Gotthard – Silver – Recensione

Festeggiare i 25 anni di carriera con un nuovo disco non poteva essere regalo migliore per i Gotthard e i suoi fan. Questo nuovo dodicesimo lavoro intitolato Silver ha il pregio o difetto, di necessitare di più ascolti per apprezzare ogni sua sfumatura ed ogni singolo pezzo.

Partiamo col fatto che gli estimatori dei Gotthard più melodici, resteranno parzialmente delusi, sia per gli arrangiamenti più hard rock di questo lavoro, sia per la mancanza di una vera e propria ballad, da sempre marchio indelebile dei rocciosi svizzeri. Il terzo lavoro con al microfono il sempre più odiato/amato Nic Maeder, affiancato dagli storici Leo Leoni, Marc Lynn, Freddy Scherer e Hena Habegger è una sorta di ritorno al sound hard rock delle origini, con il risultato di un album discreto poichè troppo altalenante e come detto inizialmente, non da “primo ascolto”, ma da capire e apprezzare dopo qualche tempo. Devo ammettere di essere infatti rimasto spiazzato la prima volta che ho schiacciato Play sul mio vecchio caro lettore Cd, ma solamente dopo diversi ascolti sono riuscito a capire l’essenza di questo album.

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Gotthard: alla presentazione del nuovo live, ancora nessun annuncio sul nuovo cantante

Gotthard 2011Ticinonline riporta il resoconto della conferenza stampa del 20 settembre 2011 tenuta dai Gotthard a Lugano in presentazione del live album Homegrown – Alive in Lugano, in uscita il 30 settembre 2011.

Chi sperava nel’annuncio del nuovo cantante del gruppo, dopo la tragica scomparsa di Steve Lee, è rimasto deluso. Il chitarrista Leo Leoni ha soltanto aggiunto che delle circa 500 candidature, solo una ventina oggi sono tenute in considerazione.

Riguardo al disco, questo live sarà a tutti gli effetti un tributo a Steve Lee, come confermano le parole della band:

“A Steve piaceva tanto stare a casa, più ancora che andare in tournée” ricorda il batterista Hena Habegger “Ma suonare davanti al suo pubblico era una gioia, quella che si sente in tutto il disco”.
“Abbiamo cercato di rendere l’idea delle sensazioni, delle emozioni che Steve stava vivendo quella sera. Questa magia e’ l’ultima cosa che abbiamo di lui” ha dichiarato invece Leo Leoni.

Parlando del futuro invece i Gotthard hanno dimostrato assoluta fermezza nelle loro decisioni:

“I nostri fans vorrebbero che la nostra storia vada avanti. Se un altro di noi non fosse stato più qua, Steve avrebbe fatto la stessa cosa.. Siamo musicisti e siamo amici, ci piace fare musica insieme e vogliamo andare avanti, anche per Steve. Manca un pezzo della nostra storia: non siamo ancora arrivati li dove vogliamo arrivare.. Non siamo ancora pronti per fare i pensionati, ci sono ancora tanti Paesi nei quali vogliamo arrivare.”

Gotthard: i dettagli sul nuovo live album

gotthard homegrown alive in luganoHomegrown – Alive in Lugano sarà il titolo del nuovo disco live dei Gotthard. L’album, che sarà l’ultimo a contenere la voce di Steve Lee, presenterà l’artwork che potete vedere a sinistra e sarà pubblicato il 30 settembre 2011. Lo stesso giorno verrà annunciato il nuovo cantante della band.

Di seguito, le dichiarazioni dei componenti della band riguardo questa pubblicazione:

Freddy Scherer: Steve era in gran forma quella sera. L’intesa tra lui e le 20,000 persone nella piazza raggiunse un’intensità  fortissima, difficile da battere. Un concerto indimenticabile – sfortunatamente l’ultimo con Steve.
Hena Habegger: Steve avrebbe voluto pubblicare quest’album già agli inizi del 2011 – ma lo sapete come sono andate le cose. A Lugano iniziò la nostra storia, adesso sempre Lugano si chiude un cerchio.
Marc Lynn: L’album riporta in vita il meglio dei 20 indimenticabili anni con il nostro amico Steve Lee
Leo Leoni: La musica ci ha permesso di viaggiare insieme attraverso il mondo. C’è sempre stato un qualcosa di speciale per noi nel tornare a Lugano. Veniamo da li, a li apparteniamo.

Inoltre Leoni ha aggiunto, interrogato riguardo le lunghe selezioni per il nuovo cantante della band, con provini per oltre 450 artisti di ogni nazionalità:

E’ fondamentale che il nuovo frontman si adatti a pieno ai Gotthard e alla loro musica, ma un cantante svizzero sarebbe certamente la nostra scelta preferita. I Gotthard sono una band svizzera – e dovrebbero rimanere tali.

Gotthard alla ricerca di un nuovo cantante

gotthardChissà quale reazione provocherà ai fan dei Gotthard la notizia che vedrebbe la band svizzera alla ricerca di un nuovo cantante.

Detta così non sembra una notizia di chissà quale importanza, se non fosse che questo ipotetico nuovo cantante andrebbe ad occupare il posto lasciato vuoto da uno dei più grandi vocalist e frontman della storia del rock, Steve Lee, morto accidentalmente il 5 Ottobre 2010 mentre stava viaggiando con la sua motocicletta (insieme ad altri 22 biker) lungo l’Interstate 15 nel Nevada.

Personalmente non vorrei dilungarmi nel classico discorso se è giusto sostituire un musicista che ha rappresentato per decenni una ben determinata band, un musicista che è entrato nei cuori di milioni di persone, non solo per la sua presenza e voce ma soprattutto per la sua umanità, gentilezza, disponibilità, simpatia.

Spero che Leo (Leoni, chitarrista e amico da tanti anni di Steve) e il resto della band (Marc Lynn, Hena Habegger, Freddy Scherer) ci pensino su per un bel po’ prima di fare una scelta del genere; capisco che un gruppo non è formato soltanto da un musicista e che in questi casi, i rimanenti membri possono continuare a scrivere musica nonostante la perdita immensa del loro punto fondamentale (lo hanno fatto i Queen, e ho detto tutto), ma leggere il nome Gotthard ancora una volta, e non vedere o sentire Steve sarebbe veramente pesante, personalmente almeno.

Il resto delle riflessioni lo lascio a voi lettori…