Kiske / Somerville – City of Heroes – recensione

Secondo episodio per il fantastico duo “Kiske-Sommerville”; scintille ci furono sul primo lavoro e ulteriore conferma di tale sodalizio arriva con un’altra importante uscita; “City Of Heroes” sempre sotto l’egida Frontiers mostra qualora ce ne fosse bisogno che artisti di spessore difficilmente portano alla luce produzioni di scarso livello. Paradossalmente quando si tratta di progetti da studio il livello e l’entusiasmo cresce forse perché non si avverte quella pressione che c’è su una band costretta a districarsi fra album e tour e posti sotto la lente di ingrandimento da parte di fan e addetti ai lavori. Basta chiacchiere e pronti a snocciolare “City Of Heroes”.

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Trillium: ecco il nuovo progetto metal di Amanda Somerville

Trillium - AlloyLa Frontiers Records è lieta di annunciare l’uscita di “Alloy”, l’attesissimo debutto dei Trillion, prevista per il 4 Novembre in Europa e per l’1 Novembre nel Nord America.

I Trillion sono il nuovo progetto metal nato dalla mente di Amanda Somerville, per l’occasione aiutata dai vecchi amici quali Sander Gommans (ex After Forever, Kiske/Somerville) e Sascha Paeth (Kamelot, Avantasia, Epica) nel processo di songwriting dell’album.

Ma la lista dei nomi illustri non si ferma certo qui: alla realizzazione di “Alloy” hanno collaborato anche Miro Rodenberg, Robert Hunecke, Olaf Reitmeier, Simon Oberender, Mat Sinner, e perfino Jorn Lande che canterà nel brano “Screams It”.

Alloy tracklist:

Machine Gun (clicca per l’anteprima)
Coward (clicca per l’anteprima)
Purge
Utter Descension
Bow To the Ego
Mistaken
Scream It (clicca per l’anteprima)
Justifiable Casualty
Path of Least Resistance
Into The Dissonance
Slow It Down
Love Is An Illusion (Bonus Track)

TRILLIUM:
Amanda Somerville – (Voce, Cori, Tastiere)
Sascha Paeth – (Chitarre, Basso, Tastiere, Batteria)
Sander Gommans – (Chitarre)
Miro – (Orchestrazioni, Tastiere)
Olaf Reitmeier – (Chitarre acustiche)
Robert Hunecke – (Batteria)
Simon Oberender – (Tastiere)
Jorn Lande – (duetto su “Scream It”)

L’EPK di Alloy:

httpv://www.youtube.com/watch?v=w7KQITdzezc

amanda

Place Vendome – Place Vendome – Gemma Sepolta

Place Vendome è il nome di una piazza di Parigi,  famosa per la simmetria uniforme degli edifici che vi si affacciano,  ma Place Vendome è anche il nome del progetto che nel 2005 ha riportato tra noi,  finalmente in piena forma,  Michael Kiske.

Kiske si ripresentava in quel periodo (2005)  dopo 10 anni dalla separazione dagli Helloween dovuta allo scarso successo di Chameleon considerato dai fans delle “zucche” troppo poco Metal edopo alcuni discutibili album solisti. Nati da un’idea di Serafino Perugino,  mente sempre in fermento che sta dietro alla Frontiers Records,  i Place Vendome potevano vantare per questo primo lavoro,  oltre a Kiske alla voce,  pezzi scritti dal produttore e bassista dei Pink Cream 69 Dennis Ward e dal loro cantante David Readman, e come musicisti di supporto Kosta Zafiriou (batteria) e Uwe Reitenauer (chitarra) sempre dei Pink Cream 69, insieme a Günter Werno, tastierista dei Vanden Plas. Da tutto questo prenderà forma un ottimo lavoro che otterrà buoni risultati sia di critica che di vendite, ma che soprattutto sarà l’inizio di un nuovo cammino distante dal Metal e più vicino al Rock melodico per Michael Kiske.  Cammino che continuerà negli anni seguenti con il secondo disco dei Place Vendome (2009 – Streets of Fire) e con lo splendido progetto Kiske Somerville (2010 – qui la recensione) in cui duetta con la brava soprano Amanda Somerville.

