Bob Daisley And Friends – Moore Blue For Gary – Recensione

Quando il 6 febbraio 2011 è circolata la triste notizia della morte improvvisa del chitarrista nordirlandese Gary Moore si è squarciato il tempio della musica hard rock e blues, esattamente come se fosse appena scomparsa una divinità. Gary era, e sempre resterà, uno dei maggiori guitar hero della storia di entrambi questi generi, ed è questo un dato di fatto che non riporto o esprimo io in qualità di suo fan accanito, ma è un aspetto che è stato evidenziato subito da tutti i suoi colleghi musicisti, e non, in ognuna delle loro sentite parole di commiato.

Eppure, vuoi per via del suo carattere burbero, vuoi perchè certe volte le cose vanno così (con la gente dimentica troppo precocemente i priopri idoli), dal giorno della sua scomparsa ben poco è stato fatto in suo ricordo. Sette anni dopo, Moore Blues For Gary – A Tribute To Gary Moore (uscito il 26 ottobre 2018 via earMUSIC grazie a una idea di Bob Daisley, che aveva suonato il basso con Moore sin dai primi anni Ottanta) arriva così sul mercato cercando di ovviare a questa strana dimenticanza, e presentandosi di fatto come il primo tributo ufficiale all’artista.

Continue…

Gary Moore: oltre 190mila dollari dall’asta

Secondo quanto riportato dal Belfast Telegraph, l’asta del 29 Giugno degli strumenti utilizzati in passato dal compianto Gary Moore ha raggiunto la cifra di quasi 145mila sterline (oltre 190mila dollari).

L’evento – avvenuto presso il Bonhams di Londra – ha visto la vendita di 46 pezzi da collezione del chitarrista nordirlandese, tra cui una Fender Stratocaster del 1963 (il pezzo pregiato) regalatagli da Claude Nobs – fondatore del Montreux Jazz Festival – e battuta a 18.750 sterline.

Gary Moore: chitarre e altre attrezzature all’asta il 29 Giugno

Gary MooreE’ stata fissata per il 29 Giugno l’asta che vedrà la vendita di varie attrezzature appartenute al leggendario chitarrista e cantante nord-irlandese Gary Moore, scomparso nel sonno il 6 Febbraio 2011 al Kempinski Hotel di Estepona, Spagna.

Le offerte – che comprenderanno più di 35 chitarre e amplificatori – saranno valutate alla Bonhams Entertainment Memorabilia presso Knightsbridge, esclusivo distretto residenziale e commerciale situato nella parte sud-occidentale di Londra.

“Prima della sua morte, Gary Moore aveva accumulato un’incredibile collezione di strumenti”, ha dichiarato Stephen Maycock, consulente speciale della Bonhams. “Oltre 35 chitarre e una selezione di amplificatori vintage saranno offerti all’asta per la prima volta. Come ci si poteva aspettare da un tale grande musicista, ci sono un sacco di chitarre interessanti nella collezione, tra cui diversi modelli Gibson Les Paul”.

A guidare la collezione è una Fender Stratocaster del valore stimato tra i 12.000 e i 17.000 dollari. La chitarra è un regalo donato a Gary da Claude Nobs, fondatore del Montreux Jazz Festival, e può essere vista nelle riprese dal vivo del Fleadh Festival a Finsbury Park, Londra 2001, e nel DVD “Blues For Jimi” del 2007.

Altro interessante pezzo una Fritz Brothers Roy Buchanan Bluemaster, stimata tra i 3.600 e i 5.100 dollari. Moore ha ordinato la chitarra dopo aver avuto il prestito di uno strumento simile da George Harrison, suo amico e vicino di casa a Henley-On-Thames, città dello Oxfordshire. Gary ha utilizzato la chitarra di George durante la registrazione di una traccia sull’album del 1989 “After The War” e ha poi deciso di acquistare la propria da usare per le performance dal vivo.

Gary Moore: all’asta alcune sue chitarre e attrezzature varie

Gary MooreIl tecnico di lunga data di Gary Moore, Graham Lilley, ha annunciato che una selezione di chitarre del tardo periodo del musicista irlandese andrà all’asta nei prossimi mesi.

Il guitar player, nativo di Belfast ed ex membro dei Thin Lizzy, è morto di infarto nel 2011, lasciando dietro di sé una grande quantità di strumenti, amplificatori, cabinet e pedali.

