Carmine Appice: a Maggio un libro di memorie

Carmine AppiceIl leggendario batterista Carmine Appice pubblicherà il suo libro di memorie dal titolo “Stick It! – My Life Of Sex, Drums, And Rock’n’Roll” il 1° Maggio tramite Chicago Review Press. Il volume è stato co-scritto da Ian Gittins (già co-autore con Nikki Sixx in “The Heroin Diaries”) e include una prefazione redatta da Rod Stewart.

Il libro viene presentato come una delle più straordinarie e oltraggiose biografie musicali del nostro tempo, e racconta della vita di Appice partendo dalla sua adolescenza passata con le teenage gang di Brooklyn fino al suo approdo nel firmamento mondiale del rock.

Rated X – Rated X – recensione

Se vuoi ritagliarti un posto nella storia non c’è niente di meglio che assoldare chi nella storia già c’è da tempo! Se poi si parla di Hard Rock e si piazzano con nonchalance uno dietro all’altro nomi quali Joe Lynn Turner (Rainbow, Deep Purple, Sunstrom, Yngwie Malmsteen ed una carriera solista invidiabile), Carmine Appice (Blue Murder, King Kobra, Vanilla Fudge, Cactus) e Tony Franklin (The Firm, Blue Murder, Whitesnake, Jimmy Page) allora va da se che puoi stare fermo a guardare in un angolo e aspettare che la Storia venga da te.
O forse non è proprio così? Perchè è vero che in un caso come questo è facile che sia la Storia (dell’Hard Rock) a bussare alla tua porta, ma è ancora da vedere se lo fa per portarti i suoi omaggi o per darti una sana dose di mazzate!
Bene, neanche da dire, ma noi siamo qui per far arrivare la Storia (dell’Hard Rock) ben preparata alla porta dei Rated X, o almeno per dargli una nostra visione di come secondo noi dovrebbe comportarsi una volta arrivata sulla soglia di casa di questa nuova band che vede proprio i nomi sopra citati tra le sue fila. Per tranquillizzarla direi subito che ad accoglierla ci sarà comunque un personaggio di peso dell’attuale scena internazionale come Alessandro Del Vecchio, che di questi Rated X fa un po’ il padrone di casa (nei panni di songwriter, produttore e tastierista) e poi chiudiamo dicendo che la line up della band si chiude con un chitarrista non proprio novellino come Karl Cochran (Ace Frehley).

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LEGACY X – Joe Lynn Turner, Carmine Appice, Tony Franklin, Jeff Watson

Quella che vedete sotto è la prima foto che la Frontiers Records ha rilasciato tramite il suo profilo Twitter del nuovo supergruppo LEGACY X che vede coinvolti Joe Lynn Turner (Rainbow, Malmsteen, Deep Purple, Sunstorm), Carmine Appice (King Kobra, Vanilla Fudge, Cactus), Tony Franklin (The Firm, Blue Murder), Jeff Watson (Night Ranger).

Le prime notizie attorno a questo gruppo erano già trapelate da qualche giorno tramite il fan club di Joe Lynn Turner. Con quest’immagine la Frontiers ha confermato l’uscita del loro debutto per primavera 2014.

Non vediamo l’ora di potervi dare maggiori informazioni a riguardo…

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King Kobra – II – recensione

Il Re Kobra è morto, il Re Kobra è rinato… viva il Re Kobra. So che può sembrare una frase da seri problemi mentali, ma in realtà ha un suo senso, e brevemente spiega la genesi che ci ha portato tra le mani questo II.
Esisteva una band chiamata King Kobra con un certo Mark (ora Marcie) Free alla voce che faceva un (gran bel) melodic rock patinato anni ’80 (vi ricordate Never Say Die, colonna sonora di Iron Eagle, Aquile d’acciaio?). Quella band ora non esiste più e questo deve essere ben chiaro a chi si sentiva legato a quel moniker e vuole continuare nella lettura di questa recensione… il Re Kobra è morto!
Come un buon serpente però, più che morto, ha cambiato pelle. Dal 2011 tornano infatti i King Kobra con un cambio notevole che vede la voce di Paul Shortino sostituire Free e soprattutto da li in avanti il sound della band si ricarica e si adatta alla voce unica del suo nuovo frontman e diventa un hard rock classico classico, il re Kobra è rinato!
Se ci seguite da un pò di tempo o solo avete letto la recensione del “ridebutto” (terzo nella loro storia)) dei King Kobra (la trovate qui) sapete anche che, cambio di genere a parte, il ritorno del Kobra si è rivelato più che valido… viva il Re Kobra!