LE CANZONI

A conferma di non trovarci di fronte ad una copia dei vecchi Helloween arriva subito Cross the Line, rock melodico fino al midollo.  Molto ispirato anche il titolo… con questo pezzo Kiske “supera la linea” del Metal… ;-). I Will Be Waiting è una mid tempo eccellente, ma sicuramente la prima sorpresa dell’album è l’accattivante Too Late che segna forse il taglio più netto di Kiske con il suo passato. Un grande pezzo Aor. Sonorità più Rock per la successiva I Will Be Gone,  buona la chitarra in sottofondo. The Setting Sun è molto delicata,  penso che abbia fatto rizzare i capelli e storcere il naso a più di un fan di vecchia data di Kiske… ma in questo contesto risulta uno dei pezzi più riusciti. Place Vendome è un bel pezzo vitale dalla forte carica che decolla letteralmente nel ritornello. Heavens Door è un pezzo lento di ottima fattura, cadenzato e melenso al punto giusto. 😉 Right Here è forse la traccia che preferisco, la voce a tratti roca (solitamente Kiske ha un’intonazione molto chiara e pulita) ben si adatta alla melodia che ha quel giusto pizzico di emotività che la eleva oltre gli altri pezzi. Magic Carpet (che è anche il titolo di un vecchio videogioco dei Bullfrog… 🙂 ) è forse il pezzo più Hard Rock dell’album, anche se la cattiveria non manca neppure alla conclusiva Sign of Times.

IN CONCLUSIONE

In conclusione un bell’album,  anche se personalmente trovo superiore il successivo Streets of Fire in cui i pezzi hanno una maggiore personalità, basta ascoltare la splendida My Guardian Angel (qui il video).
Resta comunque un ottimo lavoro,  “storicamente importante” per la nuova impronta che prenderà da qui in avanti la carriera dell’ex Helloween Michael Kiske e che finalmente dopo alcune prove non proprio all’altezza della sua fama lo riporterà, anche se con sonorità nettamente diverse dal passato, a livelli di eccellenza.

 

Kiske Somerville – If I Had A Wish – video ufficiale

httpv://www.youtube.com/watch?v=5FBaxEUkjbM

Dopo la recensione dello stupefacente album Kiske Somerville e dopo lo splendido video Silence estratto dall’album ecco prontamente arrivare il secondo video If I Had A Wish.

Se Silence era un pezzo lento ed intenso questo If I Had A Wish è invece una cavalcata Power Metal in puro stile Michael Kiske ma impreziosita dalla splendida voce di Amanda Somerville. Bello il video.

Se avete amato Silence ed adorate questa If I Had a Wish, allora correte a comprare l’album, ne vale veramente la pena.

Vai alla recensione dell’album Kiske Somerville

Kiske Somerville – Kiske Somerville – recensione

Prendiamo due grandi voci, una maschile (Michael Kiske “l’inventore” del Power Metal – ex Helloween ed ora al soldo degli ottimi Place Vendome) e una femminile (Amanda Somerville, americana di nascita, ma tedesca di adozione), aggiungiamo la partecipazione di qualche ottimo compositore Metal / Rock (Magnus Karlsson e Mat Sinner) e tiriamo fuori una dozzina di canzoni in puro stile Power Metal con alcune Ballate Sinfoniche, il tutto condito da un sound molto melodico… se non esce fuori un successo possiamo anche cambiare mestiere!
Non so se sia andata veramente così quando il buon Serafino Perugino (patron della Frontiers) ha deciso di portare avanti questo progetto, ma sicuramente so che noi ora ci troviamo tra le mani questo progetto firmato Kiske / Somerville e stiamo per decidere se in Frontiers devono cambiare mestiere… 😉

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