Arriva direttamente dal myspace ufficiale degli Eden’s Curse, la notizia che il nuovo album “Trinity”, in uscita nella seconda metà di Marzo, conterrà ben due cover: la prima è “Rock ‘n Roll Children”, classico immortale di Ronnie James Dio, una delle voci più importanti e rappresentative del metal, scomparso lo scorso anno a causa di un cancro allo stomaco, mentre la seconda è “Unchain The Night” dei Dokken, seconda traccia di “Under Lock And Key”, album del 1985 .
Per Michael Eden, cantante della band, l’inclusione di Rock ‘n Roll Children è un tributo dovuto a uno dei più grandi frontman e vocalist nella storia del rock e del metal. Con la sua grinta, con la sua passione per la musica e con l’umiltà che solo una grande persona come lui può avere, è riuscito a entrare di diritto nell’Olimpo dei grandi musicisti, vendendo milioni di dischi e influenzando tantissimi cantanti nelle generazioni future, tra cui lo stesso Eden.
E’ invece Paul Logue, bassista della band, che spiega la presenza di Unchain The Night all’interno del nuovo album. Essendo i Dokken una delle maggiori influenze della band insieme ai Queensryche e i Pink Cream 69 (di cui Dennis Ward, produttore di Trinity è il bassista) era doveroso omaggiarli registrando la loro personale versione di Unchain The Night, visto che oltretutto la stessa canzone veniva spesso suonata dalla band in sala prove. Logue conclude il suo intervento auspicando una possibile reunion dei Dokken con George Lynch, reunion che renderebbe felici tantissimi fan della band americana.
Ecco gli indirizzi del myspace della band e della pagina ufficiale su Facebook dove poter ascoltare i sample delle due cover:
Myspace Official Page
Eden’s Curse Official Page on Facebook
Dopo la notizia della partecipazione di James LaBrie, cantante dei Dream Theater, in un duetto con Michael Eden nella canzone “No Holy Man” e come corista in tutto il nuovo album, si può affermare con tranquillità che Trinity si propone già come una delle gemme più preziose in uscita in questo 2011, e noi italiani dovremmo essere pure un po’ onorati vista l’entrata nel gruppo come tastierista di Alessandro Del Vecchio, musicista nostrano di alta classe, che non solo ha scritto il pezzo del duetto, ma ha affiancato LaBrie nei cori di tutto il disco.