Ken’s Dojo – Reincarnation – recensione
Ken’s Dojo, dietro a questo nome molto Zen si nasconde in realtà il ben poco orientale Ken Ingwersen che i cultori dell’Hard Rock avranno già associato alla band STREET LEGAL e del loro esordio Thunderdome.
Questo è il suo primo lavoro da solista, anche se sicuramente Ken non è ai suoi primi passi nell’Hard Rock avendo collaborato con nomi come oltre hai già citati Street Legal, Limelight, Evenrude, Rags, Speed, ed i grandissimi Uriah Heep.
Ken è un chitarrista e solitamente gli album solisti dei chitarristi sono o quasi completamente strumentali o si avvalgono di collaborazioni di vari vocalist… questo Reincarnation è una via di mezzo, insieme a pezzi strumentali infatti troviamo varie collaborazioni con grandi nomi (non solo vocalist) come Glenn Hughes (ex-Deep Purple), Ken Hensley (ex-Uriah Heep), Michael Eriksen (Circus Maximus), Nils K. Rue (Pagans Mind), Chesney Hawkes, Tommy La Verdi (ex-21 Guns), Eirikur Hauksson aka Eric Hawk (ex-Artch), Truls Haugen (Circus Maximus), Morty Black (ex-TNT), Ole Devold (Tritonus), Aslak Johnsen (Mindtech), Jon Rydningen (Dream Police)… direi che dopo queste premesse ed essere entrati in piena armonia con il nostro Karma interiore possiamo affrontare questo primo lavoro solista del maestro Ken’s Dojo 😉 …