In attesa del ritorno discografico dei Circa, atteso per il 2016 su Frontiers Music, la Backyard Levitation distribuisce nei negozi la ristampa ufficiale di Live in Japan (2014), disco live ad opera del duo composto da Billy Sherwood e Tony Kaye, oggi pubblicato nel formato deluxe composto da due CD e un inedito DVD.
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I leggendari pionieri del progressive rock, Yes, hanno ottenuto un grande successo in tutto il mondo con una storia lunga ben 47 anni e 21 studio album.

All’inizio di quest’anno, il membro fondatore Chris Squire è tragicamente scomparso, dopo una carriera di oltre quattro decenni e dopo essere stato uno dei bassisti più influenti e importanti del rock & pop.

“E’ difficile immaginare il futuro senza Chris! Lui sarà sempre nei nostri pensieri e nella nostra mente”, racconta il chitarrista Steve Howe.

“E’ più difficile di quanto possa sembrare mettere in parole i pensieri per esprimere il senso di perdita che provo dalla scomparsa del mio caro amico e compagno di band, Chris Squire. Mi ritrovo senza una delle persone più importanti e amate della mia vita. Lui è sempre stato un leader gentile ma forte, una roccia incrollabile della mia esistenza”, aggiunge il batterista Alan White.

Ma gli Yes hanno pensato che non c’è modo migliore per onorare la sua memoria di quello di andare avanti! La band ha infatti da poco terminato un Tour di successo nel Nord America assieme ad un’altra leggenda come i Toto, con Billy Sherwood che ha fatto un ottimo lavoro prendendo in consegna i compiti di Squire.
E ora il gruppo sta pianificando per il 2016 un altro massiccio Tour di 25 date in tutto il Regno Unito e in Europa – tra cui ben 4 in Italia – dove per la prima volta in assoluto verranno eseguiti nella loro interezza gli album “Fragile” (1971) e “Drama” (1980).

“Questa sarà la prima volta che suoneremo Drama nella sua interezza. E la maggior parte delle canzoni non vengono eseguite da circa 30 anni “, dichiara Steve Howe.

UK and European Tour Dates 2016

27th April – Royal Concert Hall, Glasgow, UK
29th April – City Hall, Newcastle, UK
30th April – Apollo, Manchester, UK
2nd May – Philharmonic, Liverpool, UK
3rd May – City Hall, Sheffield, UK
4th May – Colston Hall, Bristol, UK
6th May – Symphony Hall, Birmingham, UK
7th May – Brighton Centre, Brighton, UK
9th May – New Theatre, Oxford, UK
10th May – Royal Albert Hall, London, UK
13th May – Olympia Paris, France
14th May – Ancienne Belgique, Brussels, Belgium
15th May – Tivolivredenburg, Utrecht, Netherlands
17th May – Mehr Theater, Hamburg, Germany
19th May – Alte Oper, Frankfurt, Germany
20th May – Haus Avensee, Leipzig, Germany
21st May – Admiralspalast, Berlin, Germany
23rd May – Beethovenhalle, Bonn, Germany
24th May – Hegelsaal, Stuttgart, Germany
25th May – Cirkus Krone, Munich, Germany
27th May – Volkshaus, Zurich, Switzerland
28th May – Teatro Nazionale, Milan, Italy
29th May – Gran Teatro Geox, Padova, Italy
31st May – Dbihall, Florence, Italy
1st June – Teatro Olimpico, Rome, Italy

Con 46 anni di storia alle spalle, che ci raccontano di successi, ma anche di innumerevoli cambi di formazione, variazioni di sound, alti e bassi, che hanno reso da tempo questa band-leggenda del prog rock totalmente imprevedibile, gli Yes ritornano sulle scene con il loro nuovo album Heaven & Earth, in uscita il 22 luglio via Frontiers Records.
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https://www.youtube.com/watch?v=zusq35uQDmA

https://www.youtube.com/watch?v=qhT1wy3jJNQ

Due preview per i pezzi Step Beyond e The Game estratti dal loro prossimo nuovo album Heaven & Earth in uscita il 21 luglio via Frontiers Records.
Heaven & Earth sarà il primo album in studio realizzato con il cantante Jon Davison.

