Stef Burns: a fine mese 5 date in Italia

Stef BurnsDopo le date effettuate lo scorso Novembre, il chitarrista californiano Stef Burns (Y&T, Alice Cooper, Vasco Rossi) tornerà in Italia con altri 5 appuntamenti fissati per fine Gennaio, in quello che è stato nominato l’On The Road Again Tour. Qui sotto i dettagli.

STEF BURNS – On The Road Again Tour

27 Gennaio – Druso Circus, Via Antonio Locatelli 17 – 24020 Ranica (BG)
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28 Gennaio – Accademia Birreria, Via Alessandro Manzoni 61 – 30025 Fossalta di Portogruaro (VE)
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29 Gennaio – Breaklive, Via del Commercio 70 – 63100 Ascoli Piceno
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30 Gennaio – Teatro Petruzzelli, Corso Cavour 12 – 70122 Bari

31 Gennaio – Planet, Via del Commercio 36 – 00154 Roma
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Stef Burns live a Milano

Stef BurnsAppuntamento imperdibile per gli amanti della sei corde e del Rock dal vivo, quello previsto per Sabato 4 Aprile 2015 presso il Barrio’s di Milano. Sul palco del club meneghino si esibirà Stef Burns con la sua band al completo. Con una storia che parte da Alice Cooper e gli Y&T passando poi dal G3 con Satriani e Vai, per poi culminare con Vasco Rossi e Huey Lewis & The News, il leggendario chitarrista promette ai suoi fan uno show assolutamente da non perdere.

Per l’occasione saranno presenti anche i Rain, veterani dell’Hard & Heavy Italiano.

Sabato 4 Aprile 2015
STEF BURNS LEAGUE + RAIN + Guest
Barrio’s Cafè – Via Barona Ang. Via Boffalora, Milano (MI)

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Apertura porte: ore 20:00

Ricordiamo che al Barrio’s Cafè, dotato di un’ottima cucina, è possibile cenare o anche prendere un aperitivo a prezzi popolari.

Info: www.barrios.it

19/10/13 Bellagio Rock Fest – Y&T + more

Bellagio“Allora ragazzi, come è andata?” ci ha chiesto Aurelio al termine della serata. Io, Denis, la sua compagna Elisa e Lorenzo non abbiamo potuto far altro che guardarci negli occhi e poi annuire e dare consensi, tessendo lodi a colui che sentivamo ‘amico’ ancor prima che mitico organizzatore del Bellagio Rock Fest, nonchè artefice della seconda calata consecutiva nel nostro Paese dei leggendari rocker losangelini Y&T.
“Tutto magnifico!” ho risposto, “Certo, l’anno scorso avendo fatto il concerto a luglio, al caldo e all’aperto le emozioni date dal lago e dalla splendida location del LiBe del Lido di Bellagio erano forse state più atmosferiche, e la musica era diventata più un tutt’uno con la natura e lo splendido panorama del lago, ma caspita!, come non definire questa serata se non riuscita!”
“Esatto!” ha aggiunto Denis, “Guarda, io l’anno scorso purtroppo non ero potuto venire e quindi non so, ma quello a cui ho assisitito oggi mi ha davvero colpito. La scelta del locale si è rivelata vincente, e pazienza se hai dovuto rinunciare alla formula dell’open air a causa del meteo ballerino. Anche perchè romanticamente l’idea che un concerto rock si sia svolto in un club / disco ha per noi un gusto di rivincita non indifferente.. per una volta tanto la Musica Vera si è riappropriata di uno dei “finti templi” in cui ragazzi e ragazzini si radunano al suono del ‘Tump Tump Tapatump’.”
Abbiamo sorriso, approvando a pieno il discorso di Denis, prima che Aurelio dovesse ancora una volta congedarsi e correre altrove a proseguire il suo prezioso lavoro di ‘direttore d’orchestra’ per l’evento, un po’ intrattenendo, un po’ guidando, e un po’ gestendo gli ospiti e lo staff. Tutti e quattro ci siamo guardati come per chiederci: “Chissà dove trova le forze e le energie per fare tutto ciò che fa?!”

Mentre ci avviavamo verso l’uscita del locale è stato per primo Lorenzo a rompere i nostri silenzi: “Ragazzi mi sono davvero divertito un mondo” ha affermato, ”e anche se le prime due band non erano proprio nei nostri generi, la serata è corsa via piacevolissima!”
“Assolutamente! E poi sai, alla fin fine anche i Soupaczar hanno fatto una signora figura secondo me, nonostante in pochi li abbiano seguiti sotto il palco” ho voluto sostenere. “E del loro show mi è piaciuto praticamente tutto, dai giochi di luce, al sound, alla partecipazione emotiva che una musica come la loro tende a dare.. forse sono stati loro la vera sorpresa della serata!”

