Firmo – Rehab – Recensione
Rehab è il titolo del primo album solista del cantautore rock bresciano Gianluca Firmo, uscito per la label Street Symphonies Records / Burning Minds Music Group il 19 ottobre 2018. Firmo è conosciuto nella scena internazionale del genere grazie al successo del progetto Room Experience (guidato alla voce dal grande frontman di fama internazionale David Readman), autore di un ottimo disco di debutto nel 2015, a cui – è fresco l’annuncio – seguirà presto il secondo capitolo.
Prodotto dallo stesso musicista, con il mastering finale affidato alle sapienti mani di Roberto Priori (Danger Zone, Raintimes, Wheels Of Fire) nei suoi PriStudio di Bologna, l’album gioca su una divertente alternanza tra brani rock melodici dal ritmo sostenuto, eccellenti mid-tempo e delicate power ballad, facendo della grande varietà compositiva il suo punto forte. Gli ottimi suoni di produzione esaltano la bontà di un songwriting raffinato, elaborato ma leggero all’ascolto, capace di far figurare sempre la grande tecnica esecutiva dei componenti, con l’esperto Mattia “Noise Maker” Tedesco (Vasco Rossi, Gianluca Grignani, Candies For Breakfast) sugli scudi alle chitarre, e Nicola Iazzi (Hardline, Candies For Breakfast) al basso e Daniele Valseriati (Tragodia) alla batteria che si mettono in luce con le loro precise ritmiche, affiancati dalla miriade di ospiti illustri (tra cui un certo Paul Laine dei The Defiants e Danger Danger) che collaborano al disco. E infine c’è lui, il leader Firmo, che con la sua timbrica sempre molto particolare riesce a non sfigurare affatto anche in questa sua inedita veste di frontman a tutto tondo della sua musica. Il suo cantato è preciso, intonato, carismatico, adatto a rendere esaltante ogni differente melodia di questa riuscita opera discografica di puro made in Italy rock melodico.