Lilley ha raccontato al magazine Guitar: “Una parte di tutta la strumentazione sarà trattenuta per il momento. Ma c’è un sacco di roba lasciata da parte ed è stata creata per essere suonata, per fare un po’ di rumore, per cui qualcuno dovrebbe fare del casino con quella…
Stiamo solo cercando di trovare il modo migliore per farlo. Alcuni oggetti potrebbero essere messi a breve all’asta su alcuni siti web, verso Giugno credo, quindi chiunque potrà fare un’offerta – anche i fans ad esempio – e ottenere un piccolo pezzo di quel patrimonio.”

Nuovo live per Gary Moore

GaryMoore-LiveBushHallCDIl prossimo 23 settembre sarà pubblicato per la Eagle Records un nuovo live del compianto chitarrista nordirlandese Gary Moore. Lo show è stato registrato al London’s Bush Hall il 17 maggio 2007 e fu originariamente trasmesso dalla Planet Rock Radio. Ora sarà finalmente disponibile per la prima volta in CD.

 
 
 
 
 
TRACKLIST:
1 If The Devil Made Whiskey
2 Thirty Days
3 Trouble At Home
4 Hard Times
5 Eyesight To The Blind
6 I Had A Dream
7 Too Tired
8 Gary’s Blues 1
9 Don’t Believe A Word
10 Still Got The Blues
11 Walking By Myself
12 The Blues Is Alright
13 Sundown

Gary Moore: l’incuria avvolge la tomba del leggendario musicista, fans indignati

Gary Moore graveIl Belfast Telegraph riporta dell’avvenuta protesta pubblica da parte dei fans del compianto musicista Gary Moore, disdegnati dal triste stato del luogo della sua sepultura, definito in così pessimo stato da sembrare “dimenticato.”

In effetti, come la fotografia a lato dimostra, a 17 mesi dal suo decesso soltanto una piccola croce in legno con la semplice dicitura “Gary Moore 1952-2011” ricorda la deposizione di Moore, seppur circondata da numerosi omaggi affettuosi dei fans.

Una residente, Irene Campbell, dichiara: “Quando sono andata a visitare la tomba, è stato difficile trovarla. Essendo stata di recente al Pere Lachaise di Parigi per vedere il monumento a Jim Morrison, mi aspettavo anche qui un qualche segno, magari una chitarra in pietra. Quando stavo per cedere l’ho vista li, vicina al muro senza nessun segno di riconoscimento. Forse è stata la piccola sciarpa nera ad attrarre la mia attenzione. La tomba non è neppure delineata e molte foglie cadute la coprono. Mi sono rattristata molto e me ne sono andata poi via su tutte le furie.”

La famiglia Moore ha fatto sapere tramite comunicato che le avverse condizioni meteo hanno portato ritardi nella creazione della pietra miliare da loro disegnata, che però sarà certamente posta al più presto nel luogo di sepultura: “Una pietra miliare è già stata disegnata. Ci vorrà ancora un po’ di tempo perchè il terreno deve compattarsi così da poter sostenere il peso della struttura. Ma visto il continuo maltempo, ci vorrà ancora del tempo prima che ciò possa accadere.”

Gary Moore: un nuovo live CD/DVD a settembre

moorejimiLa Eagle Rock Entertainment ha fissato per il 25 settembre la pubblicazione di un nuovo CD/DVD del compianto musicista Gary Moore, a titolo Blues For Jimi.

Il filmato mostrerà Moore alle prese con brani di Jimi Hendrix, tra cui i classici “Purple Haze”, “Foxy Lady”, “The Wind Cries Mary”, “Hey Joe”, “Voodoo Child (Slight Return)” e molti altri. Il concerto è quello relativo all’evento al London Hippodrome il 25 ottobre 2007.

A fine serata, Gary è stato raggiunto on stage da Mitch Mitchell e Billy Cox dei The Jimi Hendrix Experience per tre canzoni. La formazione completa dello show è: Gary Moore (chitarra, voce); Dave Bronze (basso); Darrin Mooney (batteria) con Billy Cox (basso nei brani 9-10-11, e voce sulle prime due di queste) e Mitch Mitchell (batteria nei brani 9-10-11).

Questa la tracklist:

01. Purple Haze
02. Manic Depression
03. Foxy Lady
04. The Wind Cries Mary
05. I Don’t Live Today
06. My Angel
07. Angel
08. Fire
09. Red House
10. Stone Free
11. Hey Joe
12. Voodoo Child (Slight Return)

Gary Moore: un anno fa la scomparsa

gary moore..So many years since I’ve seen your face.
Here in my heart, there’s an empty space
where you used to be..

