Luley – Today’s Tomorrow – Recensione
Il nome Klaus Luley riporterà alla mente degli appassionati di rock melodico band come Tokyo e Craaft, che il singer teutonico guidò negli anni ’80. Dopo anni di silenzio e richiamato dall’instancabile “tuttofare” Michael Voss, Klaus torna con il monicker Luley e questo nuova fatica intitolata Today’s Tomorrow. Il lavoro è fortemente influenzato dall’ hard rock tedesco ottantiano, dai Mad Max a Zeno, dai Bonfire ai grandi Scorpions, senza però disdegnare echi di rock melodico svedese, Europe su tutti.