Styx & Foreigner: il tour album Renegades & Juke Box Heroes già nelle classifiche di Billboard

Styx e Foreigner hanno recentemente annunciato l’uscita a sorpresa di un album molto speciale in edizione limitata, che accompagna il loro tour Renegades & Juke Box Heroes con l’ospite speciale John Waite e che è ora disponibile esclusivamente in tutte le tappe della tournèe; in shop selezionati solo dal 12 Luglio.

Grazie ai fan fedeli e devoti delle band, la release è arrivata in varie classifiche di Billboard nella sua prima settimana di uscita, basandosi esclusivamente sulle vendite nei locali! Queste includono uno straordinario numero 4 nella Canadian Album Char e la numero 42 nella Current Album Chart.

Con classici come Cold As Ice, Too Much Time On My Hands, Juke Box Hero, Renegade e altri ancora, niente suona più come la colonna sonora dell’Estate dei più grandi successi di Styx e Foreigner.

Styx: tutti i dettagli di Crash Of The Crown; online il lyric video della title-track

Gli storici rockers americani Styx (image credit Rick Diamond) – James “JY” Young (voce solista, chitarre), Tommy Shaw (voce solista, chitarre), Chuck Panozzo (basso, voce), Todd Sucherman (batteria, percussioni), Lawrence Gowan (voce solista, tastiere) e Ricky Phillips (basso, chitarra, voce) – pubblicheranno il loro 17° album il 18 Giugno tramite l’etichetta personale della band, Alpha Dog 2T/UMe, nei formati vinile trasparente, vinile nero, CD e digitale. Da oggi online il lyric video ufficiale della title-track, Crash Of The Crown.



Gli sforzi per registrare il disco sono iniziati seriamente nell’home studio di Shaw a Nashville durante l’Autunno del 2019, con Gowan – nel gruppo ormai dal 1999 – nella stanza insieme allo stesso Tommy e al produttore Will Evankovich. Ma la pandemia globale che ha inevitabilmente trasformato il modo in cui tutti noi siamo finiti a vivere nel 2020 ha cambiato il corso delle sessioni di registrazione. Le precauzioni per la sicurezza hanno avuto la precedenza per tutti i membri della band, impegnati in una quarantena molto diligente e nell’effettuare diversi test/tamponi prima di ritrovarsi.

Di tutti coloro che hanno fatto il viaggio a Nashville, il bassista originale Chuck Panozzo – che insieme al suo defunto fratello gemello, il batterista John, ha formato il nucleo iniziale degli Styx quando hanno iniziato a suonare insieme nel loro seminterrato nella parte Sud di Chicago nel 1961 – ha avuto l’esperienza più espansiva. “Sono costantemente stupito di come il songwriting di Tommy continui a connettersi con la coscienza sociale che attraversa le generazioni”, si meraviglia Chuck, che ha suonato sui brani dell’album, Our Wonderful Lives e Lost At Sea. “Sia lui che Will sono stati in grado di attingere agli elementi fondamentali della condizione umana, che è qualcosa che non cambierà molto tra 50 anni o addirittura 500. Ecco perché gli Styx rimangono rilevanti dopo tutto questo tempo, perché siamo parte della condizione umana”.

Crash Of The Crown è musica senza tempo, come spesso i grandi Styx riescono a suonare. Sebbene l’uscita ufficiale di questo lavoro sia datata 2021, il contenuto dei testi della release ricorda prontamente una fusione di eventi storici accaduti nel 1066, 1455, 1775, 1861, 1941 e persino 2001, senza citare nessuno di loro per nome. In sostanza, Crash Of The Crown rappresenta, nelle parole dello stesso gruppo, “un moderno cronografo sonoro dell’infinito ciclo rigenerativo dell’ascesa e della caduta – e del rialzo – della nostra esperienza umana condivisa”.

TRACKLIST
“The Fight Of Our Lives”
” A Monster”
“Reveries”
“Hold Back The Darkness”
“Save Us From Ourselves”
“Crash Of The Crown”
“Our Wonderful Lives”
“Common Ground”
“Sound The Alarm”
“Long Live The King”
“Lost At Sea”
“Coming Out The Other Side”
“To Those”
“Another Farewell”
“Stream”

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Styx – The Mission – Recensione

Dopo ben quattordici anni di silenzio discografico, i leggendari pomp rockers americani Styx escono sul mercato con un nuovo full-length album, intitolato The Mission, e già disponibile nei negozi dal 16 giugno nei formati CD, LP, digitale e streaming.