Non c’è Jon Anderson allora non mi interessa e non lo ascolto. Quanti di voi hanno pensato così (o proprio agito così)  leggendo la formazione di Fly From Here, ennesima fatica degli storici maestri del prog rock, i britannici Yes, tornati alle scene in questo 2011 dopo 10 anni di assenza in studio con la nostrana Frontiers Records. Quanti?

Va beh, la vostra timidezza la sciolgo io e vi dico che si, la mia intenzione era quella di non ascoltare (o comunque rimandare all’infinito l’ascolto di) questo lavoro. No, l’assenza di Anderson proprio non mi andava giù. Poi però, leggendo ottimi commenti qua e la e vedendo il video ufficiale di We Can Fly che trovate a fine articolo, mi sono fatto convincere. La chance ai nuovi Yes gliel’ho voluta dare ed ecco quindi qui le mie impressioni riguardo.

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httpv://www.youtube.com/watch?v=AKJwXLCnBKs

Gli Yes hanno appena rilasciato il video di “We Can Fly”, primo singolo estratto dal loro ultimo album “Fly From Here” uscito lo scorso 1 Luglio tramite Frontiers Records.

Prodotto da Trevor Horn, “Fly From Here” segna il ritorno sulle scene musicali della storica e leggendaria band progressive dopo ben 10 anni di silenzio dall’ultimo disco in studio “Magnification” (2001).

Gli Yes: Benoît David (Voce), Steve Howe (Chitarra), Chris Squire (Basso e Voce), Alan White (Batteria e Percussioni), Geoff Downes (Tastiere)

Proprio come avevamo accennato in questa news di qualche mese fa (clicca qui per leggerla) il ritorno degli Yes, i pionieri del rock progressivo, è una realtà. Il nuovo album si intitolerà “Fly From Here” e uscirà nel mese di Luglio.

Direttamente da un comunicato ufficiale della Frontiers Records, che curerà la release del nuovo disco, apprendiamo inoltre che il produttore sarà il leggendario Trevor Horn, vincitore di ben due Grammy Awards e produttore di grandi artisti di fama mondiale quali Tina Turner, Paul McCartney, Genesis, Seal e gli stessi Yes (addirittura come cantante nell’album Drama del 1980).

Vi riportiamo adesso alcuni spezzoni del comunicato ufficiale riguardanti la nuova collaborazione fra la band e il produttore:

Trevor Horn e Chris Squire (bassista della band) hanno riscoperto la canzone Fly From Here, che non era mai stata registrata. “Una sera Chris e Io stavamo discutendo su una canzone, Fly From Here, che non avevamo registrato.” spiegò Horn. “Ho detto che ero pronto a spendere due settimane con la band per dar vita a quella canzone, ma quando arrivai in America per registrarla, sono stato fatto prigioniero da tutta la band che mi avrebbe reso libero solo se io avessi prodotto l’intero album. Era un offerta che non potevo rifiutare!!!”

Fly From Here include il classico marchio di fabbrica Yes in bilico fra misticismo e composizioni magnifiche, mantenendo un sound sinfonico e complesso caratterizzato dalle ottime melodie e dai riff “heavy” per cui la band è famosa in tutto il mondo. “Il nuovo album rappresenta il meglio degli Yes degli anni ’70 e ’80 con una svolta moderna”, afferma il bassista Chris Squire.

Attivi dal 2002 e per chi segue il panorama Aor e Melodic Rock mondiale i Last Autumn’s Dream sono sinonimo assoluto di grandissima qualità e splendide melodie il tutto basato sulle roche corde vocali di Mikael Erlandsson.
Una delle caratteristiche principali di questo splendido gruppo è proprio la voce roca e graffiata di Mikael che forse ci si aspetterebbe al soldo di un gruppo più duro e rock ed invece in questo caso si adatta perfettamente a melodie nettamente più dolci e dai tratti delicati.
Il risultato è che i Last Autumn’s Dream dal 2002 ad ora si sono ritagliati un loro spazio nel cuore di molti fans del rock melodico internazionale. Non resta che vedere se questo Yes riuscirà a mantenere alto il livello della band svedese.

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