httpv://www.youtube.com/watch?v=zBXPth2a0Fc

La Frontiers Records ha rilasciato questo video per pubblicizzare la ristampa del catalogo completo dei grandissimi Triumph!

Per chi non lo sapesse i Triumph sono un “power trio” canadese che si è formato negli anni 70 e che comprendeva Gil Moore, Mike Levine e Rik Emmett.

Insieme ai Saga ed ai Rush sono stati sicuramente uno dei più influenti gruppi Hard Rock del panorama Americano.

Il nuovo anno si presenta già sotto i migliori auspici per il Rock melodico ecco così che il 2011 ci porterà infatti anche il nuovo album dei Mr Big intitolato What If e che può contare sulla sua epica copertina con… un porcellino con le ali.

A parte questo, era da un pò che si vociferava su un prossimo album dei Mr. Big, tornati ora alla loro formazione originale con Eric Martin, Paul Gilbert, Billy Sheehan e Pat Torpey, ma finalmente si conosce anche la data esatta dell’uscita, il 21 gennaio. L’ultimo album con questa formazione è Hey Man che  risale a 16 anni fa.

I Mr. Big nel passato hanno conosciuto un successo planetario grazie alle loro hit To Be With You, Wild World (l’originale è di Cat Stevens), Green-Tinted sixties Mind, Just Take My Heart, Daddy, Brother, Lover, Little Boy, Addicted to that Rush, Colorado Bulldog, e le bellissime  Take Cover e Promise Her the Moon.

In attesa del nuovo album, se non conoscete i Mr. Big o volete rinfrescarvi la memoria vi consiglio il loro recente Greatest Hits Next Time Around – Best Of Mr. Big rilasciato in occasione della loro reunion avvenuta nel 2009.

Inoltre il 27 di Novembre verrà rilasciato il primo singolo estratto dall’album ed intitolato Undertow.

Non ci resta che da dire… bentornati Mr. Big! 😉

Sicuramente fa piacere pensare che una delle maggiori etichette discografiche (la Frontier Records fondata da Serafino Perugino ) nell’ambito dell’AOR e del Rock Melodico sia italiana… poi quando arrivano notizie come questa che fanno prospettare un futuro roseo per il nostro amato genere musicale, diciamo che allora la cosa ci rende anche un pò orgogliosi (e vai di patriottismo 😉 ).

Arriviamo alla notizia,  la Frontiers Records ha firmato un accordo con Derek Shulman e la 2Plus Music Entertainment per quanto riguarda il mercato Nord Americano.

Questo vuol dire che,  oltre a seguire lo sviluppo dell’etichetta napoletana in nord America,  Derek Shulman e la 2Plus  (di cui fanno parte due nomi importanti che stanno “dietro” alla musica come Leonardo Pavkovic e Lawrence Offsey) seguiranno anche l’acquisizione di nuovi artisti sul suolo a stelle e strisce.

Se pensiamo che Derek nei suoi anni in PolyGram Records può vantare di aver messo sotto contratto nomi importanti come Bon Jovi, Dan Reed Network, Cinderella, e Kingdom Come (mi vengono i brividi al solo pensiero della voce di Lenny Wolf) solo per citarne alcuni oltre ad essere stato l’uomo della rinascita della carriera degli AC/DC e dei Bad Company non si può che sperare in “ottime” notizie provenienti dalla Frontiers per il prossimo futuro.

nella foto da sinistra a destra: Larry Offsey, Derek Shulman, Serafino Perugino, Leonardo Pavkovic, Mario de Riso

Gli YES, una delle band più influenti dell’intero panorama Progressive Rock, ha annunciato di aver firmato un nuovo contratto per la pubblicazione in tutto il mondo del loro nuovo album, con l’etichetta discografica Italiana Frontiers Records.

Canzoni come “Roundabout”, “I’ve Seen All Good People”, “Owner Of A Lonely Heart” e molte altre, hanno portato la band ad essere uno tra i capisaldi della scena Rock di tutti i tempi. Ora, Steve Howe, Chris Squire ed Alan White, con l’aiuto di Oliver Wakeman (il figlio di Rick Wakeman) e del nuovo cantante Benoit David, tornano ora per continuare a scrivere la storia del rock. La band è da poco entrata in studio per iniziare le registrazioni del nuovo album, il primo dopo 10 anni, che verrà pubblicato prima dell’estate del 2011.

Il Presidente della Frontiers Records, Serafino Perugino ha dichiarato: “Sono veramente onorato ed emozionato di avere nel roster dell’etichetta questa fantastica e importante band del panorama Rock e Progressive Rock. Gli YES hanno scritto bellissime pagine di storia della musica e sono entusiasta di poter essere parte con loro della scrittura dei nuovi capitoli!”