Strutturato ancora una volta come un concept, il disco si articola in 14 canzoni descritte dalla band come una fonetica passeggiata di 43 avventurosi minuti che raccontano le prove, le tribolazioni e gli ultimi trionfi della prima missione su Marte nell’anno 2033. Le emozioni che si provano nel riascoltare il sound in studio di quella che è a tutti gli effetti una formazione icona del nostro genere sono davvero indescrivibili, con gli Styx che premiano la nostra decennale attesa lavorando su pezzi inediti forti del loro tipico sound pomp e iper-articolato, soave nelle melodie e anthemico nei refrain, che ricorda tanto il periodo a cavallo tra due capolavori come The Grand Illusion e Pieces Of Eight. La voce e la chitarra di Tommy Shaw sono inconfondibili e ancora in formissima, brillanti nei fraseggi e nei giochi strumentali con l’altro componente storico James “JY” Young, mentre le comparsate al basso del componente originale Chuck Panozzo vengono affiancate a quelle dell’altrettanto bravo Ricky Phillips nel supporto ritmico delle pelli di Todd Sucherman, bravissimo nel mantenere corposo il groove del disco anche nei suoi momenti più progressivi. Infine, ultimo ma non ultimo, Lawrence Gowan alla voce e alle tastiere riesce nell’arduo compito di non far rimpiangere neppure troppo Dennis DeYoung, cimentandosi in una prova di grande carisma e qualità che ci riconfermano tutto il suo valore artistico.

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Larry Gowan: in programma disco solista e album degli Styx

Durante una recente intervista con NationalPost.com, il cantante/tastierista degli Styx, Larry Gowan, racconta che in programma nel futuro prossimo ci sono sia un suo nuovo disco solista sia un album della sua band.

“Ho un intero nuovo album che ho iniziato a registrare nel 2010; in pratica è già pronto”, afferma il musicista di origini scozzesi. “Tutto quello che serve è trovare l’opportunità di promuoverlo correttamente e inquadrare il suo rilascio. Non voglio lanciarlo così a caso, per vedere come va… E c’è anche un nuovo disco di materiale originale degli Styx a cui stiamo lavorando in questo momento, anche abbastanza vicino al completamento”.

Dopo una lunga carriera solista, Gowan ha raggiunto in pianta stabile gli Styx nel 1999 sostituendo lo storico membro co-fondatore Dennis De Young. La sua prima release col gruppo americano è  stata “Cyclorama” del 2003, seguita dal cover album “Big Bang Theory” nel 2005.

Ricky Phillips: “Il prossimo album degli Styx dovrà essere diverso”

Secondo il bassista Ricky Phillips, per avere successo il prossimo album degli Styx dovrà essere diverso da tutto il materiale precedente.

La band non registra un disco di pezzi originali da “Cyclorama” del 2003, con il frontman principale Tommy Shaw che continua ad insistere dicendo che la band si sta prendendo il tempo necessario.

Ma ora, Phillips afferma che il gruppo sta finalmente prendendo in considerazione la possibilità di entrare in studio, convinto però del fatto che il sound dovrà necessariamente avere una sferzata nuova.

“Sì, un album è sul tavolo di discussione”, racconta il musicista. “Ci piacerebbe costruire qualcosa di nuovo. Deve però essere diverso; deve essere qualcosa che gli Styx non hanno mai fatto. Vogliamo fare in modo che il prossimo non sia soltanto un ennesimo disco degli Styx; ci deve essere una svolta…”.

Phillips ammette che i tempi sono cambiati dal periodo di massimo splendore della band negli anni ’70 e ’80. “In termini di numeri, non vendiamo più milioni di dischi. Le vendite che facevano Styx, Foreigner, Journey o REO Speedwagon nei Seventies e negli Eighties sono ormai improponibili. Siamo quindi consci che si tratta di un mondo diverso, ma abbiamo comunque necessità di buttare fuori musica nuova al più presto.”

Styx: donati 25.000 dollari alle famiglie delle vittime del Bataclan

StyxGli storici pomp melodic rockers americani Styx hanno reagito a loro modo agli attacchi terroristici di Parigi, accaduti a Le Bataclan il 13 Novembre nel corso di uno show degli Eagles Of Death Metal, donando tramite Rock To The Rescue – l’organizzazione no-profit fondata dalla band assieme ai REO Speedwagon – la somma di 25.000 dollari per aiutare le famiglie delle vittime.

