Work Of Art – Framework – Recensione

 

Questa recensione non vi parlerà dei Work Of Art. Non sciorinerò la loro (breve) discografia capace di partorire album seminali per la nuova primavera del Rock Melodico made in Europe. Non ricorderò che Robert Säll, chitarrista e principale compositore ha partecipato al progetto W.E.T. insieme a Jeff Scott Soto ed è songwriter per i Place Vendome e Bobby Kimball. Eviterò accuratamente di citare le indubbie influenze Toto (Isolation), Giant (Last of The Runaways), Journey (Raised on Radio) e Stage Dolls (omonimo 1988). Vorrei tediarvi il giusto nel rendere noto al mondo intero e dintorni circa le incommensurabili doti tecniche umilmente messe al servizio di un songwriting maturo imvece che alla creazione di pugnette musicali seduta stante. Tralascerei pertanto il dato che Framework arriva sui vostri scaffali a distanza di tre anni dal precedente In Progress (qui la recensione) di cui è una naturale continuazione cementando la managerialità musicale di una gestione capace di sfornare refrain indimenticabili conditi da un supporto strumentale mai sfuocato.

Certo, il compito di chi scrive è quello (forse) di informare, o meglio, indirizzare (esageriamo) l’eventuale compratore tra diversi piece of art, ma perchè dilungarmi su quanto Framework sia il compendio di quanto finora realizzato dal trio svedese, che ha deciso spudoratamente di pigiare il piede sull’accelleratore degli up-tempo anche se i momenti più easy listening non mancheranno. E’ pertanto inutile che i nostri lettori più fedeli, o top commenter per gli amanti dell’inglese, si precipitino ad insultare il sottoscritto sul perchè non siano stati indicati i momenti più entusiasmanti anche se, a onor del vero, Over The Line, My Waking Dream e How Will I Know? sono da orgasmo multiplo e la Youtube-anticipation Can’t Let Go inesorabilmente detta i tempi rispetto a quanto andrete ad ascoltare in questo dischetto. Continue…

Lionville: tutti i dettagli di “II”

lionville_III Lionville hanno appena pubblicato tutti i dettagli del loro nuovo attesissimo secondo album intitolato “II”, in uscita il prossimo 30 Novembre per la Avenue Of Allies.

Il disco è stato registrato tra l’Italia, Stati Uniti e Svezia durante la primavera e l’estate del 2012 e mixato da Alessandro Del Vecchio nei suoi nuovissimi Ivory Tears Studio.

Tra i songwriters del disco, oltre a Stefano Lionetti, figurano Pierpaolo “Zorro” Monti (Shining Line, Charming Grace), Robert Säll, Lars Säfsund, Alessandro Del Vecchio e la new entry Miqael Persson (Eclipse, Toby Hitchcock, Giant).

L’unica canzone non scritta dalla band è la cover di “Waiting For A Star To Fall” dei Boy Meets Girl, scritta da George Merrill e Shannon Rubicam.

“II” tracklist:

1) All We Need    (clicca per l’anteprima)
2) The Only Way Is Up    (clicca per l’anteprima)
3) Another Day
4) Higher      (clicca per l’anteprima)
5) No Turning Back
6) All This Time
7) Next To Me    (clicca per l’anteprima)
8) Waiting For A Star To Fall
9) Don’t Walk Away
10) One In A Million
11) Shining Over Me
12) Open Your Heart

Prodotto, mixato e masterizzato da Alessandro Del Vecchio negli Ivorytears Music Works Studio (Somma Lombardo, Italia). Tutte le canzoni sono state arrangiate da Stefano Lionetti & Alessandro Del Vecchio tranne “All This Time”, arrangiata da Robert Säll.

Lionville:

Stefano Lionetti: Voce solista e cori, Chitarre elettriche e acustiche, tastiere
Lars Säfsund: Voce solista e cori
Alessandro Del Vecchio: Tastiere e Cori
Bruce Gaitsch: Chitarre elettriche e acustiche
Mario Percudani: Chitarre elettriche
Anna Portalupi: Basso,
Alessandro Mori: Batteria e Percussioni

Very Special Guests: Bill Champlin: Voce solista e cori su “Higher”, Tamara Champlin: Cori su “Higher”, Robert Säll: Chitarre e tastiere su “All This Time”, Sven Larsson: Chitarre su “One In A Million”, Peter Friestedt: Chitarre su “Another Day”, Joe La Viola: Sassofono su “Waiting For A Star To Fall”, Herman Furin: Percussioni su “Open Your Heart”.

lionville-2012

Lionville: il nuovo album a novembre!

lionvilleI Lionville, progetto AOR guidato dal compositore, cantante e chitarrista italiano Stefano Lionetti e forte dell’affermata voce di Lars Säfsund (Work Of Art), torneranno con un nuovo album, denominato semplicemente II, nel novembre 2012. Il seguito del glorioso debutto omonimo del 2011 uscirà ancora una volta per la label Avenue Of Allies.