Bellagio Rock Fest

da sx a dx: Iacopo (MelodicRock.it) – Aurelio (l’organizzatore del Bellagio Rock Fest) e Denis (MelodicRock.it)

E’ allora che Denis, che si era un attimo allontanato con Elisa per salutare una sua conoscenza ma aveva comunque mantenuto un orecchio sul nostro discorso, si produce in una dichiarazione che trova in noi una certa serie di consensi: “Sapete” dice, “Non sono mai stato un vero amante dei Festival in cui si mischiano tanti generi, e sia ben inteso che al Bellagio Rock si parlava comunque solo la lingua del Rock, seppur nei suoi più vari dialetti che andavano dal Punk Rock dei Pensione Libano all’alternative Rock dei Soupaczar, passando per il Rock puro e semplice dei Voodoo Highway per arrivare all’incoronazione dell’Hard Rock degli idoli Y&T. Bene, al di là dio ciò e anche per effetto della buona organizzazione, la scelta del ‘pacchetto multigenere’ è stata sicuramente azzeccata e apprezzabile, ed alla fine il tutto è stato eccezionale dal primo all’ultimo gruppo salito sul palco.”
“Verissimo! Però, e non me ne vogliano ancora i Pensione Libano, la loro prestazione è stata la più deludente. Oh, apprezzo la loro grinta e passione, sia chiaro, ma il punk rock è un genere che proprio non riesco a sopportare al di là di una o due canzoni.. è troppo ripetitivo!”
“Sono d’accordo con te Iacopo” ha aggiunto Lorenzo, “tutte le loro canzoni tendevano troppo ad assomigliarsi, e la voce mi è parsa spesso monotona e anonima. E così, è difficile rendere partecipi coloro che non conoscono il gruppo..”
“E paradossalmente loro hanno avuto forse i suoni migliori tra i gruppi esibitisi prima dei Y&T. Ma prendete i Voodoo Highway, che sono arrivati in fretta e furia 30 minuti prima dello show e hanno avuto dei volumi talmente alti da rischiar di tirare giù mezzo locale.. beh, loro gli han dato sicuramente diversi punti sul palco!”
“Verissimo Denis, tolti gli headliner loro sono stati sicuramente gli eroi della serata. Apprezzo tantissimo il loro hard rock anni settanta, la loro voce superba e la loro grinta on stage, peccato forse gli manchi solo una canzone killer che li lanci di dovere tra i grandi interpreti dell’universo rock degli anni recenti!”
“Ma sai Lorenzo” ho replicato, “non sono d’accordissimo con il fatto che a loro manchi una hit capace di lanciarli. Anzi! Forse ne hanno addirittura due in repertorio, che sono la bellissima opener This Is Rock’n’roll, Wankers! e la mid-tempo Wastin’ Miles. Due pezzi così non li hanno tutti in repertorio, e la loro sfortuna è forse solo quella di fare un rock molto debitore al sound passato, e quindi inadatto ad apparire più di tanto in un mercato discografico sempre a caccia dell’innovazione.”
“Quello che davvero di loro mi colpisce” ha precisato sempre profetico Denis, ” è il loro affiatamento, sono nient’altro che un gruppo di amici con la passione per la stessa musica che si diverte a far casino su un palco. E ciò lo si vede nel feeling e nella potenza esecutiva che hanno, mentre alternano le goliardate sul palco alla musica, rendendo evidente che i primi a sballarsi sul palco son proprio loro, i componenti del gruppo.”

Camminando, camminando, ormai eravamo arrivati davanti all’auto di Lorenzo. “Ragazzi, vi devo lasciare che mi aspetta un lungo ritorno a casa. Mi spiace interrompere qui il discorso, ma sappiate che gli Y&T mi sono piaciuti una cifra, che Meniketti alla voce è un leone e alla chitarra un semi-dio, che la band che lo supporta è fantastica come super è stato Stef Burns.. Insomma, mi ricorderò per sempre di questa serata magica ed è stato un enorme piacere finalmente ritrovarci tutti quanti assieme, rivedere te Iacopo dopo l’HiRock e tu ed Elisa dopo tanto tempo, Denis. Direi che ci siamo proprio divertiti vero?!”

