Un’altra band svedese, un’altra band giovane, e un altro ottimo album. Loro sono i Miss Behaviour e come già anticipato, provengono dalla Svezia ormai diventata la culla dell’aor/melodic rock di alta classe. Il nuovo album rilasciato tramite Avenue Of Allies si intitola Last Woman Standing e vede un cambiamento significativo nella line up rispetto al precedente debutto Heart Of Midwinter del 2007: oltre ai due fondatori Henrik Sproge (tastiere) ed Erik Heikne (chitarre), si aggiungono alla band il cantante e bassista Sebastian Roos e il batterista Anders Berlin per un risultato davvero sorprendente. Grazie a questi nuovi innesti, la band sembra aver trovato un giusto equilibrio rispetto al precendete platter non proprio esaltante, dando alla luce un album che, pur attingendo molto dalla scena musicale scandinava e pur non mancando di fare il doveroso tributo alle band storiche del genere (specie per quanto riguarda il lavoro corposo delle tastiere) riesce comunque a non risultare scontato, banale o “vecchio”.

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Prodotti dell’ex chitarrista degli Helloween Roland Grapow, i Sebastien si presentano come una band molto particolare.

Nati nel 1999 con il nome di Calypso, ma già dopo due anni cambierà nome in Navar con cui darà alla luce due album in studio.

Nel 2008 però due membri dei Navar lasceranno la band e dalle sue ceneri il cantante George Rain ed il chitarrista Andy Mons formeranno il nuovo gruppo Sebastien.

Nel 2009 si riuniscono nei Grapow Studios di proprietà di Roland Grapow (Masterplan e Helloween) per iniziare a registrare il loro primo album Tears of White Roses.

Album che vedrà la luce il prossimo 19 novembre.

Il progetto è di per se molto ambizioso, una vera e propria “opera” Metal melodico, e sembra che Roland Grapow creda molto nelle potenzialità dei Sebastien che per questo loro primo lavoro possono già annoverare collaborazioni di tutto rispetto con nomi importanti come Amanda Somerville (Avantasia, Kiske Somerville), Mike DeMeo (Riot, Masterplan) e lo stesso Roland Grapow che apparirà in alcuni pezzi con la sua chitarra e la sua voce.

La parte sicuramente più interessante  sembra però riguardare i testi dei pezzi,  scritti dal poeta cecoslovacco Jan Petri.

Si sente parlare poco di questi Sebastien, ma c’è il rischio che siano una delle sorprese di questo fine 2010, staremo a vedere.  Per ora è possibile ascoltare sul sito della Escape (etichetta ufficiale del disco, ma se arriverà in Italia probabilmente sarà distribuito dalla Frontiers Records) la traccia Dorian.

Ascoltatevi il pezzo e fatevi una vostra idea sulle potenzialità di questa band:

http://www.escape-music.com/coming.htm

Questa invece la tracklist completa del disco:

01. Museé du Satan Rouge (with Tore Moren’s guitar solo)
02. Femme Fatale (with Amanda Somerville’s voice)
03. Dorian (with Fabio Lione’s and Roland Grapow’s voice)
04. Remiel In Flames
05. Tears Of White Roses (with Mike DiMeo‘s voice)
06. Phoenix Rising (with Roland Grapow’s voice)
07. Voices In Your Heart (with Mike DiMeo’s voice and Roland Grapow’s guitar solo)
08. Fields Of Chlum (1866 A.D.) (with Fabio Lione’s voice)
09. Lake Of Dreams
10. Silver Water (with Apollo Papathanasio‘s voice)
11. Black Rose – part I (with Doogie White’s voice)
12. Black Rose – part II (with Amanda Somerville’s voice)

Io intanto cerco di recuperare il disco per una prossima recensione… 😉