White Widdow – Silouhette – Recensione
Arriva al tramonto di questo controverso 2016 il nuovo atteso disco degli australiani White Widdow.
Scrivo “atteso” perché dopo due buoni dischi ed il terzo esplosivo Crossfire, la band guidata dai fratelli Mills potrebbe piazzare il colpo definitivo e prendere posto a fianco di H.e.a.t. e Brother Firetribe nel triumvirato AOR dell’era contemporanea, scalzando così gli ottimi ma appannati Work Of Art.
L’importanza di questa release mi ha perciò suggerito di convivere qualche settimana in più con la promo arrivata in redazione, in modo da poter giungere ad un giudizio finale il più ponderato possibile.
Già dalla fascinosa cover sembrerebbero non mancare in Silhouette i presupposti per rivivere quei sogni bagnati (naturalmente sulla battigia di una spiaggia californiana), tanto bramati dagli amanti del suono AOR anni 80.