Il nuovo album di Tony Mills

Tony MillsSarà sul mercato nei primi mesi del 2015 il nuovo album solista del vocalist inglese Tony Mills, che ricordiamo in band come Shy, Siam, TNT, China Blue, Serpentine e altre ancora.
“Over My Dead Body”, questo il titolo, rappresenta una sorta di testamento, in cui Mills ha voluto gridare al mondo intero tutte le sensazioni accumulate in questi ultimi anni, molte delle quali legate ai suoi problemi di cuore insorti dopo l’infarto avuto nel 2010.

Tony si racconta così: “Sono stato molto fortunato per essere stato riportato alla vita dalla morte.
È un po’ difficile da descrivere, sono sicuro che si possa immaginare. Sono stato richiamato indietro, ma io non me l’aspettavo.
L’artista che c’è in me ha cercato un modo per poter spiegare tutte queste cose per oltre quattro anni. E alla fine, con l’aiuto di un po’ di notevole talento di questa terra, sono stato in grado di comprendere, di esprimere i miei sentimenti e di metterli tutti in ordine di sensibilità. O almeno ho fatto del mio meglio, date le circostanze!!”

La nuova release è un insieme di tutti gli stili e di tutti i progetti in cui il singer è stato coinvolto durante la sua carriera. Ci sono brani acustici, pezzi al pianoforte, Hard Rock tunes in 80’s style e molto altro. Tutti nati dalla collaborazione con artisti del calibro di Paul Sabu (Kidd Glove, Only Child, Sabu), Henning Ramseth (Return), Robert Sall (Work Of Art, WET) e Douglas R. Docker (Biloxi, Docker’s Guild), con produzione affidata all’esperto Neil Kernon, artefice in passato del successo di band come Kansas, Dokken, Queensryche, FM, Autograph, Helix e tantissime altre.

TRACKLIST
01. Time Won’t Wait
02. 4 In The Morning
03. 28 Flights
04. We Should Be On By Now
05. No Love Lost
06. La Mort
07. Gate 21
08. Bitter Suite
09. Northern Star
10. Free Spirits

The Band:
Tony Mills – voce
Paul Sabu, Robert Sall, Henning Ramseth, Ronni LeTekro, Douglas R. Docker – chitarra
Douglas R. Docker, Robert Sall, Paul Sabu – tastiere
Andreas Passmark, Sid Ringsby, Victor Borge, Henning Ramseth, Paul Sabu – basso
Andreas Nergard – batteria

Official Website: http://www.tonymills-official.com/
Official Facebook: https://www.facebook.com/Tony.Mills.Official

Tony Mills lascia i TNT

tony_millsCon un comunicato Tony Mills, attuale voce dei TNT, avrebbe annunciato la sua separazione dal gruppo. Tony lascia la band dopo 3 album in studio e 7 anni… i motivi sarebbero da ricercare nei suoi obblighi contrattuali in Giappone e Australia e nella scelta di continuare in differenti direzioni artistiche.

Si è anche parlato di un possibile ricongiungimento con Tony Harnell, ma per ora lo stesso Harnell avrebbe in parte raffreddato gli animi senza però escludere eventuali sviluppi futuri.

Inoltre è stato rilasciato oggi da Tony Mills il suo ultimo video e singolo…



Tony Mills: al lavoro su un nuovo disco solista

tony millsIl cantante inglese Tony Mills (TNT, ex-Shy) ha annunciato di essere al lavoro su un suo nuovo album solista, la cui uscita è prevista nel corso del 2013.

Il disco si farà forte della presenza di molti musicisti ospiti, tra cui Tommy Denander, Bruce Gaitsch, Gregg Bissonette, Tony Franklin, Erik Engerbretsen, Mike Garson, Simon Harrison, Terje Eide, Neil Hibbs e Roger Gilton. Presto maggiori informazioni.

Serpentine, due brani acustici gratuiti

serpentineGli inglesi Serpentine hanno rilasciato tramite il loro sito due singoli gratuiti che in realtà sono il rifacimento in versione acustica di due brani contenuti nel loro ultimo lavoro Living and Dying in Hight Definition:

1. Whatever Heartache
2. For The Love of it All

Interessanti i due brani anche per la novità di Matt Black alla voce, giovane cantante che ha già seguito il gruppo nei vari live degli ultimi anni ma che non era mai apparso in una registrazione ufficiale. Infatti nei primi due lavori del gruppo la voce era quella di Tony Mills.

