Rock Candy Records ha ristampato tre classici dell’hard rock melodico, rendendoli disponibili ad un prezzo speciale fino al 3 Settembre. Si tratta degli album “Wired Up” di Jeff Paris e “Pride”/”Big Game” dei White Lion.
A metà anni Ottanta, dietro ai vari e famosi Jon Bon Jovi, Richard Marx e Bryan Adams, c’erano numerosi altri artisti e songwriter pronti a salire sul trono o comunque dello stesso valore. E’ questo il caso di Jeff Paris, vocalist/chitarrista americano tra i più amati del settore AOR.
Nel 1987, viene rilasciato tramite Mercury il fantastico “Wired Up”, follow-up dell’altrettanto valido “Race To Paradise”. Prodotto da Tony Platt (AC/DC, Krokus, Foreigner) e mixato da Bob Rock (Motley Crue, Bon Jovi, The Cult), l’album propone alcuni tra i migliori brani di hard rock melodico dell’epoca, fatti di riff di chitarra taglienti come rasoi e cori ultra-catchy, con la trascinante sezione ritmica capitanata dal futuro batterista dei Guns N’Roses, Matt Sorum.
Tracce come “Saturday Night”, “Charmed Life”, “One Night Alone” e “Cryin'” (queste ultime poi portate al successo dalle Vixen) compongono una release che trasuda entusiamo e positività da ogni poro e che mette in mostra Paris come cantautore d’eccezione.
La nuova special deluxe collector’s edition possiede un sound completamente rimasterizzato, un booklet di 12 pagine a colori, un artwork migliorato, una nuova intervista con Jeff e rare foto.
TRACKLIST
01. SATURDAY NITE
02. ONE NIGHT ALONE
03. TRIAL BY FIRE
04. CRYIN’
05. WIRED UP
06. CHARMED LIFE
07. I CAN’T LET GO
08. HEART TO THE FLAME
09. A MATTER OF TIME
10. ILLUSIONS
La strada verso il successo dei White Lion non è certo stata priva di difficoltà. Inizia in realtà piuttosto bene, con il vocalist danese Mike Tramp che si tasferisce sulla East Coast degli Stati Uniti e che collabora subito con il virtuoso chitarrista di origini italiane Vito Bratta. Con la protezione di un contratto discografico firmato con la ambita Elektra Records, la band è pronta a irrompere sul mercato, ma tutto crolla quando l’etichetta decide inspiegabilmente di non rilasciare l’album di debutto. Fortunatamente, un nuovo record deal con la Atlantic e una base di fedeli fans in Giappone e in Europa mantengono accesa la fiamma e spingono i White Lion a combattere.
Con l’aiuto dell’esperto produttore Michael Wagener (Dokken, Motley Crue), “Pride” esce nel 1987 con grande successo di critica e pubblico, con le sue ottime canzoni di heavy rock melodico che diventano ben presto dei classici dell’epoca.
La release viene spinta anche dall’hit single catchy “Wait”, un brano che infiamma radio e TV, contribuendo a far diventare famoso il gruppo in tutto il mondo. Anche se in realtà, è stata la famosa ballad “When The Children Cry” che ha poi accelerato le vendite, arrivate fino a due milioni di copie e oltre.
La special deluxe collector’s edition possiede un sound completamente rimasterizzato, 5 bonus track, un booklet di 16 pagine a colori, un artwork migliorato e rare foto.
TRACKLIST
01. HUNGRY
02. LONELY NIGHTS
03. DON’T GIVE UP
04. SWEET LITTLE LOVING
05. LADY OF THE VALLEY
06. WAIT
07. ALL YOU NEED IS ROCK’N’ROLL
08. TELL ME
09. ALL JOIN OUR HANDS
10. WHEN THE CHILDREN CRY
BONUS TRACKS
11. WAIT (Extended Remix)
12. ALL YOU NEED IS ROCK’N’ROLL (Live)
13. LONELY NIGHTS (Live)
14. LADY OF THE VALLEY (Live)
15. TELL ME (Live)
Il problema di qualunque album di successo è che a un certo punto il suo follow-up sarà confrontato e giudicato non solo sotto l’aspetto economico, ma anche sotto quello creativo. Questa era esattamente la posizione con cui i White Lion si trovarono con l’uscita del loro terzo album “Big Game”, un disco che prometteva tanto, ma che è stato inspiegabilmente sottovalutato e per alcuni anche deludente.
“Big Game”, in realtà, rimane un buon lavoro, che alla fine ha dato un bel seguito al doppio disco di platino “Pride”, ma è stato purtroppo registrato in uno stato di grande ansia. La band aveva trascorso quasi un anno in giro per il mondo ed è stata subito catapultata in studio con l’etichetta e i dirigenti desiderosi di capitalizzare il successo, con molta pressione per la scrittura delle nuove canzoni.
Ancora con Michael Wagener dietro la consolle, la band si chiuse in studio e scrisse i brani in una intensa sessione di tre giorni. Ne uscirono comunque un certo numero di tracce di qualità, testimonianza del talento naturale di Tramp e Bratta. Su tutte “Little Fighter” e “Cry For Freedom”, anche se la più famosa nel tempo resta forse la cover della celebre “Radar Love” degli hard rockers olandesi Golden Earring.
La nuova versione contiene 3 bonus track.
TRACKLIST
01. GOIN’ HOME TONIGHT
02. DIRTY WOMAN
03. LITTLE FIGHTER
04. BROKEN HOME
05. BABY BE MINE
06. LIVING ON THE EDGE
07. LET’S GET CRAZY
08. DON’T SAY IT’S OVER
09. IF MY MIND IS EVIL
10. RADAR LOVE
11. CRY FOR FREEDOM
BONUS TRACKS
12. WAIT (Live On Westwood One)
13. ALL JOIN OUR HANDS (Live On Westwood One)
14. WHEN THE CHILDREN CRY (Live In Rehearsal)
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