Abbiamo espresso il nostro consenso a Lorenzo, ci siamo salutati, augurati un buon rientro a casa e le nostre strade si sono lì separate, con me, Denis ed Elisa a riprendere il cammino verso l’hotel, fiancheggiando le quiete rive del lago.

“Certo che Lorenzo ha proprio ragione.” ho detto. “Una serata come questa è proprio difficile da dimenticare!”
“Assolutamente!” ha risposto Denis, “Anche perchè la cosa straordinaria di questa band, dei Y&T, è che né sul palco né tra la gente se la tira da star, anzi, sono loro i primi a voler stare tra il pubblico e sentire gli umori della folla, sia prima che dopo il concerto!”
“Esatto, per poi tirare fuori con nonchalance una prestazione maiuscola e soddisfacente al 101% sul palco, rendendosi autori di una prova a dir poco elettrizzante, figlia di una scaletta fantastica che non si dimenticava neppure di una loro hit e che chiude con un doppio bis inatteso Open Fire-Forever che, l’hai visto, ci ha fatti sballare in un modo pazzesco, così che tutti potessimo tornare a casa soddisfatti e orgogliosi come non mai di essere stati qui al Bellagio Rock!”
“Eccome! E Meniketti?! Meniketti è ancora sovraumano! Con la sua chitarra alla mano mi ha fatto impazzire, ma anche la sua voce è sempre stata limpida, ed è rimasta tale anche sul ventunesimo pezzo in scaletta questa sera!”
“Si, assolutamente incredibile!”

Abbiamo taciuto per qualche istante, ripensando alle emozioni vissute ad ogni nota suonata dallo strumento del buon vecchio Dave, fino a che Elisa, fino ad ora partecipe silenziosa della discussione, ha detto: “Io credo di essermi innamorata.”
Vi giuro, avreste dovuto vedere lo stupore negli occhi di Denis.
“Dai, Brad Lang è un figo pazzesco! Da stasera sento di amare i bassisti!!”
Una nostra violenta risata ha rotto il silenzio della notte.
“Ahah, te l’avevo detto Denis che Brad fa strage di cuori! Quelle sue movenze, e quel ventilatore che fa svolazzare leggeri i suoi biondi capelli, renderebbero un po’ meno etero persino Rocco Siffredi! Fai te cosa possono fare su una ragazza!!”
“Ahah, si si, devo riconoscerlo eccome! Ah ma poi, John Nymann non mi è parso così freddo sul palco come lo descrivevi lo scorso anno!”
“Vero, devo ammetterlo eccome! Quest’anno è stato un vero leone! Che grinta, che carisma! E che spettacolo quando ha cantato tutta la canzone Squeeze, distruggendo letteralmente mezzo palco con la sua energia!”
“Si! E Mike Vanderhule anche lui è stato bravissimo alla batteria, e ha picchiato duro come un ferraio! E la salita on stage di Stef Burns è stata poi la ciliegina sulla torta. Nonostante lui sia ormai abituato a ben altre platee visto che con Vasco riempie gli stadi e i Y&T no (che tristezza..) è stato subito contagiato dallo spirito di fratellanza di questo evento, ritrovandosi a pieno con in suoi vecchi compagni e uccidendoci con quell’infilata a tre chitarre su Midnight in Tokio che vale un orgasmo ed un posto negli annali della storia di questa formazione!!”
“Mamma mia davvero, come non darti ragione.. Guarda, non c’è dubbio. Già l’anno scorso me l’avevano anticipato ed ora ne ho la assoluta conferma: i Y&T visti live oggi sono tra i top assoluti del genere hard rock. No way out!
“Già, già. Che idoli!”

Ed è proprio con queste ultime esclamazioni che, giunta alla biforcazione delle sue strade, la nostra compagnia si è divisa. Non crediate che quanto vi ho raccontato sia stato frutto della mia immaginazione, questi fatti sono reali e sono stati ampiamente documentati nelle cronache cittadine di Bellagio, così che anche il più dubbioso possa credere. Sfogliate dunque gli archivi comunali se proprio diffidate, troverete tutto scritto lì, su carta, per essere tramandato ai posteri. Perchè l’offerta di una redenzione non è fatto quotidiano, anzi, spesso capita una volta sola. Eravate stati assenti allo show del 2012? Il 19 ottobre 2013 vi è stata regalata una generosa ‘seconda chance’ di essere presenti mentre si scriveva la storia.

