Soul Seller – Matter of Faith – recensione
Difficile pensare di prendere in mano questo album senza per me lasciarsi travolgere da un misto di emozioni contrastanti. Amo ed ho amato Back to Life, il debutto ufficiale dei Soul Seller. Posso però dire subito che dopo aver ascoltato con la dovuta attenzione questo nuovo Matter of Faith non posso far altro che continuare ad amare questa band.
Sulle prime sapere che molte delle cose che avevo apprezzato in quel debutto non le avrei più ritrovate in questo nuovo Matter Of Faith mi aveva portato a un senso di paura pensando alla strada che poteva aver allora preso la band. Già, perchè i Soul Seller di Back To Life non esistono più, o meglio sono “differenti”, cosa che si è ripercossa sulla formazione, notevolmente rimaneggiata, ma anche sul sound che perde l’impronta classica del rock melodico anni ’80 in favore di una visione più articolata e a tratti matura della band.
Resta salda l’ossatura che vede i fratelli Zublena, Dave alla chitarra e Mirko al basso, come portabandiera del monicker Soul Seller a cui si affianca ancora una volta il talento e l’ottima chitarra di Cris Audisio. Questo è il lascito del passato dei Soul Seller, il resto è un innesto di nuovi elementi che vedono così l’entrata in formazione di Italo Graziana alla batteria, Simone Morandotti alle tastiere e soprattutto Eric Concas alla voce.
Ne esce una band nuova che prende nuove strade anche a livello musicale, slegandosi da stereotipi e seguendo un percorso compositivo più ampio ma per fortuna caratterizzato, se non addirittura ulteriormente marcato, dallo stesso talento di sempre.
Da queste premesse prende quindi il via questo nuovo Matter of Faith…