Il primo maggio la RatPack Records ha dato alle stampe un nuovo EP interamente strumentale del celebre chitarrista George Lynch (Dokken, Lynch Mob), a titolo Legacy.
Il disco mette perfettamente in mostra tutta la tecnica di questo musicista (che nel genere, si sa, alle corde ha pochi eguali), poggiando solido su un ottima produzione e su un sound strettamente hard rock e in linea con quanto espresso fino ad oggi da Lynch nei suoi differenti progetti. I brani si evolvono densi di energia tra riff selvaggi e rocciosi e assoli rapidi e melodici, dove è ovviamente la sola chitarra a farla da padrona, nonostante siano da sottolineare anche gli ottimi lavori degli accompagnatori, sempre all’altezza delle composizioni.
Andando brevemente a parlare delle quattro canzoni inserite nell’EP, Blood Drive ricorda fortemente alcune uscite discografiche di un virtuoso quale Joe Satriani, mostrando una chitarra rapida e tortuosa, ma assolutamente melodica. Circulo Del Fuego è invece una perfetta summa dello stile chitarristico di Lynch, al pari di Invoid che pare addirittura estratta direttamente da un capolavoro quale Tooth & Nail. Chiude The Road Ahead, probabilmente il miglior brano del disco, una sorta di ballata che mette in luce tutta la sensibilità artistica del chitarrista e la sua capacità di avvolgere l’ascoltatore con le note prodotte dalla sua chitarra.
IN CONCLUSIONE
Legacy è un must have per gli amanti dello stile chitarristico di George Lynch, e i quattro brani qui contenuti sono un bel gustoso antipasto del futuro musicale di Lynch e delle sue prossime possibilità artistiche. Un EP che racchiude in se tutto quello che volevamo sentire dal musicista americano e che ci mostra un George ispirato come non mai.
Beh, ora non ci resta altro da fare che ordinare ed attendere la portata principale, no?