Axel Rudi Pell – The Ballads IV – Recensione

Si, sono un superfan di Axel Rudi Pell, il biondo tedesco virtuoso della chitarra che dalla fine degli anni’80 sforna dischi su dischi, tutti di indubbia qualità. Un’icona dell’hard ‘n heavy e uno dei migliori chitarristi di questa scena musicale e nel dire questo credo di essere stato davvero oggettivo, gli oltre 25 anni di carriera con più di 20 album pubblicati credo parlino chiaro.

Il disco che mi appresto a recensire, The Ballads IV, che sarà pubblicato dalla SPV il 27 settembre 2011, è la quarta raccolta di power ballads della formazione teutonica, dopo le edizioni del 1993, 1999 e 2004. Nel raccontarvi il disco, cercherò di fare un’analisi più attenta dei primi 3 brani (gli inediti) per poi accellerare sul resto, che non fa altro che riportare (da buona raccolta) i migliori lenti composti dalla band dal 2004 a oggi.

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Axel Rudi Pell: i samples di The Ballads IV

Axel Rudi Pell The Ballads IVAmazon.co.uk ha reso pubblici a questo indirizzo tutti i samples di The Ballads IV, la nuova compliation di power ballads che il chitarrista tedesco Axel Rudi Pell pubblicherà sotto SPV il 26 settembre 2011.

L’interesse è puntato soprattutto sui tre brani inediti.  Where The Wild Waters Flow pare essere un componimento abbastanza in linea con alcune delle ballad più lente del gruppo tedesco, mentre Holy Diver un curioso esperimento di riproposizione acustica del grande classico del compianto Ronnie James Dio e qui sormontato dall’ancora ottima voce di Johnny Gioeli. A stupire maggiormente è invece la cover di Hallelujah, che sembra composta sulla falsa riga di quanto fatto da Jeff Buckley piuttosto che da Leonard Cohen ma che dovrebbe avere nell’assolo di Pell l’elemento inedito.

Attendiamo a breve la pubblicazione del singolo e del video per Hallelujah per capire meglio la portata di questa interessante ed attesa uscita.

Axel Rudi Pell: dettagli su The Ballads IV

Axel Rudi Pell - The Ballads IVIn seguito a un comunicato ufficiale disponibile su www.axel-rudi-pell.de, giungono importanti dettagli riguardanti The Ballads IV, la nuova raccolta di ballate del guitar hero tedesco Axel Rudi Pell, la cui pubblicazione è prevista il 23 settembre nella sola Germania, il 26 settembre in Europa e il 27 settembre in USA, sotto l’etichetta SPV.

Come tradizione della band il disco presenterà, oltre a una selezione dei migliori lenti del gruppo dal 2004 a oggi, anche tre inediti, e più precisamente un nuovo brano e due cover.

Il nuovo componimento avrà titolo Where The Wild Waters Flow e andrà ad argomentare riguardo tematiche legate all’attualità e alla condizione umana. L’approccio del brano, si legge, è definito forte, facendo presupporre quindi un allontanamento dai tipici canoni delle rock ballads.
Le due cover invece, entrambe riviste e riarrangiate, saranno Holy Diver di Ronnie James Dio e Hallelujah di Leonard Cohen. La prima, presentata come tributo, sarà eseguita in una versione al pianoforte, con orchestrazione, flauto e assolo melodico, mentre la seconda vedrà la band dedicarsi a un’interpretazione strettamente personale del brano, che darà grande risalto alla voce di Johnny Gioeli anche attraverso alcuni cori cantati da bambini. Quest’ultima verrà pubblicata in due versioni, una per l’album e una bonus per un singolo che sarà supportato anche da un videoclip che verrà rilasciato a luglio.

A chiudere il comunicato, è riportata quella che sarà la tracklist del disco:

1 ) Where The Wild Waters Flow
2 ) Holy Diver
3 ) Hallelujah
4 ) Nothern Lights
5 ) Noblesse Oblige (Opus #5 Adagio Contabile)
6 ) Love Gun
7 ) Glory Night
8 ) In The Air Tonight
9 ) Touching My Soul
10 ) Like A Child Again
11 ) No Chance To Live
12 ) Haunted Castle Serenade (Opus #4 Grazioso E Agresso)
13 ) The Curse Of The Damned

Non ci resta che aspettare quindi  l’arrivo dell’autunno per godere di un nuovo capitolo della carriera di una band sempre al centro dell’attenzione, quantomeno per costanza, attitudine e passione.

Axel Rudi Pell – The Crest – recensione

Axel Rudi Pell,  o “The German Guitar Wizard” (il mago tedesco della chitarra) come ormai è conosciuto in patria, torna con il suo power metal potente,  massiccio ed epico fatto di anatemiche ballate e pezzi granitici e rocciosi dove la sua chitarra spadroneggia.
A fargli da supporto la sempre graffiante voce di Johnny Gioeli,  ormai spalla immancabile del chitarrista tedesco.
Gli Axel Rudi Pell si sono fatti in oltre 20 anni di carriera una grande fama in  Europa grazie al loro modo unico di associare l’hard rock ad un metal tipicamente epico ed a tratti medievaleggiante con melodie estremamente ricercate che si fondono in pezzi adrenalinici o nelle immancabili power ballads che sono ormai il loro marchio di fabbrica.
The Crest segue perfettamente questo loro stile inconfondibile iniziato nel 1998, anno in cui diedero alle stampe lo stupendo Oceans of Time (ma già il precedente Magic era indirizzato verso queste sonorità).  Dopo tutti questi anni saranno ancora in grado di stupirci?
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