Il giorno dei Leoni…

Lionville Rock… e di Leoni italiani stiamo parlando, infatti da oggi è possibile trovare nei negozi il grandioso debutto dei Lionville, progetto italiano che ha ricevuto un caloroso benvenuto tra gli addetti al settore e tra i fans del rock melodico o AOR che dir si voglia.

Ne è stato conquistato anche il nostro Andrea di cui a breve potrete leggere la sua entusiastica recensione.

Per chi se li fosse persi i Lionville nascono dall’idea di Stefano Lionetti, compositore e chitarrista (ma aggiungerei anche ottima voce) italiano che per l’occasione ha raccolto a se alcuni dei migliori artisti italiani del genere (Pierpaolo “Zorro11” Monti, Alessandro Del Vecchio, Mario Percudani, Andrea Maddalone, Amos Monti e Anna Portalupi) e uno stuolo di ospiti internazionali di tutto rispetto (Bruce Gaitsch, Sven Larsson, Tommy Denander, Erik Martensson e Arabella Vitanc) per dare vita ad un progetto di puro Aor che se non bastasse vede la splendida voce di Lars Safsund (Work of Art)  a completare la formazione del gruppo!

In concomitanza con l’uscita ufficiale dell’album è stato rilasciato il pezzo completo Here By My Side che potete ascoltare a questo link

http://www.youtube.com/watch?v=ULDuNKyAqpc

Non ci resta che da fare un applauso per l’ennesimo grande progetto firmato Italia e rimandarvi al sito ufficiale dei Lionville (http://www.lionville.it) per maggiori informazioni.

Paradise Inc. – il prossimo paradiso rock melodico arriva dal Brasile

Paradise Inc - Aor Melodic Rock Arriva dal Brasile la bella storia del nuovo progetto rock melodico che porta il nome di Paradise Inc.
Tutto nasce da quattro amici, Rick (basso), Allan (batteria), Mark (chitarra) e De Grigo (chitarra) che dopo anni di militanza in cover bands decidono finalmente di dar voce alla loro musica avendo ben in mente dove vogliono arrivare e traendo ispirazione da band quali Bon Jovi, Danger Danger, Harem Scarem e Jaded Heart.
Il risultato è la prima opera dei Paradise Inc che prende il nome di Time e vede coinvolti tra gli altri il cantante tedesco Carsten Lizard Schulz (Evidence One, Midnite Club, ex-Domain) ed il nosto Alessandro Del Vecchio alle tastiere (Glenn Hughes, Edge Of Forever Eden’s Curse, Time Machine e Moonstone Project).
Se non bastasse a farvi venire l’acquolina in bocca possiamo ancora dire che l’album è stato mixato da Paul Logue (Eden’s Curse, David Readman and Cry Havoc) e masterizzato da Dennis Ward (Pink Cream 69) che ha già lavorato per nomi del calibro di House Of Lords, Allen / Lande, Creek, Eden’s Curse, Krokus, Place Vendome, Sunstorm e molti altri.
Se ancora non vi basta potete godervi la versione acustica del pezzo Steel or Stone che sarà inclusa come bonus nel loro album di debutto.
httpv://www.youtube.com/watch?v=vt3Lm-cPrCc

Se volete saperne di più non vi resta che collegarvi al loro sito ufficiale all’indirizzo www.paradiseinc.net

Tutta italiana la band che supporterà Mitch Malloy al Firefest

mitch malloy firefest bandAncora una volta l’Italia dimostra quanto sia valida al momento nel panorama del melodic rock mondiale.  Sarà infatti una band formata da validissimi artisti italiani quella che supporterà sul prestigioso palco del Firefest la splendida voce di Mitch Malloy!

Infatti accanto al grande artista americano troveranno posto sul palco Mario Percudani (Hungryheart) alla chitarra ed ai cori, Alessandro Del Vecchio (Edge of Forever) alle tastiere ed ai cori, Anna Portalupi (Skill in Veins) al basso ed infine  Alessandro Mori alla batteria (ha suonato con Glenn Hughes, James Christian, Tony Franklin).

