John Waite – Rough & Tumble – recensione
Quella di John Waite è sicuramente una delle voci più belle che abbiano mai attraversato il panorama della musica contemporanea. La sua carriera comincia come bassista e cantante dei The Babys, ma il primo grande successo arriverà per lui nel 1984 con la splendida Missing You del suo album solista No Brakes. Dopo questo ci sarà per lui la splendida parentesi chiamata Bad English in cui partecipò anche il chitarrista dei Journey Neal Schon e con i quali in tre anni darà alla luce due vere perle di hard rock melodico come l’omonimo Bad English (1989) ed il successivo Backslash (1991).
Nel ’92 il gruppo si scioglierà (ma molti fans sperano ancora prima o poi in un loto ritorno) e da qui in avanti John continuerà la sua carriera solista che si ferma nel 2006 con l’intimista album Downtown: Journey of a Heart.
Dopo l’incontro con il chitarrista e compositore Kyle Cook dei Matchbox 20 John Waite presenta il suo nuovo lavoro solista che come lui stesso dice sarà un nuovo inizio.
Scopriamo insieme se la classe del rocker Inglese avrà veramente trovato nuova linfa da cui attingere grazie al genio compositivo di Kyle…