Human Temple – Halfway To Heartache – Recensione

Terzo album per i finlandesi Human Temple, band dedita ad un rock melodico di classe con sfumature AoR. Dopo l’esordio nel 2004 con “Insomnia” e il buon “Murder Of Crows” datato 2010, il quintetto si è concentrato a tempo pieno al nuovo lavoro intitolato “Halfway To Heartache“, mettendo in mostra il loro lato più hard rock.

Già la prima traccia I Will Follow sprigiona energia da tutti i pori; l’attacco Maideniano, la batteria martellante e il ritmo indiavolato rendono la traccia al confine col metal. Bleedin Through e Like a Beat of a Heart ritornano su sentieri più rock oriented; le loro melodie, semplici ma accattivanti, riescono a catturare l’ascoltatore ed essere immediate. Our World Our Time parla l’AoR più classico; l’attacco di chitarra melodico e dolce, la melodia azzeccata, l’ottimo refrain…song da ricordare. Almost There ritorna all’hard rock melodico proposto nei primi lavori della band, con il ritornello che si stampa subito in testa, l’assolo semplice ma di grande effetto e un tappeto di keys in pieno stile eightes. Run Away è il proseguimento naturale di Almost There, ma meno d’effetto e decisamente anonima nel ritornello. Continue…