Mitch Malloy sta inoltre completando il nuovo album che lo riporterà alle sonorità rock melodiche del suo debutto.

Eden’s Curse: Children Of The Tide (solo piano) dedicata al Giappone

httpv://www.youtube.com/watch?v=tOOZKBRIJYY

Gli Eden’s Curse hanno appena rilasciato su Youtube un’inedita versione di “Children Of The Tide” completamente suonata al pianoforte per mostrare tutto il loro supporto alla recente tragedia che ha colpito il Giappone.

La canzone era stata scritta originariamente prendendo spunto dallo tsunami che colpì l’Oceano Indiano nel 2004 ed è contenuta nella sua versione originale nell’ultimo album della band intitolato “Trinity”.

Credo che in questi casi, ogni parola in più risulterebbe superflua per cui lasciamo “parlare” le splendide note di Alessandro Del Vecchio in questo magistrale ri-adattamento.

Eden’s Curse – No Holy Man – feat. James LaBrie (Dream Theater) – video

httpv://www.youtube.com/watch?v=zbPse_NabYo&feature=player_embedded

Arriva il primo video dall’attesissimo album Trinity degli Eden’s Curse. La canzone è la bella No Holy Man che vede la partecipazione della voce dei Dream Theater James LaBrie.

Da notare il testo impegnato e duro a cui fa da contraltare il bellissimo stile fumettoso del video…

…in ultimo come non fare un accenno alla versione cartoon di Alessandro Del Vecchio? 😉

Eden’s Curse – svelata la copertina di Trinity

Eden's Curse - TrinityGli Eden’s Curse svelano finalmente la copertina del loro attesissimo nuovo album Trinity pervisto per il 18 marzo via AFM Records.

La copertina è stata disegnata dall’artista Thomas Ewerhard che ha già lavorato per gruppi come Avantasia, Edguy e Asia.

Abbiamo già ampiamente parlato in queste ultime settimane degli Eden’s Curse che vedono alle tastiere il nosto Alessandro Del Vecchio e che in questo Trinity vedrà la partecipazione in due pezzi delle voci di James LaBrie (Dream Theater) e Andi Deris (Helloween, ex Pink Cream 69).

Svelata inoltre la tracklist dell’album:

1. Trinitas Sanctus (Intro)
2. Trinity
3. Saints Of Tomorrow
4. No Holy Man (Feat. James LaBrie)
5. Guardian Angel
6. Can’t Fool The Devil
7. Rivers Of Destiny
8. Dare To Be Different
9. Children Of The Tide
10. Black Widow (Feat. Andi Deris)
11. Jerusalem Sleeps
12. Rock ‘N’ Roll Children

Per delle anteprime potete collegarvi alla pagina myspace del gruppo www.myspace.com/edenscurse o in alternativa andare sul loro sito ufficiale www.EdensCurse.com

Edge of Forever – in preparazione il nuovo album

Edge of ForeverAlessandro Del Vecchio sembra essere instancabile, ma questa volta gioca in casa.

Parliamo infatti dei suoi Edge of Forever che dopo aver dato alla luce nel 2010 lo stupendo Another Paradise (qui la recensione) sembra che stiano ora lavorando al loro prossimo album che comunque non dovrebbe vedere la luce prima di fine anno.

Dopo il battesimo del fuoco di Alessandro alla voce, in sostituzione dell’uscente Bob Harris, avvenuto nel precedente album ci aspettiamo con questo nuovo lavoro la consacrazione di una delle band più influenti del Melodic Hard Rock firmato Italia.

Hungryheart – One Ticket to Paradise – recensione

Era il 2008 quando gli italianissimi Hungryheart si presentarono sulla scena e portarono una ventata di novità nel panorama dell’hard rock melodico.
Dopo due anni e forti del successo di critica del loro primo disco si ripresentano con questo nuovo lavoro intitolato One Ticket To Paradise in cui ai due componenti storici Josh Zighetti (voce) e Mario Percudani (chitarra e voce) si aggiungono Steve Lozzi (basso) e Paolo Botteschi (batteria).
Anima e spirito guida degli Hungryheart è sicuramente il bravo chitarrista Mario Percudani che ha curato anche la produzione e l’arrangiamento del disco ed a cui si devono praticamente tutti i testi e che ritroviamo anche in veste di vocalist a far da contraltare alla bella voce dai tratti blues di Josh Zighetti.
Se a questo aggiungiamo che al mixing troviamo l’ormai noto Alessandro Del Vecchio (Edge of Forever, Moonstone Project, Eden’s Curse) e che il tutto è stato seguito da Michael Voss (Mad Max, Casanova) non possiamo che aspettarci un successone!

