All I Know – Vanity Kills – recensione
Se chiudiamo a chiave tre ragazzi diciottenni in una sala, cosa può succedere? OK… ha ragione chi ha detto “svuotano il mobiletto bar“. Pensate però se questi tre trovassero la vecchia collezione di dischi rock anni ’80 dei genitori. Stiamo parlando di gente come Def Leppard, Bon Jovi, Bryan Adams, Poison, Stage Dolls, Reo Speedwagon e tanti altri…
Non penso comunque che i tre giovanotti Belgi siano mai stati chiusi a chiave in una sala (anche se vedendo le foto del terzetto non è che mi stupirebbe più di tanto), ma sicuramente in tenera età si sono fatti una cura di rock anni ’80 non da poco ed il risultato è questo loro primo lavoro intitolato Vanity Kills.
Dimenticavo, loro sono gli All I Know, uno dei primi gruppi messo sotto contratto dalla etichetta MelodicRock Records di Andrew McNice. In realtà questo disco era già stato pubblicato dai baldi giovani in modo indipendente nel 2009.
Grazie al supporto della MelodicRock Records potranno però godere di una visibilità mondiale, ecco che quindi al loro disco di esordio sono stati aggiunti due nuovi pezzi (Turn Back Time e All The Way) ed un loro pezzo (Rain) è stato addirittura mixato dal guru Beau Hill.
Non ci resta quindi che aprire la sala e tirare fuori questi tre ragazzi…