“Il fatto di avere due nuovi membri nella band ci ha decisamente ispirato e spinto ad entrare in studio” ha affermato Chris Squire, mentre, secondo Steve Howe “La nuova line up dimostra che possiamo continuare a suonare e scrivere nuova musica in modo da poter espandere il nostro repertorio. L’ingresso nella band di Oliver e Benoit ha portato nuova linfa nello sviluppo e nel progresso della musica degli YES”.

Per più di quarant’anni, sempre tra i protagonisti della scena musicale, gli YES hanno venduto oltre 33 milioni di album in tutto il mondo. Il lato sinfonico ed innovativo del loro sound, unito al virtuosismo dei musicisti ha reso il risultato unico ed inconfondibile per una delle band più innovative di tutti i tempi.

Quasi venti anni sono passati da quando i gemelli Nelson stupirono il mondo con la loro (Can’t Live Without Your) Love And Affection contenuta nel loro primo album After the Rain. A questo seguirono altri 6 album in studio con fortune alterne, ma nessuno raggiungerà il successo di After the Rain.
In realtà ultimo album Like Father, Like Sons del 2000 è un omaggio al loro padre Ricky Nelson, conosciuto cantante country. Infatti i Nelson sono figli d’arte essendo sia il nonno che il padre cantanti e possono vantare addirittura un Guinness per avere all’attivo tre hit al primo posto in tre generazioni successive.
Dopo il 2000 la carriera di Matthew & Gunnar Nelson sembra fermarsi inesorabilmente anche per la perdita di interesse che si ha nel rock melodico nella seconda metà degli anni novanta… ma adesso i tempi sono cambiati ed i Nelson tornano con la promessa di un nuovo grande successo mondiale che porta il nome di Lightning Strikes Twice.

Continue…

Prime Suspect (Principale Indiziato) è il nome del nuovo progetto del chitarrista italiano Daniele Liverani e fortunatamente per noi la Frontiers non è solo il principale indiziato del suo ritorno nel mondo del rock melodico, è proprio colpevole fino in fondo.  😉

A parte l’introduzione “mentalmente instabile” di questo articolo,  è dell’ultimo minuto la notizia che il 3 dicembre uscirà sotto etichetta Frontiers l’album del nuovo, e per 3/4 italiano, gruppo Prime Suspect che vede alla chitarra proprio Daniele Liverani.

Per chi bazzica il mondo del Rock Melodico sicuramente il nome di Daniele Liverani porterà alla memoria i suoi lavori targati KHYMERA con cui ha dato alla luce tre splendidi album, l’omonimo Khymera con Steve Walsh alla voce, A New Promise e The Greatest Wonder con Dennis Ward alla voce.

Oltre a questo però ha anche partecipato a progetti Prog Metal con gli EMPTY TREMOR e i TWINSPIRITS. Conclude il tutto il mastodontico progetto GENIUS Rock Opera in tre atti in cui parteciparono nomi importanti del panorama Rock Melodico e Hard Rock internazionale quali Daniel Gildenlow (Pain of Salvation), Mark Boals, DC Cooper (ex Royal Hunt) e moltri altri.

Insomma, il nostro Liverani un bel pò di gavetta se l’è fatta in questi anni. Torna ora con questa sua nuova incarnazione affiancato da Tommy Ermolli e Dario Ciccioni, gli altri 2/4 italiani dell’album, e con Olaf Senkbeil (Dreamtide) alla voce.
A garanzia di tutto due tracce dell’album, “What Do You Want” e “It Could’ve Been You”,  portano la firma di Christian Wolff (On The Rise, Johnny Lima, Mecca).

Lo stile dell’album dovrebbe seguire il percorso tracciato dai precedenti KHYMERA e con influenze dei LAST AUTUMN’S DREAM. Potete comunque farvi un’idea ascoltando le preview di alcuni pezzi presi dalla tracklist ufficiale:

01. What Do You Want
02. I’ll Be Fine
03. Change This World
04. I Never Knew
05. I Would Like To Reach The Sun
06. It Could’ve Been You
07. Hear Me Calling
08. Deep In My Heart
09. So Strange
10. Watch Me

In alternativa potete collegarvi alla web radio della Frontiers (www.frontiers.it/webradio) dove potrete ascoltare a rotazione i pezzi What Do You Want e Change This World.

Per finire quindi aspettiamo dicembre che dovrebbe consegnarci l’ennesimo grande progetto dal DNA prettamente italiano… e noi ne siamo Fieri! 😉

Kiss of Life, questo il nome dell’album di debutto degli Inglesi Vega che secondo quanto preannunciato dalla press della Frontiers Records (etichetta del gruppo) si preparano ad approdare nel mondo del rock melodico e Aor come una vera e propria tempesta.

