T&N: debuttano con ‘Slave To The Empire’ a fine ottobre

tnslaveLa Rat Pak Records ha fissato per il 31 ottobre la data di pubblicazione di Slave To The Empire, il disco di debutto dei T&N (originariamente Tooth and Nail), progetto formato dagli ex Dokken George Lynch, Jeff Pilson, Mick Brown.

L’album conterrà otto nuove canzoni e quattro brani ri registrati dei Dokken e cantati da Tim “Ripper” Owens, Doug Pinnick, Sebastian Bach e Robert Mason. Le parti di batteria degli inediti sono invece state suonate da Brian Tichy.

Questa la tracklist:

01. Slave To The Empire
02. Sweet Unknown
03. Tooth And Nail (feat. Doug Pinnick)
04. It’s Not Love (feat. Robert Mason)
05. Rhythm Of The Soul
06. When Eagles Die
07. Into The Fire (Jeff Pilson)
08. Alone Again (feat. Sebastian Bach)
09. Mind Control
10. Kiss Of Death (feat. Tim “Ripper” Owens)
11. Jesus Train
12. Access Denied

Lynch Mob: lascia il bassista Robbie Crane

robbiecranesoloRobbie Crane, bassista dei Lynch Mob e ex Ratt, ha annunciato di aver lasciato la formazione di George Lynch. Queste le sue parole:

“E’ con dispiacere e rimpianti, che mi dimetto da essere il bassista dei Lynch Mob.. Grazie a tutti i fans che hanno supportato la band e ‘Sound Mountain Sessions’… E’ stata una bella corsa di due anni che non avrei cambiato per nulla al mondo!”

T&N: novità sul nuovo progetto di George Lynch

toothofficialIn una nuova intervista a Guitar International, il chitarrista George Lynch ha parlato riguardo le sessioni di registrazione del disco d’esordio del suo nuovo progetto T&N (originariamente Tooth and Nail), nel quale suonerà con gli ex Dokken, Jeff Pilson (basso) e Mick Brown (batteria).

“Il disco, ‘Slave To The Empire’, è in missaggio mentre parliamo,” ha dichiarato. “Al momento stiamo lavorando su due registrazioni. La prima uscirà a settembre, e poi la band partirà in tour da ottobre. Faremo un veloce tour della west coast, poi andremo a un festival in Giappone per visitare poi altre città asiatiche e toccare infine l’Europa per alcune settimane. Quindi torneremo in USA e finiremo il resto prima di Natale.”

L’album d’esordio conterrà brani originali e sei classici dei Dokken ri-registrati. Alla voce si alterneranno Pilson e ospiti come Sebastian Bach (su “Alone Again”), Doug Pinnick, Tim “Ripper” Owens (su “Kiss Of Death”) e Mick Brown (su “When Heaven Comes Down”). Ospite alla batteria sui nuovi brani sarà Brian Tichy.

George Lynch – Legacy – Recensione

Il primo maggio la RatPack Records ha dato alle stampe un nuovo EP interamente strumentale del celebre chitarrista George Lynch (Dokken, Lynch Mob), a titolo Legacy.

Il disco mette perfettamente in mostra tutta la tecnica di questo musicista (che nel genere, si sa, alle corde ha pochi eguali), poggiando solido su un ottima produzione e su un sound strettamente hard rock e in linea con quanto espresso fino ad oggi da Lynch nei suoi differenti progetti. I brani si evolvono densi di energia tra riff selvaggi e rocciosi e assoli rapidi e melodici, dove è ovviamente la sola chitarra a farla da padrona, nonostante siano da sottolineare anche gli ottimi lavori degli accompagnatori, sempre all’altezza delle composizioni.

Andando brevemente a parlare delle quattro canzoni inserite nell’EP, Blood Drive ricorda fortemente alcune uscite discografiche di un virtuoso quale Joe Satriani, mostrando una chitarra rapida e tortuosa, ma assolutamente melodica. Circulo Del Fuego è invece una perfetta summa dello stile chitarristico di Lynch, al pari di Invoid che pare addirittura estratta direttamente da un capolavoro quale Tooth & Nail. Chiude The Road Ahead, probabilmente il miglior brano del disco, una sorta di ballata che mette in luce tutta la sensibilità artistica del chitarrista e la sua capacità di avvolgere l’ascoltatore con le note prodotte dalla sua chitarra.

IN CONCLUSIONE

Legacy è un must have per gli amanti dello stile chitarristico di George Lynch, e i quattro brani qui contenuti sono un bel gustoso antipasto del futuro musicale di Lynch e delle sue prossime possibilità artistiche. Un EP che racchiude in se tutto quello che volevamo sentire dal musicista americano e che ci mostra un George ispirato come non mai.
Beh, ora non ci resta altro da fare che ordinare ed attendere la portata principale, no?

Lynch Mob: torna Oni Logan

oniloganSembra ormai ufficiale la notizia della reunion tra il singer Oni Logan e i suoi vecchi compagni dei Lynch Mob dopo lo split avvenuto nel 2010.

In quel periodo, in occasione del tour che vedeva la band del guitar hero George Lynch promuovere il proprio ultimo album “Smoke & Mirrors”, Logan non si presentò alla data di Houston, in Texas lasciando impreparata la band che si vide costretta a sostituirlo in un primo momento con Chris Romero, e poi con Chaz West. (Notizia che potete leggere a questo indirizzo)

Proprio qualche mese fa, Lynch aveva dichiarato di essere in contatto con Jesse Forte, frontman degli appena sciolti Vains Of Jenna, per ingaggiarlo come nuovo frontman dei suoi Lynch Mob. Forte poco dopo dichiarò di non essere più coinvolto nel progetto Lynch Mob in quanto lo stesso Lynch gli comunicò via telefono il ritorno di Oni Logan.

lynchmob2009