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Gli Eden’s Curse omaggiano Dio e i Dokken nel loro nuovo album

eden's curseArriva direttamente dal myspace ufficiale degli Eden’s Curse, la notizia che il nuovo album “Trinity”, in uscita nella seconda metà di Marzo, conterrà ben due cover: la prima è “Rock ‘n Roll Children”, classico immortale di Ronnie James Dio, una delle voci più importanti e rappresentative del metal, scomparso lo scorso anno a causa di un cancro allo stomaco, mentre la seconda è “Unchain The Night” dei Dokken, seconda traccia di “Under Lock And Key”, album del 1985 .

Per Michael Eden, cantante della band, l’inclusione di Rock ‘n Roll Children è un tributo dovuto a uno dei più grandi frontman e vocalist nella storia del rock e del metal. Con la sua grinta, con la sua passione per la musica e con l’umiltà che solo una grande persona come lui può avere, è riuscito a entrare di diritto nell’Olimpo dei grandi musicisti, vendendo milioni di dischi e influenzando tantissimi cantanti nelle generazioni future, tra cui lo stesso Eden.

E’ invece Paul Logue, bassista della band, che spiega la presenza di Unchain The Night all’interno del nuovo album. Essendo i Dokken una delle maggiori influenze della band insieme ai Queensryche e i Pink Cream 69 (di cui Dennis Ward, produttore di Trinity è il bassista) era doveroso omaggiarli registrando la loro personale versione di Unchain The Night, visto che oltretutto la stessa canzone veniva spesso suonata dalla band in sala prove. Logue conclude il suo intervento auspicando una possibile reunion dei Dokken con George Lynch, reunion che renderebbe felici tantissimi fan della band americana.

Ecco gli indirizzi del myspace della band e della pagina ufficiale su Facebook dove poter ascoltare i sample delle due cover:

Myspace Official Page

Eden’s Curse Official Page on Facebook

Dopo la notizia della partecipazione di James LaBrie, cantante dei Dream Theater, in un duetto con Michael Eden nella canzone “No Holy Man” e come corista in tutto il nuovo album, si può affermare con tranquillità che Trinity si propone già come una delle gemme più preziose in uscita in questo 2011, e noi italiani dovremmo essere pure un po’ onorati vista l’entrata nel gruppo come tastierista di Alessandro Del Vecchio, musicista nostrano di alta classe, che non solo ha scritto il pezzo del duetto, ma ha affiancato LaBrie nei cori di tutto il disco.

Skill in Veins – Skill in Veins – recensione

Già la bella copertina ci anticipa la qualità che circonda quest’album, con il tatuaggio Skill in Veins che fa mostra di se sulla schiena di una bella ragazza.
Sfogliando il booklet tutto ci fa presagire di trovarci di fronte ad una mega produzione hard rock di stampo americano.
Invece la sorpresa arriva proprio dallo scoprire che gli Skill in Veins altro non sono che una sorta di super band nostrana nata dalla mente del giovane chitarrista Andrea Lanza a cui si sono uniti per quest’occasione la voce di Gabriele Gozzi (Markonee), Francesco Jovino alla batteria (UDO, Edge of Forever) e Nik Mazzucconi al Basso.
Se proprio vogliamo chiudere il cerchio non possiamo non dire che anche questo progetto porta il marchio di Alessandro Del Vecchio che al solito dona un segno di “grande qualità” che sembra seguire tutto ciò in cui il cantante degli Edge of Forever mette lo zampino.
Ok, ora che abbiamo appurato che il contorno è da grandi numeri, non ci resta che scoprire se anche il resto sarà all’altezza.

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