Whitesnake: su Amazon tutti i samples di Forevermore

whitesnake - forevermoreSono adesso disponibili su Amazon.com tutti i samples di Forevermore, nuovo album dei Whitesnake in uscita il 25 Marzo tramite Frontiers Records.

Un’ottima occasione per tutti i fan dell’hard ‘n heavy del Serpente Bianco di ascoltare come e in che modo la band del sempreverde David Coverdale sia cambiata rispetto al precedente Good To Be Bad (2008) dopo i vari cambi di formazione degli ultimi anni..

Clicca qui per ascoltare i samples..

Tracklist di Forevermore:

01. Steal Your Heart Away
02. All Out Of Luck
03. Love Will Set You Free
04. Easier Said Than Done
05. Tell Me How
06. I Need You (Shine A Light)
07. One Of These Days
08. Love And Treat Me Right
09. Dogs In The Street
10. Fare Thee Well
11. Whipping Boy Blues
12. My Evil Ways
13. Forevermore

WhitesnakeDavid Coverdale (Voce), Doug Aldrich (Chitarra), Reb Beach (Chitarra), Michael Devin (Basso), Briian Tichy (Batteria)

John Waite: il video di If You Ever Get Lonely

httpv://www.youtube.com/watch?v=HkfUXx8FAgA

A pochi mesi dall’uscita del suo ultimo album Rough & Tumble (clicca qui per la recensione), il grandissimo John Waite ci propone un secondo video promozionale.

Dopo il video di  “Shadows Of Love” uscito in concomitanza con l’album, ecco adesso il video della splendida “If You Ever Get Lonely”, una delle migliori tracce di tutto l’album: nostalgica, triste, malinconica, sorretta dalla solita magistrale interpretazione di John Waite, sempre perfetto in queste situazioni dolci e delicate.

Che dire, gustatevi questo video e soprattutto questa canzone…ne rimarrete innamorati..

Hurtsmile – Hurtsmile – Recensione

Nella musica ci vuole quel pizzico di fortuna. Diversi artisti solo con la loro bravura e la forza del duro lavoro sono riusciti a diventare qualcuno, ma nella maggior parte dei casi senza la dea bendata molti sarebbero ancora dei perfetti “sconosciuti”. Ma la fortuna in sé non basta comunque: mi si palesano subito in mente diversi episodi a conferma di questa affermazione vedi Blaze Bayley negli Iron Maiden o Tim “Ripper” Owen nei Judas Priest. Giovani cantanti dal talento innato chiamati a sostituire dei singer storici e importanti in band leggendarie. Purtroppo non è servito a molto, arrivati al momento sbagliato gli Iron e i Priest con questi “sostituti” diedero alla luce gli album meno belli della loro carriera, con tanta rabbia dei fans più incalliti e fedeli pronti a far ricadere la colpa ai nuovi innesti. Ma col senno di poi si capii che era più un songwriting deficitario e delle scelte di sound discutibili a penalizzare quei lavori, piuttosto che l’arrivo dei nuovi cantanti. Questo è quanto successo anche a Gary Cherone. Cantante e compositore negli Extreme, band hard rock che arrivò al successo commerciale nei primi anni ’90 grazie alla famosa ballad “More Than Words” (comunque lontana dallo stile funk-hard rock del gruppo), il buon Gary finì addirittura a partecipare con la sua band al Freddie Mercury Tribute Concert organizzato dai rimanenti Queen in onore al leggendario singer appena scomparso. Un onore riservato di certo ai grandi artisti. Poi la svolta: nel 1996 i Van Halen, orfani dall’abbandono di Sammy Hagar, scelsero proprio in Gary Cherone il loro nuovo vocalist. Il singer così si trovò a fare il salto di qualità andando in una delle rock band più famose della storia del rock, ma, proprio come Bayley/Owen citati prima, anche Gary non fu graziato dalla fortuna, così, dopo un deludente VHIII, il gruppo si sciolse e Gary dopo vari anni di pausa nel 2008 riformò i suoi Extreme ancora attivi fino a oggi. Gli Hurtsmile invece sono un side-project dello stesso cantante affiancato dal fratello Mark Cherone alle chitarre, Joe Pessia al basso e Dana Spellman alla batteria e percussioni. Il termine Hurtsmile, spiega lo stesso Cherone, è una parola che lui e il fratello Mark usavano molto da piccoli, che sta a indicare quel tipo di sorriso (“smile”) finto che i bambini mostrano quando si fanno male (“hurt”) e non vogliono piangere davanti ad altri bambini (una sorta di facciata per dimostrare di non essersi fatti nulla di che). Il disco mostra tutto l’estro del cantante americano in un mix estremo di tanti generi diversi per un lavoro molto interessante. Tuffiamoci allora insieme nelle canzoni che compongono questo “Hurtsmile”..

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Sebastian Bach firma per Frontiers Records

Sebastian Bach, storico leader e voce degli Skid Row, ha siglato un accordo con la nostrana Frontiers Records per la registrazione e pubblicazione del suo prossimo album solista, con uscita mondiale prevista per quest’estate.