Eterno pellegrino del purgatorio musicale sarà chi ha nuovamente mancato l’occasione di esserci, quando non aveva alcun motivo per non presenziare. Con questa tragica sentenza si chiude la nostra testimonianza, mentre Denis ed Elisa varcano la soglia della loro camera ed io, solitario, proseguo il mio cammino nella notte silenziosa. Dicono di avermi visto sparire, in una leggera nebbia che poi è brillata di luce accecante. Io ricordo solo di aver mosso i miei passi al centro della strada, incosciente di ogni eventuale pericolo, certo che mai e poi mai in quella sera d’ottobre alcuna minaccia avrebbe potuto anche minimamente scalfirmi.. respiro ancora la magia di quel rock.

melodicrockit

Da sin., Lorenzo Pietra, Denis Abello e il sottoscritto fotografati da Elisa pochi istanti prima di perdere definitivamente la lucidità mentale con l’attacco delle prime note di Meanstreak 

Y&T

Voodoo Highway

Soupaczar

Pensione Libano

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Stef Burns, clinic a Milano il 23 ottobre

Stef Burns clinicStef Burns terra’ una clinic organizzata da Roland a Milano il 23 ottobre presso la Blues House con inizio alle ore 21.
L’ingresso e’ libero.

Stef ha recentemente scelto la V-Guitar G-5 Roland Stratocaster con tecnologia digitale Roland on board siglando un accordo di endorsement con Roland Italy che lo porterà ad utilizzare e presentare lo strumento in Italia fino al marzo 2014.

Stef Burns ospite al Bellagio Rock Fest del 19 ottobre

Stef BurnsStef Burns, il noto chitarrista statunitense, che nella sua lunga carriera che lo ha visto militare in gruppi e con artisti quali i Berlin (sua la prova alla chitarra in Take My Breath Away, colonna sonora di Top Gun), Michael Bolton, Alice Cooper e che attualmente milita tra le altre cose nella band di Vasco Rossi e nei suoi Stef Burns League (con il nostro Roberto Tiranti in formazione) sarà uno degli ospiti d’eccellenza della kermesse di Bellagio.

Infatti Stef, che ha fatto parte degli Y&T negli album Ten, Yesterday & Today Live, Musically Incorrect e Endangered Species, salirà sul palco proprio con la storica formazione californiana per eseguire alcuni pezzi dal loro repertorio.

Motivo in più per non perdersi l’evento firmato Bellagio Rock del 19 ottobre!

Stef Burns League – parte da Padova il 30 aprile il “Something Beautiful” Tour

steff_burns_leagueE’ atteso a breve il nuovo album della “Stef Burns League”, formazione ormai consolidata con cui Stef Burns, anche chitarrista di Vasco Rossi, collabora tanto in studio quanto nei concerti, recentemente grandi protagonisti a ‘Quelli che..’ al fianco della vocalist americana Beth Hart. La band è formata da: Stef Burns (voce e chitarra), Fabio Valdemarin (chitarra/tastiere), Roberto Tiranti (basso), Juan Van Emmerloot (batteria).

Il nuovo disco, è quasi totalmente cantato, un percorso già intrapreso dal chitarrista nel precedente “World Universe Infinity” (Ultratempo/Self), che lo consolida nel triplice ruolo di autore, interprete e musicista.

Dodici brani, di cui due strumentali, e anche una versione italiana di una delle tracce. In attesa dell’uscita l’artista vuole “testarlo” live e ha pensato di farlo con una serie di show esclusivi, in piccoli prestigiosi club, con posti limitati. La scaletta del concerto, quindi, prevede i brani del nuovo disco in anteprima assoluta, oltre a canzoni del precedente W.U.I  ed alcune cover.

Il “Something Beautiful” Tour  parte il 30 aprile da PADOVA Grind House, e fa tappa: il 1° maggio a MILANO Le Scimmie, 2 maggio PAVIA Spazio Musica, 3 maggio GENOVA L’Angelo Azzurro, 5 maggio Aprilia-LATINA  Spazio 47, 6 maggio NAPOLI Goodfellas, 7 maggio ROMA Circolo degli Illuminati e si conclude in Toscana a 8 maggio S. Giovanni alla Vena-PISA  Blitz.

I concerti di Padova, Genova e Pisa saranno aperti da Finaz, chitarrista della Bandabardò, attualmente impegnato nel suo “Guitar Solo” Tour, dall’omonimo disco solista uscito di recente, interamente realizzato con la sola chitarra acustica. Mentre nella tappa di Milano apriranno i Sundust, a Pavia l’opening act sarà Mike Spine, da Seattle, in acustico chitarra e voce, e ad Aprilia Andrea Gargioni.

