Kelly Keeling – Mind Radio – Recensione
Il polistrumentista e cantante Kelly Keeling (celebre soprattutto per la sua carriera con i Baton Rouge e per le tante altre collaborazioni nel corso della sua carriera) ha pubblicato il suo nuovo atteso album solista, Mind Radio, il 3 Luglio tramite Frontiers Music Srl.
Prodotto da Alessandro Del Vecchio (Revolution Saints, Bonfire, Graham Bonnet, Hardline, ecc.), il disco si avvale del contributo in fase di songwriting di Robert Sall (Work Of Art), di Michael Shotton (Von Groove), del chitarrista Mario Percudani e dello stesso Del Vecchio, con l’aggiunta esclusiva di tre canzoni inedite scritte dallo stesso Keeling insieme ai suoi compagni dei Baton Rouge, Jack Ponti e Lance Bulen. Stilisticamente definibile come un prodotto hard rock melodico ricco di refrain orecchiabili e di schitarrate massicce e cariche di groove, e per questo perfettamente in linea con il passato storico dell’artista, l’album riporta in studio un Keeling in grande spolvero vocale, aggressivo, graffiante, intonato, potente e sempre capace con il suo carisma e la sua calda timbrica di infiammare ogni brano di questa release.