“Ci sentiamo terribilmente rattristati e indignati per questi attacchi”, ha raccontato il chitarrista/cantante Tommy Shaw. “Ci auguriamo che il nostro contributo possa aiutare ad alleviare in qualche modo un po’ di dolore e supportare alcune delle spese di quelle famiglie direttamente coinvolte in tutto questo.
Josh Homme e la band hanno perso un membro dell’equipe e dipendenti della loro casa discografica, la Universal. Questo ha colpito anche noi perché siamo della stessa etichetta e noi amiamo profondamente i nostri dipendenti e tutta la nostra crew. I nostri cuori, le menti e le preghiere sono con tutte le vittime.”

Gli Styx in visita alla NASA

StyxCos’hanno in comune un gruppo di classic/pomp rock e la luna più piccola di Plutone? Semplice, entrambi condividono lo stesso nome!

La leggendaria band americana ha incontrato nella giornata di ieri – proprio nel bel mezzo del suo Tour con Def Leppard e Tesla – i membri del team New Horizons della NASA, tra cui lo scienziato che ha scoperto nel 2012 Styx, una luna di Plutone.
L’insolito incontro ha avuto luogo presso il Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory (APL) a Laurel, nel Maryland, dove tutti i tecnici sono in fibrillazione per la navicella New Horizons in avvicinamento finale a Plutone e alle sue lune. Il 14 Luglio infatti sono attese le prime storiche immagini del misterioso pianeta nano.

Tommy Shaw, Larry Gowan e Todd Sucherman sono rimasti estasiati dalle immagini spaziali finora registrate dallo spacecraft e si sono alla fine riuniti nella sala principale dell’APL con decine di membri del progetto per una foto di gruppo, mentre nell’aria echeggiava il loro grande successo “Come Sail Away”.

Styx: in arrivo un box set di vinili da collezione

StyxUscirà il 17 Luglio un cofanetto contenente otto album in vinile da 180 gr degli storici pomp rockers americani Styx.

La raccolta, dal titolo “The A&M Years 1975-1984”, sarà edita da USM e conterrà i lavori in studio “Equinox” (1975), “Crystal Ball” (1976), “The Grand Illusion” (1977), “Pieces Of Eight” (1978), “Cornerstone” (1979), “Paradise Theatre” (1981) e “Kilroy Was Here” (1983), insieme al doppio album dal vivo del 1984, “Caught In The Act”.

La band ha da poco pubblicato il DVD “Styx Live At The Orleans Arena Las Vegas” e si trova attualmente in Tour negli Stati Uniti.
Lo scorso mese, il chitarrista e cantante Tommy Shaw aveva dichiarato che il gruppo stava lavorando su del materiale, ma che non c’era alcuna fretta al momento per rilasciare un nuovo full-length.

Styx: la band non ha fretta per il nuovo album

StyxTommy Shaw, mainman degli storici pomp rockers Styx, in una recente intervista a Ultimate Classic Rock ha dichiarato che la band è attualmente al lavoro, ma che non ha alcuna fretta di registrare un nuovo album.
L’ultimo disco di materiale inedito in studio del gruppo, “Cyclorama”, risale al 2003, ma pare che non ci siano a breve termine piani per tornare ad incidere.

Queste le dichiarazioni di Shaw: “Sto scrivendo alcune cose per quello che potrebbe essere più simile a un album solista. Però stiamo lavorando anche su alcuni nuovi brani degli Styx, solo che stiamo prendendoci il nostro tempo. Noi in realtà non abbiamo alcuna intenzione di rilasciare un album, ma c’è comunque del work in progress.”

Recentemente, la band ha suonato una serie di spettacoli sinfonici a Nashville, dove ha collaborato ancora una volta con il direttore d’orchestra Liza Grossman. “Abbiamo avuto una serie di offerte per suonare alcuni spettacoli sinfonici”, continua Tommy, “così forse l’anno prossimo e nel 2017 faremo altri di questi particolari show.”

La band lancerà il nuovo album dal vivo “Styx Live At The Orleans Arena Las Vegas”  il 24 Maggio via Eagle Rock Entertainment in CD, DVD e Blu-ray, e sarà poi quest’Estate in Tour in Nord America con Def Leppard e Tesla.