Prime Suspect – Prime Suspect – recensione
Il meglio dei Khymera (Daniele Liverani, Tommy Ermolli, Dario Ciccioni) e la voce di Olaf Senkbeil dei Dreamtide. Questi sono i Prime Suspect (principale indiziato) di questo nuovo, ma solo per modo di dire data la fama riconosciuta a livello mondiale di tutti i suoi componenti, supergruppo nel mondo dell’Aor e del Melodic Rock.
Sui tre quarti italiani del gruppo dopo un’attenta indagine possiamo solo dire che, essendo stati i Khymera una delle sorprese più belle per chi scrivi ed avendo sfornato 3 memorabili album nella loro più che onorata carriera, per me sono sicuramente tra i colpevoli principali della rinascita del panorama del rock melodico italiano… ma non sono solo questo. Infatti oltre ai Khymera tutti e tre si sono fatti “le ossa” con svariati altri progetti (spesso insieme), basti ricordare su tutti Twinspirits o ancora Genius Rock Opera, l’incredibile progetto firmato dal talento artistico e creativo proprio di Daniele Liverani coadiuvato alla batteria dall’altro “prime suspect” Dario Ciccioni.
L’ultimo Prime Suspect che ci resta da interrogare è la voce Olaf Senkbeil, preso in prestito dai Dreamtide… e ad incastrarlo come elemento di sicuro spessore nel gruppo è proprio la sua partecipazione ai Dreamtide… vi basti sapere che si parla di un gruppo nato da una parte delle ceneri dei Fair Warning….
A questo punto prima di emettere la sentenza non ci resta che analizzare le 10 prove a loro carico…