Crazy Lixx – Crazy Lixx – Recensione
… e chi l’avrebbe mai detto, non di sicuro io! Dopo il tutto sommato deludente Riot Avenue (qui la recensione) davo ormai quasi per spacciati i Crazy Lixx, gruppo che tanto avevo amato e tanto mi avevano fatto battere il cuore con quel loro splendido New Religion…
…ma come insegna fin troppo bene Walking Dead (per qui non sapesse cos’è clicchi qui), mai dare per morto qualcuno troppo presto! E’ vero che forse nel famoso e riuscito serial drama a base di Zombie il ritorno dall’aldilà ha ben poco del miracoloso, ma tant’è!
Per fortuna invece questo ritorno degli Svedesi Crazy Lixx ha invece il bel sapore della Risurrezione con una formazione finalmente carica e pimpante che vede oltre alla voce Danny Rexon affiancati sul palco i due chitarristi Adde Zäta e Edd Liam con la sezione ritmica nelle mani di Joél Cirera (batteria) e Jens Sjöholm (basso). Forse anche la scelta di quel laconico Crazy Lixx a titolo di questa opera è li proprio per indicare questa nuova ripartenza del gruppo.
Se già ci avevano fatto ben sperare le sonorità del singolo Symphaty rilasciato un annetto fa e l’ottima prova della band sul palco del Frontier Rock Festival l’introduttiva Hell Raising Women non fa che confermare i sentori di rinascita della band. Souno duro e massiccio, voce in tiro, band che spacca e pezzo (primo singolo) che si muove su sonorità sleaze con un buon gusto melodico!
Si continua ancora meglio con Sound Of the Loud Minority che ancora una volta segna la svolta della band rispetto al precendente lavoro e che la vede finalmente in grado di riuscire a far nuovamente convivere quel loro hard rock stradaiolo con una buona dose di melodia.
Outlaw è carica di una sana cattiveria da semi ballad “against the world“. Spinta da esaltanti cori si candida come uno dei momenti migliori di questo lavoro. Si gioca sul party hard rock sulle note di Girls of the 80s’ e si torna a danzare su melodie e cori (uno dei punti forti di questo nuova opera dei Crazy Lixx) sulle note di I Missed The Mark.
L’incalzante ritmo di All Looks, No Hooks e la quasi AC/DCeggiante Aint No Rest In Rock n’ Roll ci lanciano nel secondo tempo di questo Crazy Lixx che segna ancora buoni punti su Call To Action e soprattutto sulla bellissima e tamarreggiante Heroes Are Forever, tutta cori, chitarre e voci!
Si chiude con la psicotica Psycho City dove sono ancora chitarre e cori a farla da padrone su di un pezzo dalla facile presa che ci porta al velocissimo sleaze rock di Wrecking Ball Crew che ancora una volta esce vincitore grazie ad un ottimo ritornello!
IN CONCLUSIONE
Se i Crazy Lixx fossero un cavallo da corsa… beh, dopo Riot Avenue di sicuro non avrei più puntato su di loro… e invece i ragazzacci Svedesi centrano in pieno il ritorno alla ribalta con questo omonimo Crazy Lixx che li riporta a pieno titolo tra le star dello sleaze hard rock.
Una marea di cori, melodie dirette, orecchiabili e riuscite unite ad una band che finalmente ha trovato la quadra e dimostra di divertirsi e di saper far divertire suonando la propria musica… che è una delle cose più importanti per chi fa questo genere di hard rock diretto e casinista! 😉
Bel colpo Crazy Lixx… proprio come un cavallo risorto all’ultimo giro, alla prossima corsa punterò nuovamente su di voi, potete contarci!