“Love Song To The Earth”: coinvolto anche Bon Jovi

Bon JoviCi sarà anche Jon Bon Jovi (oltre a Paul McCartney, Sheryl Crow, Johhny Rzeznik e altri ancora) tra gli artisti coinvolti nel rilascio del singolo “Love Song To The Earth”, canzone che mira a ispirare l’azione sul cambiamento climatico.

La traccia è già disponibile tramite iTunes ed è stata pubblicata in collaborazione con i Friends Of The Earth, mentre verrà rilasciata su tutte le piattaforme in streaming a partire dall’11 Settembre.

Una dichiarazione sul sito web del brano recita: “Ogni volta che la canzone sarà acquistata o condivisa, le royalties andranno direttamente verso gli sforzi degli Amici Della Terra – per mantenere i combustibili fossili nel suolo e abbassare le emissioni di anidride carbonica – e al lavoro della U.N. Foundation per ispirare l’azione internazionale sui cambiamenti climatici.”

Il sito invita anche chi acquista il singolo a firmare una petizione per chiedere ai leader mondiali di agire sul cambiamento climatico. Le firme saranno consegnate a un vertice mondiale sulla questione questo Dicembre a Parigi.

Bon Jovi – Burning Bridges – Recensione

Recensire e soprattutto dare un voto ad un nuovo album dei Bon Jovi è sempre un’ardua impresa; fare paragoni con i “classici” della band sarebbe un inevitabile recensione negativa, quindi tutto quello che scriverò sarà solo in riferimento a questo disco.

Tralasciando la storia della band e la dipartita di Richie Sambora che ormai sono note a tutti, Jon Bon Jovi si separa dalla Mercury Records dopo 32 anni e quest’ultima uscita è solo per dovere contrattuale. Il disco è infatti composto da 10 B-Side degli ultimi 10 anni di carriera. Detto questo personalmente mi aspettavo un disco scialbo, soprattutto considerando che i dischi ufficiali da cui sono state scartate non erano proprio capolavori… In parte mi sono dovuto ricredere….

La lenta e sofferta A Teardrop To The Sea è stata un scelta opinabile da usare come prima canzone; il coro iniziale e la produzione richiamano l’album Destination Anywhere, sia come stile e come atmosfera con l’assolo e l’organo in sottofondo…buona canzone anche se in posizione errata in scaletta…We Don’t Run ha praticamente lo stesso coro iniziale di Teardrop To The Sea(!) per poi esplodere in chorus voce/basso e un bel ritornello trascinante. L’assolo di Shanks, pur non essendo Sambora, risulta buono anche se corto. Saturday Night Gave Me Sunday Morning, primo singolo è stato subito stroncato dai fan per avere lo stesso ritornello di “Gotta Be Somebody” dei Nickelback…effettivamente lo ricorda molto, ma Jon ha dichiarato che si tratta di una canzone scritta 8-10 anni fa….mistero… We All Fall Down è un canzone pop-country trascinante, con ancora un ritornello ben fatto, questa volta la song potrebbe provenire da Lost Highway dallo stile. Blind Love è una canzone tutta pianoforte-voce, sentita da Jon nell’interpretazione e molto delicata ma anche troppo lunga e monotona, alla lunga potrebbe stancare. Who Would You Die For con il suo bel giro di basso e i cori risulta interessante e fuori dai canoni Bonjoviani. Il refrain con Jon che tira fuori finalmente la grinta e graffia è ben fatto e anche l’assolo(Sambora?) è dei più ispirati. Fingerprints è la canzone più bella dell’album; una chitarra acustica settantiana e una canzone che non riesco a capire come possa essere stata scartata o definita B-Side; due assoli dei migliori sentiti negli ultimi anni per una grande song. Life Is Beatiful riprende per l’ennesima volta i cori delle prime due canzoni è ed un pop classico che sembra provenire da What About Now, canzone semplice senza pretese che non lascia il segno. I’m Your Name rialza il ritmo con un bel intro di chitarra per una canzone allegra e divertente. Si chiude con la titletrack Burning Bridges, che inizia con i saluti di Jon in tutte le lingue per proseguire in poco più di due minuti in un puro vecchio country americano.

IN CONCLUSIONE:

Come già detto all’inizio, il voto è riferito solo a questo disco e non paragonato a nulla di vecchio. Considerato che si tratta di B-Side siamo ben al di sopra del mediocre livello dell’ultimo What About Now, ma nessuno si aspetti del vero rock, Burning Bridge è un insieme di buone canzoni pop prodotte dal nuovo marchio “Bon Jovi”.  Come dichiarato da Jon “Si è chiusa un epoca“, cosa ci dovremmo aspettare dal nuovo album del 2016?