Stef Burns: californiano, chitarrista noto per il gusto e la passionalità che riesce a trasmettere quando suona, ha collaborato con numerosi artisti tra cui Alice Cooper, Sheila E, Prince, Narada Michael Walden, e moltissimi altri. Al momento collabora, negli Stati Uniti, con Huey Lewis & the News, con il quale si esibisce in lungo e in largo incessantemente, e in Europa, con Vasco Rossi. Oltre a queste collaborazioni, Stef Burns porta avanti da qualche tempo un suo progetto personale. Stef ha all’attivo tre album: Swamp Tea, Bayshore Road (scritto con il chitarrista acustico Peppino D’Agostino) ed il più recente World Universe Infinity, che segna la svolta rock dell’artista e con il quale si presenta per la prima volta in veste di cantante. Ne è seguito un tour raccontato nel recente Dvd “World Universe Infinity Live” (Ultratempo/Self). Dopo il matrimonio con Maddalena Corvaglia e la nascita della loro bambina, ha iniziato a scrivere il nuovo lavoro, completato proprio in questo periodo e previsto per dopo l’estate. Il nuovo album, contiene dodici brani di cui due strumentali, che sarà possibile ascoltare live in anteprima nel corso del prossimo tour.

CALENDARIO

30 aprile – Padova  – Grind House

Via Giacinto Andrea Longhin, 37
35129 Padova
http://www.ghclub.it/
http://www.facebook.com/GrindHouseClub

01 maggio – Milano – Le Scimmie 

Via Cardinale Ascanio Sforza, 49
20136 Milano
http://www.scimmie.it/
http://www.facebook.com/scimmie.milano

02 maggio – Pavia – Spazio Musica

Via Federico Faruffini, 5
27100 Pavia
http://www.spaziomusicapavia.it/
http://www.facebook.com/spaziomusica.pavia

03 maggio – Genova – L’Angelo Azzurro

Via Borzoli, 39C
16153 Genova
http://angeloazzurroclub.blogspot.it/
http://www.facebook.com/angeloazzurroclub

05 maggio – Aprilia (LT) – Spazio 47

Via Pontina Km 47,015
04011 Aprilia (LT)
http://www.spazio47.it/
http://www.facebook.com/spazio47

06 maggio –  Napoli – Goodfellas

Via Raffaele Morghen, 34 Bis
80127 Napoli
http://www.goodfellasclub.com/
http://www.facebook.com/goodfellas.napoli

07 maggio – Roma – Circolo degli Illuminati

Via Giuseppe Libetta, 1
00154 Roma
http://www.circolodegliilluminati.it/
https://www.facebook.com/pages/Circolo-Degli-Illuminati/136047049801640

08 maggio – S. Giovanni alla Vena (PI) – Blitz

Piazza della Repubblica, 1
56010 San Giovanni alla Vena (PI)
http://www.blitzlivemusicpub.it/
https://www.facebook.com/pages/Blitz-Live-Music-Pub/185825948105941

Stef Burns, Billy Sheehan, Juan Van Emmerloot a Bologna

power_of_3In attesa del suo nuovo disco, Stef Burns e il bassista americano Billy Sheehan, hanno deciso di fondere i loro stili in un progetto unico.: Power of 3. Il trio è completato dal batterista olandese Juan Van Emmerloot.
Stef Burns chitarrista californiano noto per il gusto e la passionalità che riesce a trasmettere quando suona, è da anni al fianco di Vasco Rossi, ma oltre oceano collabora da tempo con Huey Lewis & the News, con il quale si esibisce in lungo e in largo incessantemente. Con l’SBG – acronimo di Stef Burns Group – ha raggiunto probabilmente il punto di massima espressione come chitarrista, con all’attivo tre album. Oltre a questo è stato chitarrista negli Y&T dal ’90 al ’98 ed ha militato nella band di Alice Cooper.
Billy Sheean e’ uno dei piu’ famosi bassisti nel mondo del rock, ed e’ anche considerato uno dei migliori se non IL migliore: e’ stato votato miglior bassista dell’anno per ben cinque volte sulla rivista Guitar World. Co-fondatore, assieme a Paul Gilbert, dei Mr Big, ha suonato con David Lee Roth (Van Halen), Steve Vai, Joe Satriani, Terry Bozzio e Dennis Chambers.
Juan Van Emmerloot, sessionman internazionale, è da tempo al fianco di Stef.

I Power of 3 saranno questa sera a Bologna al Bravo Caffè (via Mascarella 1, Bologna). L’inizio del concerto è previsto per le 22:15, per maggiori informazioni Tel. 051-266112 o www.bravocaffe.it