Il 6 febbraio 2011, esattamente un anno fa, ci lasciava Gary Moore, uno dei chitarristi più influenti dei tempi moderni. La sua fu una scomparsa silenziosa quanto inaspettata, che tutt’oggi risulta molto difficile da accettare e una ennesima dolorosa riconferma della validità di quella vecchia legge della natura umana che vuole che siano le leggende e gli eroi a morire per primi e più giovani, forse per lasciare agli altri la possibilità di imitarli e rimpiangerli ad oltranza sulla terra.

Il mio ricordo del maestro Moore è racchiuso in quel sorriso denso di nostalgia che mi si stampa in volto ogni volta che ripenso alle emozioni che la sua chitarra mi diede nel suo concerto sul palco dell’Arena del Mare di Genova il 26 luglio 2010. Fu una serata magica, con il palco a due passi dal mare che era diventato, con il suo tramonto prima e la sua notte illuminata poi, il perfetto scenario per la sua musica, per la sua chitarra e la sua voce. Un evento che ad oggi occupa il posto #1 nel mio cuore come miglior emozione musicale della mia vita. Indimenticabile, tanto che ogni volta che ripasso li dove il palco era stato montato, in quella che oggi è una semplice piazzola del porto, il mio passo rallenta automaticamente in segno di rispetto. Credo sarebbe giusto costruire una sua statua in quel punto, sarebbe una giusta proposta da fare al comune di Genova perchè sono certo di non essere l’unico a vacillare percorrendo quel suolo. Vi assicuro che li si respira ancora il suo spirito.

In questo triste anniversario altro non c’è da aggiungere se non un augurio che Gary possa essere li, su una nuvoletta da cartone animato disegnata sull’azzurro del cielo, a suonare con i tanti suoi e nostri amici, con quegli eroi della nostra musica che hanno chiuso gli occhi troppo presto ma che non lasceranno mai i nostri cuori. Le nostre sempre calde cicatrici..

..So long, it was so long ago,
but I’ve still got the blues for you.

Robert William Gary Moore
Belfast, 4 aprile 1952 – Estepona, 6 febbraio 2011, RIP

Gary Moore: i dettagli di Live at Montreux 2010

Live at Montreux 2010La Eagle Rock Entertaiment pubblicherà il 20 settembre 2011 l’ultima performance live del chitarrista/cantante/compositore Gary Moore, che avrà titolo Live At Montreux 2010 e conterrà gran parte del repertorio hard rock del musicista, che nell’ultimo anno di tour aveva abbandonato il blues per tornare a suonare i brani legati alle sue origini.

A rendere davvero imperdibile quest’uscita sarà l’inclusione nel pacchetto dei tre brani inediti Days Of Heroes, Where Are You Now e Oh Wild One, che Moore aveva iniziato a suonare live.

Questa la tracklist nel dettaglio:

CD

1 – Over The Hills And Far Away
2 – Military Man
3 – Days Of Heroes
4 – Where Are You Now?
5 – So Far Away/Empty Rooms
6 – Oh Wild One
7 – Blood Of Emeralds
8 – Out In The Fields
9 – Walking By Myself
10 – Johnny Boy
11 – Parisienne Walkways

DVD/Blu-ray:

1 – Over The Hills And Far Away
2 – Thunder Rising
3 – Military Man
4 – Days Of Heroes
5 – Where Are You Now?
6 – So Far Away/Empty Rooms
7 – Oh Wild One
8 – Blood Of Emeralds
9 – Out In The Fields
10 – Still Got The Blues
11 – Walking By Myself
12 – Johnny Boy
13 – Parisienne Walkways

Gary Moore – Don’t Believe A Word (Live Thin Lizzy Cover)

httpv://www.youtube.com/watch?v=YzpMBscDNbM

Come tributo a Gary Moore, lo storico chitarrista blues scomparso improvvisamente ieri, domenica 6 febbraio mentre era in vacanza in Spagna, noi di Melodicrock.it vi mostriamo il video dell’esibizione live di Don’t Believe A Word, cover dei Thin Lizzy, eseguita dal famoso chitarrista al concerto tributo a Phil Lynott (suo amico e frotman dei Thin Lizzy).

Questa esibizione racchiude tutta l’essenza del chitarrista irlandese: la prima metà della canzone suonata e cantata in un blues lento e delicato d’atmosfera per poi sfociare in un esplosivo hard rock in cui la grinta e la potenza della sua chitarra dominano su tutto.

Incredibile come questo artista riuscisse a suonare così bene in diversi contesti musicali, riuscendo a trasmettere comunque emozioni infinite..

Addio Gary.. Ci mancherai…