I brani sono scaricabili dal sito ufficiale della band (http://www.planetserpentine.com) direttamente a questo link http://www.planetserpentine.com/en/downloads

Kaisas – Unify – Recensione

Chi non conosce il nome di Tony Mills alzi la mano. Il biondo singer inglese famoso per i lavori con gli Shy, i TNT e ultimamente con i progetti State of RockSerpentine (più svariate collaborazioni) presta la voce a questi nuovi Kaisas, con Acacio Carvalho alla batteria e il tuttofare Babis Kaisas alla chitarra, basso e al songwriting. L’album, intitolato Unify è un misto di melodic rock e aor dove la voce di Tony Mills spicca con i suoi acuti e vocalizzi ma dove purtroppo il lato musicale risulta troppo piatto e anonimo.

Già la decisione di aprire l’album con il lento Sins Of Mankind è sembrata una scelta poco azzeccata, anche se il brano non è male ricordando i lavori dei Serpentine. Il problema è trovare una traccia che rimanga in mente; l’album scorre ma non lascia il segno. Songs troppo anonime, senza mordente, infatti già le successive Chemistry e Surrender hanno un refrain che è addirittura fastidioso e solo la voce di Tony riesce a coinvolgere. Mystery Man col suo intro rockeggiante sembra risollevare le sorti ma ancora un ritornello deludente ci lascia l’amaro in bocca…Finalmente un sussulto: infatti Innocent Cry è molto eighties, con un gran bel riff di chitarra che si ripete e un buon songwriting. Diverse parti parlate e ottima interpretazione. Tocca al rifacimento di Jingle Bells la palma di canzone più brutta…una via di mezzo tra il punk in versione rallentata e un aor di bassa fattura. Una “telefonata” apre Somewhere Someplace, le chitarre si fanno più pesanti e la song risulta piacevole e trascinante, un AoR di classe. All Unite è la ballad di turno. Chitarre acustiche che aprono per poi esplodere nel refrain elettrico…buona canzone che ha bisogno di più ascolti per essere assimilata. Da qui in poi le canzoni diventato terribilmente tutte simili…The Whole Picture, Take Away Your Plain, That’s Me sono incredibilmente piatte, senza un refrain che si “stacchi” dalla canzone o che si elevi grazie alla grande voce di Tony Mills. Solo la conclusiva Rock You riesce a dare una piccola scossa schiacciando il piede sull’acceleratore con un buon rock debitore degli ultimi lavori di Tony. La bonus track In My Dream non aggiunge nulla al lavoro confermando il mediocre livello del disco. Da segnalare un assolo di chitarra suonato veramente male….

IN CONCLUSIONE:

Che delusione. Potrei concludere la recensione così. Le canzoni sono troppo piatte e solo la voce dell’innocente Tony Mills riesce solo a dare mezzo punto in più al lavoro. Produzione e arrangiamenti troppo anonimi e senza idee. Peccato.

TNT – Refugee – video ufficiale

httpv://www.youtube.com/watch?v=gfvOlD6jLZ4&feature=player_embedded

Tratto dal loro ultimo A Farewell To Arms, terza incarnazione dei TNT con Tony Mills alla voce, ecco che arriva il video ufficiale di Refugee… il nuovo album ha segnato sicuramente un ulteriore passo avanti rispetto ad Atlantis, ma per molti fans di vecchia data i TNT di Tony Mills non sono riusciti ancora ad eguagliare i fasti del periodo che ha visto Tony Harnell come portabandiera del gruppo.

TNT – A Farewell To Arms – il terzo album dei TNT con Tony Mills alla voce

TNT A Farewell to ArmsA Farewell To Arms, il terzo album dei Norvegesi TNT con la formazione corrente che vede la voce di Tony Mills (ex Shy) al loro comando dovrebbe raggiungere l’Europa il prossimo gennaio 2011 (ma non c’è ancora nessuna data sicura), anche se in Giappone e Norvegia il rilascio è già previsto per il prossimo dicembre.

I TNT sono riusciti a crearsi anche da noi un buon numero di fans grazie soprattutto ai due splendidi dischi di puro hard rock intitolati Tell No Tales (1987) e Intuition (1989) che vedevano alla voce Tony Harnell. Dopo vari scioglimenti e reunion dal 2006 la situazione della band sembra stabilizzarsi ed il gruppo darà alla vita il discusso ed in generale poco apprezzato The New Territory ed il sicuramente migliore, ma comunque lontano anni luce dai loro primi successi, Atlantis.

Sembra che con questo A Farewell To Arms il gruppo norvegese faccia un salto nel passato ritrovando quelle sonorità più dure che caratterizzarono i loro primi lavori.

Questa la tracklist definitiva:

01. Engine
02. Refugee
03. Ship In The Night
04. Take It Like A Man – Woman!
05. Come
06. Barracuda
07. A Signature On A Demon’s Self-portrait
08. Don’t Misunderstand Me
09.  A Farewell To Arms
10.  Someone Else
11.  God Natt, Marie
12.  Not Only Lonely (Bonus per il Giappone)