Sebastian Bach entrerà entro fine mese in studio di registrazione con il giovane chitarrista Nick Sterling insieme al produttore Bob Marlette (Black Sabbath, Shinedown, Atreyu)

Un altro grande acquisto in casa Frontiers, che così assicura tra le sue fila uno dei singer che ha fatto la storia dell’hard rock made in USA con il suo carisma e il suo screaming potente ed aggressivo.

Lo stesso Bach aggiunge: “I would like to sincerely thank all at Frontiers Records for their support and belief in me, my band and the new tunes. Expect an album full of high-energy rock n’ roll with kick-ass clean and clear vocals, along with me laying down the craziest screams I have recorded in my life thus far… To all of the rockers of the world, thank you for letting me create killer music for the past two decades, and all I can say is, we are just warming up mothertruckers!”

Whitesnake: il video di Love Will Set You Free

httpv://www.youtube.com/watch?v=TOwd30wXc-0

Proprio per festeggiare questo San Valentino all’insegna dell’hard rock più classico, i leggendari Whitesnake del sempreverde leader David Coverdale, hanno rilasciato il video di “Love Will Set You Free”, primo estratto dal nuovo album “Forevermore” in uscita il 25 Marzo tramite Frontiers Records.

Diretto da Devin DeHaven/Fortress Entertainment (Papa Roach, Method Man), il video è stato girato presso il lago Tahoe (Nevada).

Nessuna sorpresa per quanto riguarda lo stile della canzone: un hard rock solido con la voce graffiante di David in primo piano e un ottimo lavoro alla chitarra solista da parte di Doug Aldrich.

Non ci resta che augurare un Buon San Valentino a tutti gli innamorati di MelodicRock.it..

Ten – Stormwarning – Recensione

 

Sono passati ben cinque anni dall’ultimo loro lavoro, e finalmente sono tornati. Sto parlando dei Ten, band britannica che nel corso della sua carriera è diventata il punto di riferimento dell’hard rock melodico di stampo europeo.

Classici come The Name Of The Rose, Spellbound o The Robe hanno imposto i Ten come grande realtà musicale europea grazie a un hard rock granitico con facili, ma mai banali melodie, un riffing possente e preciso e la particolare voce di Gary Hughes, fondatore e main man della band. Gary, diversamente dalla maggior parte dei cantanti hard rock, riesce a fondere una timbrica calda frequentemente su tonalità basse ad un’epicità che calza a pennello con le composizioni magniloquenti e pompose che lo stesso musicista compone. Nonostante vari cambi di formazione nella band (basti pensare all’uscita di Vinny Burns dal gruppo nel 2001, chitarrista dal tocco sopraffino e magico protagonista di molti dei capolavori della band) Gary è riuscito a mantenere intatto lo spirito e la musica dei vecchi e gloriosi Ten dando alla luce album sempre ottimi grazie all’aiuto dei vari musicisti che negli anni si sono avvicendati in seno alla band. L’ultimo album “The Twilight Chronicles” (2006) aveva però mostrato il lato più melodico e sinfonico di Hughes che, nonostante un buon songwriting, era penalizzato soltanto da una prolissità e da una ripetizione della solita melodia in diverse canzoni davvero eccessiva. Arriviamo infine a questo “Stormwarning”, nona fatica in studio con una formazione ancora rimaneggiata: arriva Neil Fraser alla chitarra solista che prende il posto lasciato vuoto da Chris Francis, mentre al basso troviamo Mark Summers, altro nuovo acquisto nella band. Oltre ai soliti John Halliwell alla chitarra ritmica e Paul Hudson alle tastiere (vecchi compagni di Gary) “Stormwarning” vede la presenza di una guest star d’eccezione: il batterista Mark Zonder (Fates Warning), musicista eccelso dotato di una tecnica e di un tocco unico al mondo. Bellissima la cover del disco, dal solito sapore epico-fantasy, ad opera dell’artista spagnolo Luis Royo, altro gradito ritorno per la band, già autore in passato delle cover di “Spellbound” e “Babylon”.
La produzione (di solito punto debole dei lavori della band) è invece affidata al grandissimo Dennis Ward (Khymera, House of Lords, Place Vendome) per un risultato finalmente degno del monicker “Ten”.

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I leggendari Uriah Heep raggiungono quota 23!

uriah heepInfatti il loro nuovo album intitolato Into The Wild in uscita per Aprile sotto etichettta Frontiers Records sarà il ventitreesimo della loro lunghissima carriera.

Le registrazioni del disco sono cominciate in concomitanza con la chiusura del tour in anniversario dei loro 40 anni di carriera (1970 – 2010). Gli Uriah Heep infatti sono una delle band più longeve della storia dell’Hard Rock ed il loro cammino inizia nel 1970 con l’album Very ‘eavy… Very ‘umble.

Rese disponibili anche le date del tour che purtroppo non toccherà l’Italia.