Abbiamo già parlato dei Vega, nuova band capitanata dalla voce dei Kick Nick Workman, ma finalmente ora abbiamo qualche notizia in più su quello che si preannuncia veramente come uno dei botti di questo fine anno da parte della Frontiers… e visto che la Frontiers è di Napoli, di botti di fine anno sicuramente se ne intende… 😉

A parte questo, per prima cosa finalmente abbiamo un nome, Kiss Of Life, ed una data di uscita, il 3 di dicembre,  per questo loro primo lavoro.

Il loro sound dovrebbe essere un mix tra Bon Jovi e Def Leppard con influenze che arrivano dagli U2 e dai Journey… cioè una buona garanzia di suoni  molto rock e molto melodici, proprio come piace a noi.

Oltre a questo in fase di arrangiamento e mixaggio troviamo l’ormai solito Dennis Ward (Pink Cream 69) che al momento vuol dire garanzia di un lavoro di grande qualità in fase di post produzione… speriamo che non ci deluda neanche questa volta.

In attesa che arrivi il 3 di dicembre  è già possibile ascoltare Into the Wild e Kiss of Life tramite la webradio della Frontiers record (http://www.frontiers.it/webradio/).

La formazione completa dei Vega comprende:

Nick Workman: voce
Tom Martin: chitarra
James Martin: tastiere
Dan Chantrey: batteria

Questa invece la tracklist definitiva:

Into The Wild;
Kiss Of Life;
One Of A Kind;
Staring At The Sun;
Too Young For Wings;
A.N. Other;
Headlights;
Hearts Of Glass;
Stay With Me;
Wonderland;
What It Takes;
S.O.S.

Mi raccomando, state sintonizzati, vi terremo informati sulle prossime previsioni meteo… 😉

httpv://www.youtube.com/watch?v=f7Ey57Y45NM

Puntuale come sempre ecco lo spot della Frontiers Records che preannuncia le uscite previste per questo ottobre 2010.

Si parte con il ritorno degli Unruly Child con Worlds Collide già recensito su MelodicRock.it (qui l’articolo) con un pò di amarezza e delusione,  pur essendo un album tutto sommato non malvagio.

Invece manca ancora, ma arriverà a breve, la recensione di Perfect World degli Strangeways… ma posso già anticiparvi che l’album mi ha positivamente stupido, un Terry Brock che non mi aspettavo.

In ultimo si conclude con il live degli Asia. Non sono un grande amante degli album live, ma questi sono gusti personali… 😉

Buon Melodic rock a tutti!

Belle interviste condite da veloci recensioni delle ultime uscite della casa discografica Frontiers Records.

Ecco come riassumere in poche parole quello che è la “Melodic Rock Fanzine“, cioè un ottimo magazine di cui è disponibile da pochi giorni il numero 40.

La Frontiers, sempre molto attiva su tutti i fronti mediatici per pubblicizzare e far conoscere le sue (ottime) uscite, distribuisce questo magazine totalmente gratuito che può essere reperito nei migliori negozi di dischi in cui è possibile trovare gli album distribuiti dalla famosa etichetta discografica di Napoli.

Questo però non basta, infatti, per chi non riuscisse a reperirlo in altro modo è disponibile anche una versione digitale che è possibile leggere liberamente tramite la piattaforma online issuu.com che permette letteralmente di sfogliare il magazine come se lo avessimo tra le mani.

Qui trovate per esempio l’ultimo numero attualmente online:

http://issuu.com/frontiers_records/docs/mrf40

In questo numero sono da segnalare le interviste a Kiske / Somerville, Issa e agli Strangeways ed alla loro gradita reunion.

Il magazine è disponibile solo in inglese, ma resta comunque un’altra iniziativa lodevole e degna di nota promossa dalla Frontiers Records.

Tornano i Two Fires con il loro stile inconfondibilmente AOR… giunti al loro terzo lavoro i Two Fires di Kevin Chalfant cambiano formazione, infatti perdono in questo nuovo lavoro Josh Ramos, chitarrista nei primi due album.
Con la dipartita di Josh Ramos si perde l’altra punta di diamante che caratterizzava la formazione dei primi due lavori, ma fortunatamente i Two Fires non perdono il loro stile,  fatto di melodie ricercate ma di facile ascolto.
Vediamo però in dettaglio se questo album si mantiene sui livelli (elevati) raggiunti con i precedenti lavori che sono l’omonimo Two Fires del 2000 e l’album Ignition del 2002.

Continue…