Lionville – Lionville – Recensione
I Lionville non sono altro che il nuovo progetto in cui la Avenue of Allies del grande Gregor Klee ha puntato molte delle sue scommesse in ambito AOR. Dietro questo curioso monicker si cela un talento anzi, dei talenti tutti italiani che rispondono al nome di Stefano Lionetti e suo fratello Alessandro Lionetti (in veste di produttore esecutivo). I due fratelli, guidati da una passione sfrenata per l’Aor appunto, che ha avuto il suo culmine nei gloriosi anni ottanta e che ultimamente sta riscoprendo una rinascita e una rifioritura grazie alla linfa preziosa delle nuove leve (in aggiunta alle band storiche), hanno pensato bene di chiedere l’aiuto alla struttura portante degli Shining Line (altro super progetto ITALIANO di qualità sopraffina uscito nel 2010 e di cui potete leggere qui la recensione) primo fra tutti il suo creatore Pierpaolo “Zorro11” Monti in veste anche qui di batterista, seguito da Mario Percudani (HungryHeart, Shining Line…) e Andrea Maddalone (Jon Anderson, Zucchero…) alle chitarre, Amos Monti (altro membro Shining Line) e Anna Portalupi (Skill In Veins ecc.) al basso e dall’ormai iperattivo Alessandro Del Vecchio come tastierista e produttore. Mancava da scegliere soltanto il singer, e stavolta si è deciso di puntare su un cantante unico in tutte le tracce piuttosto che varie guest stars che si alternavano come negli Shining Line e la scelta è caduta su Lars Säfsund, giovane promessa del panorama melodico scandinavo che ha già dimostrato tutta la sua bravura nel debutto stratosferico dei Work Of Art nel 2008. Lars canta da solista su quasi tutte le canzoni affiancato di tanto in tanto al microfono da Stefano Lionetti in vari duetti, nonostante quest’ultimo si soffermi più che altro ai cori e a qualche incursione alla chitarra. Se ancora tutto questo non vi sembra abbastanza vi basti sapere che al disco hanno collaborato grandi nomi della scena rock melodica come Richard Marx, Bruce Gaitsch (Richard Marx, Chicago ecc…), Tommy Denander, Sven Larsson (Street Talk), Arabella Vitanc (Alyson Avenue) ed Eric Martensson (Eclipse, W.E.T.). La parte fondamentale però quando si parla di un album musicale sono le canzoni di cui esso è composto per cui tuffiamoci in questo vortice incredibile.
Continue…