Ninne nanne rock: è il turno dei Bon Jovi

Bon JoviDopo aver pubblicato le hit dei Def Leppard in versione ninna nanna, la Twinkle Twinkle Little Rock Star rende ora disponibili quelle dei Bon Jovi, sempre acquistabili attraverso Amazon.

In streaming la versione lullaby di “Livin’ On A Prayer”.


https://www.youtube.com/watch?v=hSV1tr9uiJo
TRACKLIST
01. Bed Of Roses
02. Wanted Dead Or Alive
03. Always
04. Livin’ On A Prayer
05. You Give Love A Bad Name
06. It’s My Life

Bon Jovi: modifica della tracklist e nuovo lyric video

Bon Jovi Il rilascio del fan album “Burning Bridges” è – nelle parole dello stesso Jon Bon Jovi“un lavoro derivato da un obbligo contrattuale e che mette il punto sulla fine di un’epoca da parte della band.”
Unitamente a questo, il vocalist americano ha fatto sapere che è assolutamente entusiasta di quello che sarà il vero nuovo full-length, atteso per Aprile o Maggio del 2016.

La tracklist definitiva e ufficiale è stata così stilata:

01. A Teardrop To The Sea
02. We Don’t Run
03. Saturday Night Gave Me Sunday Morning
04. We All Fall Down
05. Blind Love
06. Who Would You Die For
07. Fingerprints
08. Life Is Beautiful
09. I’m Your Man
10. Burning Bridges
11. Take Back The Night (Japan Bonus Track)

Disponibile anche il lyric video dell’altro inedito “We Don’t Run”.



Bon Jovi: la trackist di “Burning Bridges”

Bon JoviPubblicata oggi la tracklist di “Burning Bridges”, lavoro di Bon Jovi che sarà sul mercato dal 21 Agosto tramite Island Records.
Ricordiamo che si tratta di una sorta di compilation, che conterrà outtakes, rarità e alcuni inediti, mentre il vero e proprio nuovo album è atteso per il 2016.

 

 

 
 
TRACKLIST
01. We Don’t Run (New)
02. Saturday Night Gave Me Sunday Morning (The Circle sessions)
03. Mona Lisa (Bounce sessions)
04. Nothing (Have A Nice Day sessions)
05. Who Says You Can’t Go Home featuring Keith Urban (Have A Nice Day sessions)
06. This Ain’t Love (The Circle sessions)
07. State Of Our Union (What About Now sessions)
08. Shine (What About Now sessions)
09. Times Like These (What About Now sessions)
10. Beautiful Day (Finding Neverland musical)
11. Start Your Own Revolution (A.K.A. Reunion)
12. This Is Our House (Greatest Hits)
13. I’ve Giving Me To You (What About Now sessions)
14. I’m On My Way (The Circle sessions)
15. Second Chances (The Circle sessions)
16. The Ghost Of A Good Thing (The Circle sessions)

Bon Jovi: ascolta la nuova “We Don’t Run”

Bon JoviSaranno due le nuove canzoni che Bon Jovi farà uscire come singoli il prossimo 31 Luglio, mentre sull’album “Burning Bridges”, annunciato per il 21 Agosto via Island Records, si sa in realtà ancora molto poco.

La prima, “Saturday Night Gave Me Sunday Morning”, trasmessa in anteprima mondiale dalla radio qualche giorno fa, è accreditata a Jon Bon Jovi, al produttore – vincitore di un Grammy – John Shanks e all’ex chitarrista della band, Richie Sambora, che pare abbia aiutato nella composizione prima della sua dipartita. Un pezzo di pop rock easy listening, dall’armonia solare e dal coro catchy, a ricordare le ultime cose del gruppo.

Il secondo brano invece, intitolato “We Don’t Run”, è stato scritto da Jon Bon Jovi e John Shanks. Un inno in classico stile americano, che presenta un’ottima sezione ritmica, soprattutto a livello di drums, ed un assolo al fulmicotone ad opera dello stesso Shanks. A questo link è possibile un ascolto in anteprima.

Bon Jovi: a sorpresa arriva un nuovo album

Bon JoviE’ stato trasmesso ieri in anteprima mondiale da una stazione radio austriaca il nuovo singolo dei Bon Jovi dal titolo “Saturday Night Gave Me Sunday Morning”, in totale sorpresa, senza alcun spot o promozione da parte della band.
Il brano verrà rilasciato ufficialmente il 31 Luglio, mentre l’album – che si chiamerà “Burning Bridges” – sarà sul mercato dal 21 Agosto via Island Records.
Si dovrebbe trattare di una compilation di vecchie canzoni, demo e altre rarità, più qualche inedito, dato che il vero e proprio nuovo disco – secondo le ultime dichiarazioni dei musicisti – era atteso per il 2016.
Al momento non si sa comunque nulla di preciso; maggiori dettagli saranno rilasciati nei prossimi giorni.