Gotthard – Silver – Recensione
Festeggiare i 25 anni di carriera con un nuovo disco non poteva essere regalo migliore per i Gotthard e i suoi fan. Questo nuovo dodicesimo lavoro intitolato Silver ha il pregio o difetto, di necessitare di più ascolti per apprezzare ogni sua sfumatura ed ogni singolo pezzo.
Partiamo col fatto che gli estimatori dei Gotthard più melodici, resteranno parzialmente delusi, sia per gli arrangiamenti più hard rock di questo lavoro, sia per la mancanza di una vera e propria ballad, da sempre marchio indelebile dei rocciosi svizzeri. Il terzo lavoro con al microfono il sempre più odiato/amato Nic Maeder, affiancato dagli storici Leo Leoni, Marc Lynn, Freddy Scherer e Hena Habegger è una sorta di ritorno al sound hard rock delle origini, con il risultato di un album discreto poichè troppo altalenante e come detto inizialmente, non da “primo ascolto”, ma da capire e apprezzare dopo qualche tempo. Devo ammettere di essere infatti rimasto spiazzato la prima volta che ho schiacciato Play sul mio vecchio caro lettore Cd, ma solamente dopo diversi ascolti sono riuscito a capire l’essenza di questo album.