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King Kobra – nuovo album in uscita a luglio

king_kobra I King Kobra (Carmine Appice, David Henzerling, Mick Sweda, Johnny Rod, & Paul Shortino) avrebbero annunciato tramite la loro pagina ufficiale facebook (clicca qui) che il loro prossimo album uscirà il 5 luglio (9 luglio in America) insieme al primo video estratto da quest’ultimo.

Al momento non si sa ancora nulla ne sulla copertina ne sul titolo dell’album. Ricordiamo che i King Kobra sono ufficialmente tornati sulle scene nel 2011 con il loro ottimo album omonimo e con la voce di Shortino in sostituzione di quella originale di Mark Free (qui la recensione)

King Kobra – King Kobra – recensione

King Kobra… un altro grande nome del passato che torna prepotentemente in scena! La Frontiers Records ancora una volta stupisce riportando in auge un moniker che sicuramente molti di voi pensavano morto e sepolto da anni di Grunge!
Invece l’Hard Rock granitico spinto dall’incedere del “martellatoreCarmine Appice (Vanilla Fudge, Rod Stewart, Ozzy Osbourne) cerca una sua nuova strada in questo rinascimento Hard and Melodic Rock che sta prendendo sempre più forma in questi anni.
Non a caso prima però ho parlato di “nuova strada“, infatti i King Kobra si presentano in una nuova veste che vede la voce di Paul Shortino (Rough Cutt, Quiet Riot) sostituire lo storico Marcie/Mark Free (tornata da poco nella reunion degli Unruly Child).
Già la totale differenza vocale tra le due grandi voci fa presumere che questi King Kobra poco avranno da spartire con la band originale e a noi non resta che testare con le nostre orecchie se comunque hanno ancora qualcosa di valido da dire in questo nuovo millennio…

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Ritornano i King Kobra, nuovo disco con Paul Shortino

king kobraI King Kobra del leggendario batterista Carmine Appice hanno appena terminato la scrittura dei pezzi che andranno a comporre il nuovo album della band in uscita ad Aprile tramite Frontiers Records.

Precedentemente la band aveva pubblicato soltanto due release: Ready To Strike (1985) e Thrill of a Lifetime (1986) riscuotendo enorme successo e andando in tour con artisti del calibro dei Kiss, Iron Maiden, Ted Nugent, Queensryche. La formazione di quegli anni  includeva, oltre il sopracitato Carmine Appice alla batteria, gli sconosciuti Mick Sweda e David-Michael Philips alle chitarre, Johny Rod al basso e Mark Free al microfono. Dopo che la band si sciolse nel 1988, Mark Free andò negli Unruly Child, Carmine Appice approdò alla corte di John Sykes nei suoi Blue Murder, Johnny Rod nei Bulletboys e David-Michael Philips con Lizzy Borden.

La band nel 2010 si riunì con la classica line-up, ad eccezione di Mark Free (ora Marcie, probabilmente troppo occupata con la reunion degli Unruly Child) sostituita dal grandissimo Paul Shortino (Rough Cutt, Quiet Riot), per la stesura dei brani che sarebbero andati a comporre questo nuovo album.

Che dire, sostituire un nome del calibro di Marcie Free sarà dura, ma Shortino ha tutte le qualità per non deludere tutti quelli che ascolteranno questo nuovo interessantissimo lavoro.