CODA – Coda – Recensione

 

 

CODA è un nuovissimo progetto formato da artisti del calibro di Paul Sabu alla voce, Vince O’Regan alla chitarra, Ej Curse al basso, Eric Ragno alle tastiere e Andy Pierce alla batteria. Il progetto viene promosso dalla label Z Records e viene naturalmente proposto come un grande album hard rock…..ma non è tutto oro quello che luccica….

Il problema, anzi i problemi molteplici di questo lavoro sono principalmente nella voce debole e stanca di Paul Sabu, una produzione di bassissimo livello ed un mixaggio sonoro al limite dell’ascoltabile…a questo si aggiunge un Eric Ragno che è un fantasma, le sue tastiere si sentono in pochi frangenti….

Peccato, perchè le due canzoni iniziali All Hail e Blind Mistake sono un hard rock potente, tirato, ma rovinato come anticipato, dalla voce di Sabu e da un sonoro che non valorizza i pezzi ma da una sensazione quasi fastidiosa. Den Of Thieves è l’emblema dei suoni mischiati, la chitarra acustica in primo piano che quasi distorge e il resto degli strumenti che fatica a distinguersi. Stiamo parlando di una ballad senza infamia ne’ lode, che fa il suo compitino e niente di più….le altre canzoni poi tendono a somigliarsi l’una con l’altra senza mai “spiccare il volo”, senza mai lasciare il segno o la voglia di riascoltarla. Land of the Free tocca il punto più basso, gli strumenti sembrano andare per loro conto, pezzo noioso e ancora mal prodotto. One Way To Love è imbarazzante…..oltre ai suoni indecenti, il ritornello è l’esatta copia di “Highway To Hell” degli Ac/Dc, nota dopo nota…. Più si va avanti e più si peggiora e la conclusiva Whole Lotta Nothin’ non fa altro che riassumere le precedenti nove canzoni; un refrain lento, noioso e un ritornello che non decolla. Di questo disco non riesco, neanche a forza e dopo ripetuti ascolti, a salvare un pezzo ….

IN CONCLUSIONE:

CODA , una delusione totale sotto ogni aspetto, Paul Sabu vocalmente finito, songwriting e produzione di basso livello. Bocciati.

 

Nasty Idols: è morto Andy Pierce

andypiercesolo2013_638Di nuovo, una triste notizia per il mondo del rock. Il cantante Andy Pierce degli hard rockers svedesi Nasty Idols è deceduto improvvisamente il 5 dicembre a causa di un’emorragia al cervello nella casa della sua fidanzata in Danimarca. Aveva 45 anni.

“Noi, i componenti della band, ne abbiamo parlato molto ed è uno shock per tutti,” dichiara il chitarrista Peter Espinoza. “Un secondo non ci pensi, quello dopo, è come una bomba. E’ terribilmente triste. [Andy] era una persona incredibilmente divertente. I miei capelli stanno cadendo, succede un po’ a tutti prima o poi, e lui mi diceva sempre, ‘E’ figo che stai diventando pelato, ma non sarebbe meglio indossare un cappellino da baseball?’ Ci scambiavamo sempre battute amichevoli come questa. Era una persona veramente bella e spassosa.”