E’ online il nuovo clip di “Funkytown” degli hard rockers italiani Lizhard.

Il pezzo fa parte dell’ultimo full-length “Bigger, Better, Stronger” sul mercato da fine Maggio tramite Perris Records.

Perris Records annuncia il nuovo disco degli italiani Lizhard dal titolo “Bigger, Better, Stronger” sul mercato dal prossimo 27 Maggio.

L’album è composto da 11 canzoni di hard rock classico ed è stato realizzato con l’aiuto di alcuni special guest di livello internazionale come Paul Shortino (Rough Cutt, Quiet Riot), Marco Mendoza (Whitesnake, Thin Lizzy), Alessandro Del Vecchio (Hardline, Edge Of Forever) e altri ancora.

TRACKLIST
01. Funkytown
02. Downtown
03. Candyman
04. Rock’n’Roll Is Hard To Die (Ft. Paul Shortino)
05. Leave Me Alone
06. Urban Cowboy
07. Gettin’ Tighter (Ft. Marco Mendoza)
08. All I Want Is You
09. Hard To Say Goodbye
10. And Now…Take This!
11. Lizhard

I Lizhard sono:
Mario Mosca – voce
Paul Mainetti – chitarra
Luca “Ze” Moroni – basso
Ricky Lecchini – batteria

Official Website: http://www.lizhard.com/
Official Facebook: https://www.facebook.com/lizhard.official

Ricordiamo che la band aprirà il concerto di Ian Paice il 28 Maggio al Club Serraglio di Milano (zona Lambrate).

IAN PAICE Ft. Matt Filippini + Lizhard
Sabto 28 Maggio
Club Serraglio, Via Via Gualdo Priorato 5, Milano (zona Lambrate)
Inizio concerto: ore 21
Evento Facebook

Gli hard rockers italiani LIZHARD hanno pubblicato la cover di “Heaven” dei GOTTHARD, come personale omaggio a Steve Lee, considerato assieme alla sua band come uno dei loro punti di riferimento principali.
Racconta il bassista Luza “Ze” Moroni: “Quando l’ho incontrato l’ultima volta, abbiamo avuto una bella e lunga chiacchierata. Abbiamo parlato di tutto e ricordato le migliori scene del film Spinal Tap; ho promesso di dargli una copia di quel DVD, purtroppo ce l’ho ancora io… Aveva un talento enorme, ma allo stesso tempo era una persona umile e dolce; ci mancherà sempre, lui e la sua voce.
Speriamo che la nostra versione di questa incredibile canzone vi piaccia, anche se sappiamo benissimo che non è una cosa facile fare la cover di un brano di Steve.”

Gli hard rockers italiani LIZHARD hanno finalmente trovato, dopo una lunga ricerca, un nuovo cantante nella persona di Mario Mosca.
Queste le dichiarazioni della band:
“Abbiamo ascoltato un sacco di demo, ma quando abbiamo sentito Mario siamo rimasti folgorati! Non solo ci ha spazzato via con la sua voce superba, ma ci ha colpito anche con la sua grande personalità e carisma.
Siamo sicuri che amerete la sua voce come la amiamo noi e cogliamo l’occasione per presentarlo con il seguente video della versione live del brano And Now…Take This!, che sarà presente sul prossimo nuovo album.”

Official Website: http://www.lizhard.com/

La band Hard Rock italiana dei Lizhard è alla ricerca di una nuova voce. I Lizhard hanno rilasciato un omonimo album nel 2008 (qui la recensione) e negli anni hanno calcato il palco con alcuni importanti nomi per il genere, tra cui da ricordare la loro partecipazione al Rockfest di Madrid del 2011 in cui salirono sullo stesso palco di band quali Bonfire, Mitch Malloy, Vega, Reckless Love e altri…

La band, dopo l’uscita dal gruppo della sue voce storica Luke Marsilio, è al momento alla ricerca di una nuova voce, se vi ritenete all’altezza potete andare sul loro sito e leggere il comunicato ufficiale rilasciato dal gruppo:

sito ufficiale
pagina facebook

Fra meno di una settimana si apriranno le porte del Rockfest di Madrid. Per l’occasione noi di MelodicRock.it abbiamo scambiato quattro chiacchiere e messo sotto torchio il simpatico e disponibile Luca “Ze” Moroni, bassista dei Lizhard. Ricordiamo infatti che i Lizhard saranno l’unico gruppo italiano presente nella kermesse spagnola.

Godetevi questa intervista prima di preparare le valigie per Madrid… 😉

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Facciamo un salto nel non troppo lontano 2008, anche se a livello di hard e melodic rock italiano sembra passata un’eternità, e ripeschiamo l’esordio dei nostrani Lizhard in vista della loro prossima partecipazione al primo Rockfest di Madrid.
Dicevamo che sembra passata un’eternità da quel 2008 che vede i natali di questo album. Si era ancora ben lontani dall’intravedere una scena italiana del genere con caratteristiche ben definite e ormai riconosciute come negli ultimi due anni, ma le cose iniziavano comunque a muoversi.

I Lizhard quindi si trovano a dover affrontare un panorama se possibile ancora più ostico di quello attuale ma dopo anni di gavetta come cover band e un EP (in italiano) decidono comunque che è arrivato il momento di mettersi in gioco seriamente ed il risultato è questo primo album che comunque, ancor prima di partire con l’ascolto segna già un suo punto a favore… quanti guardando la copertina non vorrebbero essere una delle lucertole?
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