La band dichiara che il disco è attualmente in fase di completamento e che la formazione si sta ora preparando per la prima performance live fissata per il 19 ottobre a Nottingham (UK) come opener per il celebre festival Firefest. Tornando all’album, questo presenterà ancora una volta AOR di grande classe e vedrà molti dei musicisti presenti nel debutto nuovamente in studio. Il chitarrista Bruce Gaitsch (Richard Marx, Chicago) e Sven Larsson (Street Talk) sono solo due dei musicisti che hanno preso parte alle registrazioni, mentre gli altri special guests saranno presto rivelati, e con loro il nome di un musicista che ha scritto la storia dell’AOR e che si è prestato per questo album.

Al fianco di Stefano e Lars, ci saranno il tastierista e produttore Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Hardline), il chitarrista Mario Percudani (Mitch Malloy, Hungryheart), la bassista Anna Portalupi (Hardline, Mitch Malloy) ae il nuovo batterista Alessandro Mori (Mitch Malloy, Axe).

Segue un breve teaser del disco:

httpv://youtu.be/4FbCQTguqgY

Work of Art – In Progress – Recensione

 

Potevamo dimenticarci ancora a lungo di parlare di questo disco? Non credo proprio. E perciò eccomi qua pronto per i lettori di Melodicrock.it, emozionato il giusto nell’approcciarmi a “dire la mia” sull’attesissimo ritorno degli svedesi Work of Art , capitanati dal cantante Lars Säfsund e dal musisicista Robert Säll e qui pronti a bissare il successo del devastante (quanto inatteso) esordio Artwork del 2008, disco che fu elogiato da critici, fans del melodico e della buona musica in generale.

Il disco in questione, uscito ad agosto con titolo In Progress, ha tutte le carte in regola per stare in vetta alla classifica dei dischi più attesi di questo glorioso 2011. Vediamo ora se le aspettative sono state ripagate dalla qualità.

LE CANZONI

Pronti via con The Rain, brano d’apertura che fin da subito conferma le qualità espresse in Artwork, grazie a tastiere in primissimo piano, energia d’impatto e da vendere e una vocalità, quella di Säfsund, che si riconferma con pochi eguali al giorno d’oggi. Il cantanto è fresco, mai banale, stupendo protagonista di un pezzo che ha dalla sua un piacevole ritornello e comunque anche un bel lavoro di chitarre.
Ancora tutta tastiere è Nature Of The Game, canzone assoluamente poco banale e forte di un refrain letteralmente devastante, che non può che emozionare. Sicuramente tra i componimenti di maggior spessore dell’intero disco, questa traccia mantiene il ritmo del disco sostenuto, nonostante un piacevole rallentamento prima dell’assolo di chitarra e del finale. Continue…

Work of Art: Ad agosto il nuovo “In Progress”

Work of Art

I rockers svedesi Work of Art hanno svelato la data di uscita del loro secondo album “In Progress”, successore dell’ottimo debutto del 2008, “Artwork”. Il disco vedrà la luce il 26 agosto in Europa e verrà distribuito tramite Frontiers Records.

Il chitarrista Robert Sall dichiara che la band ha lavorato molto e duramente per la realizzazione di questo nuovo disco e ritengono di aver fatto un grande passo in avanti rispetto ad “Artwork”, mantenendo comunque il loro sound caratteristico. Inoltre aggiunge che la band si sta già muovendo per organizzare il tour promozionale.

Non ci resta che aspettare…


Il giorno dei Leoni…

Lionville Rock… e di Leoni italiani stiamo parlando, infatti da oggi è possibile trovare nei negozi il grandioso debutto dei Lionville, progetto italiano che ha ricevuto un caloroso benvenuto tra gli addetti al settore e tra i fans del rock melodico o AOR che dir si voglia.

Ne è stato conquistato anche il nostro Andrea di cui a breve potrete leggere la sua entusiastica recensione.

Per chi se li fosse persi i Lionville nascono dall’idea di Stefano Lionetti, compositore e chitarrista (ma aggiungerei anche ottima voce) italiano che per l’occasione ha raccolto a se alcuni dei migliori artisti italiani del genere (Pierpaolo “Zorro11” Monti, Alessandro Del Vecchio, Mario Percudani, Andrea Maddalone, Amos Monti e Anna Portalupi) e uno stuolo di ospiti internazionali di tutto rispetto (Bruce Gaitsch, Sven Larsson, Tommy Denander, Erik Martensson e Arabella Vitanc) per dare vita ad un progetto di puro Aor che se non bastasse vede la splendida voce di Lars Safsund (Work of Art)  a completare la formazione del gruppo!

In concomitanza con l’uscita ufficiale dell’album è stato rilasciato il pezzo completo Here By My Side che potete ascoltare a questo link

http://www.youtube.com/watch?v=ULDuNKyAqpc

Non ci resta che da fare un applauso per l’ennesimo grande progetto firmato Italia e rimandarvi al sito ufficiale dei Lionville (http://www.lionville.it) per maggiori informazioni.