Joey Summer – One Bite From Paradise – Recensione

Alzi la mano chi si sarebbe immaginato che un brasiliano, di origine greche, con un nome americano, all’anagrafe Joey Summer, suonasse del melodic rock? Eppure questo cantautore ha già prodotto due album di discreta fattura. Con Nascer (2009) cantato tutto in portoghese e Written On The Horizon (2010), questa volta in inglese, si è fatto conoscere al pubblico senza però riuscire a lasciare il segno. Questo terzo lavoro intitolato One Bite From Paradise ricalca esattamente i precedenti album…. Joey Summer cerca di emulare artisti del calibro di Michael Bormann e Jeff Scott Soto in modo eccessivo; le sue doti vocali sono buone ma spesso poco espressive e di conseguenza le songs rimangono troppo anonime.

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Joey Summer – Written on the Horizon – recensione

Joey Summer approda con un nuovo lavoro completamente in Inglese, dopo il suo primo album in Portoghese (Nascer). Dopo Auras e N.O.W. un altro artista sudamericano cerca un suo posto nei lidi del Melodic Rock. L’album è distribuito in Italia dalla Frontiers anche se la sua etichetta “nativa” è la Avenue Of Allies.

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