Ten – Live at Bat City / Kyttaro Club – Atene 8/9 Maggio 2015
8 Maggio 2015 , Atene @BAT CITY
Rivedere Gary Hughes “On the road” non può che far piacere a noi Rockers, ancor di più in una notte speciale totalmente acustica, in una città storica come Atene….potevamo quindi mancare noi di Melodicrock.it? Assolutamente no!!
L’atmosfera del piccolo locale Bat City è incredibile e l’attesa per il concerto acustico di Gary Hughes finisce alle 21:30 in punto quando lo show ha inizio.
Gary fin dai primi accordi riesce a catturare i presenti grazie ai suoi fedeli musicisti e la sua vocalist/compagna. La scaletta azzeccata conquista i pareri favorevoli e pesca brani scritti per altri artisti (Bob Catley), brani dei Ten e naturalmente suoi pezzi solisti.
1)Shelter from the night
2)Big Bad Wolf
3)At the end of the day
4)Against the wind
5)Tender is the night
6)Precious Ones
7)Fear of the Dark
8)Without You
9)Return of the Mountain King
10)Wrecking Machine
11)Love Song
12)Book of Secrets
13)Heart like a Lion
14)Shapeshifter
15)The Rainbow
16)The Quest
17)Soliloquy/The Loneliest Place in the world
9 Maggio 2015 , Atene @Kyttaro Club
……….ma è la serata “elettrica” a farsi attendere di più….. ci spostiamo al vicino Kyttaro Club, più capiente e con un palco in grado di far esplodere l’energia dei grandi TEN.
Sono le 22:30 e l’intro March of the Argonauts rende l’attesa ancora più lunga … ma l’arrivo del gruppo sul palco spezza ogni tensione ed ecco Gary Hughes apparire sulle note di Fear The Force! Suoni potenti, band a mille e Gary Hughes in piena forma aprono lo show in quel di Atene…si prosegue con Gunrunning e il pubblico, già caldo, si fa sentire cantando e inneggiando la band. La scaletta è stata da subito una sorpresa, con pezzi solitamente poco suonati o addirittura dal vivo mai eseguiti. I fan non possono che essere contenti e canzoni trascinanti come Wildest Dream, The Robe, Goodnight Saigon non fanno che confermare l’entusiasmo, oramai alle stelle, di tutti i presenti. La band con tre chitarristi riesce ad amalgamare bene i suoni ed a spartire gli assoli in modo coerente, le tastiere onnipresenti e il duetto basso/batteria non sbagliano un colpo rendendo la serata perfetta. Curioso vedere che dalla scaletta non è stata suonata Barricade, ed alla fine del concerto è stato chiesto al gentilissimo Gary Hughes come mai questa defezione… Lui, scusandosi e mettendosi a ridere, dice che non avendo gli occhiali non l’ha vista e l’ha scambiata per Valentine, la traccia successiva!
Setlist:
1) March of the Argonauts (Intro) / Fear the Force
2) Gunrunning
3) Spellbound
4) A Smuggler’s Tale
5) Wildest Dreams
6) The Robe
7) Apparition
8) Ten Fathoms Deep
9) Don’t Cry
10)Glimmer of Evil
11)Goodnight Saigon
12)Battlefield
13)Valentine
14)After the Love Has Gone
15)Red
Encore:
16)Lamb to the Slaughter
17)The Name of the Rose
La band si è dimostrata disponibilissima e soprattutto umilissima, aspettando i fan, ringraziandoli, facendo foto e bevendo una birra in compagnia…
Un esempio per molti, anzi per tanti tanti gruppi…..