31.03.11          Brisbane – Tivoli, Australia
01.04.11          Sydney – Enmore, Australia
02.04.11         Melbourne – Palais Theatre, Australia
12.04.11          Weert – Bosuil, Netherlands
14.04.11          Ebersbach – Kulturhaus, Germany
15.04.11          Worpswede – Musichall, Germany
16.04.11          Flensburg – Roxy, Germany
17.04.11          Osnabruck – Rosenhof, Germany
18.04.11          Hamburg – Fabrik, Germany
20.04.11         Aalen – Stadthalle, Germany
21.04.11          Unna – Stadthalle, Germany
23.04.11          Leipzich – Haus Auensee, Germany
24.04.11         Erfurt – Thuringenhalle,       Germany
25.04.11          Filderstadt – Filharmonie, Germany
26.04.11          Aschaffenburg – Colossaal, Germany
27.04.11          Pratteln – Z7, Switzerland
29.04.11          Zug – Collierhalle, Switzerland
30.04.11         Appenweier – Stadthalle, Classic Rock Night Germany
06.05.11          Oldenburg – Kulturetage, Germany
07.05.11          Lichtenfels – Stadthalle, Germany
10.05.11          Munchen – Muffathalle, Germany
11.05.11          Memmingen – Kaminwerk, Germany
12.05.11          Wien – Gasometer, Austria
13.05.11          Leoben – Stadthalle, Austria
14.05.11          Temitz – Stadthalle, Austria
16.05.11          Saarbrucken – Garage, Germany
17.05.11          Nurnberg – Hirsch, Germany
18.05.11          Simbach – Lokhalle, Germany
19.05.11          Giessen – Hessenhalle, Germany
20.05.11          Oberhausen – Turbinennhalle, Germany
21.05.11          Morbach – Stadthalle, Germany
23.05.11          Wroclaw – Eter, Poland
24.05.11          Praha – KD Vitavska, Chech Rep
25.05.11          Katowice – Mega club, Poland
27.05.11          Gunzberg – Market place, Germany
28.05.11          Karlsruhe – Radio, Ettlingen open Air Germany
29.05.11          Zwolle – Hedon, Netherlands
30.05.11          Zoetermeer – Boerderij, Netherlands
31.05.11          Ulft – Drufabriek, Netherlands
28.07.11          Vallemaggia – Vallemaggia Blues Festival, Switzerland
05.08.11          Bad Krozingen – Kurpark, Germany

Tutte le uscite di Gennaio nello spot della Frontiers

httpv://www.youtube.com/watch?v=A3yE1kNCtSc

Nuovo spot con i dischi in uscita a Gennaio tramite Frontiers Records: dal ritorno sulle scene dei Mr.Big con il loro “What If”, passando per John Waite e il suo bellissimo “Rough & Tumble”, fino al progetto Hurtsmile di Gary Cherone..

Di tutto e di più per gli amanti dell’hard rock e del rock melodico..

Seguono i link delle nostre recensioni di What If e Rough & Tumble:

Recensione Mr.Big – What If

Recensione John Waite – Rough & Tumble

Cosa ci mette la Frontiers sotto l’albero?

httpv://www.youtube.com/watch?v=BQZ6FQLrexo

Sicuramente il regalo più bello che ci fa la Frontiers Records a dicembre è lo stupendo capolavoro Kiss of Life firmato dai Vega (recensione) in buona compagnia dell’ottimo debutto dei Prime Suspect (recensione).

Non solo, per i nostalgici due belle novità, la prima riguarda i Nelson con la pubblicazione del loro Live datato 1991 Perfect Storm e del bell’album di inediti sempre dello stesso periodo intitolato Before the Rain.  La seconda invece riguarda la ripubblicazione di tutta la discografia dei mai troppo osannati Triumph.

Chiude il pacchetto dei regali il però poco convincente live al Firefest 2008 di Jeff Scott Soto.

Tirando le somme direi che la Frontiers Records ci farà passare comunque un bel Natale… grazie “Babbo Frontiers” 😉

Nuovo profilo MySpace per la Frontiers Records

frontiers records myspaceMySpace ha da poco rinnovato la sua grafica e così anche la Frontiers Records ha colto l’occasione per un bel lifting alla sua pagina MySpace.

Qui trovate il link:

http://www.myspace.com/frontiersrecords

Sulla pagina oltre ad informazioni sull’etichetta discografica avrete la possibilità di ascoltare alcuni pezzi tratti dalle ultime uscite (al momento Vega, Nelson, Mr. Big, Allen/Lande, Prime Suspect, Jeff Scott Soto e altri)  o la possibilità di vedere gli ultimi video (al momento Mr Big con Undertow)… ma non solo, infatti troverete tutte le ultime news e la possibilità di accedere all’ultimo numero della Melodic Rock Fanzine.

Un altro bel modo da parte della Frontiers,  da sempre molto attiva e attenta alla sua imamgine sul web, per rimanere in contatto con noi 😉