La Frontiers Records ha fissato per il 2 novembre la data di pubblicazione del terzo album della cantante norvegese Issa, intitolato Can’t Stop.

Il disco vedrà la ragazza alle prese con diverse gemme del genere AOR, tra cui brani di Mark Free, Aviator, 21 Guns, Atlantic, Regatta, Worrall, Boulevard, Tower City e molti altri. Inoltre, ad affiancarla nell’arrangiamento dei pezzi del disco e alle tastiere, ci sarà Alessandro Del Vecchio, con Mario Percudani alle chitarre, Anna Portalupi al basso e Alessandro Mori alla batteria.

Questa la tracklist:

01. Can’t Stop
02. Power Over Me
03. Wherever I Run
04. Just A Wish
05. If You Ever Fall
06. Do You Ever Think Of Me
07. Dream On
08. Stranded
09. Heat Of The Night
10. I Won’t Surrender
11. State Of Love
12. These Eyes

Questo l’EPK del disco:

httpv://youtu.be/Ji_4MCd6z2E

Il 2013 sta caricando le sue frecce, e sono tutte belle appuntite. Ci arriva infatti oggi in redazione la notizia della nascita di un nuovo progetto chiamato Charming Grace e guidato da Pierpaolo “Zorro” Monti (drums – Shining Line, Lionville) assieme a Davide “Dave Rox” Barbieri (lead vocals & keyboards – Wheels Of Fire) e Amos Monti (bass – Shining Line, Lionville).

La band, sotto contratto con la label tedesca Avenue of Allies, cercherà di riproporre a pieno regime la maestosità dei suoni e dello stile del miglior AOR anni’80, affidandosi (così da mantenere sempre una precisa identità d’insieme) a un solo cantante, il quale si ritroverà però a duettare lungo la tracklist con diversi ospiti scelti appositamente per il loro talento musicale. Sono solo alcuni dei nomi, David Forbes (Boulevard), Bente Smaavik (Perfect Crime, Blonde On Blonde), Thomas Lassar (Crystal Blue), Henrik Launbjerg (Toys Of Joy) e Moon Calhoun (Michael Thompson Band).

Zorro, Dave e Amos stanno attualmente lavorando agli ultimi dettagli al disco assieme a Alessandro Del Vecchio (Lionville, Hardline, Edge Of Forever), il quale si occuperà del mix. La pubblicazione è attesa per il gennaio 2013 e nelle prossime settimane saranno pubblicati i primi assaggi dei brani, assieme alla formazione completa degli oltre 30 musicisti ospiti AOR e Melodic Rock.

I Lionville, progetto AOR guidato dal compositore, cantante e chitarrista italiano Stefano Lionetti e forte dell’affermata voce di Lars Säfsund (Work Of Art), torneranno con un nuovo album, denominato semplicemente II, nel novembre 2012. Il seguito del glorioso debutto omonimo del 2011 uscirà ancora una volta per la label Avenue Of Allies.

La band dichiara che il disco è attualmente in fase di completamento e che la formazione si sta ora preparando per la prima performance live fissata per il 19 ottobre a Nottingham (UK) come opener per il celebre festival Firefest. Tornando all’album, questo presenterà ancora una volta AOR di grande classe e vedrà molti dei musicisti presenti nel debutto nuovamente in studio. Il chitarrista Bruce Gaitsch (Richard Marx, Chicago) e Sven Larsson (Street Talk) sono solo due dei musicisti che hanno preso parte alle registrazioni, mentre gli altri special guests saranno presto rivelati, e con loro il nome di un musicista che ha scritto la storia dell’AOR e che si è prestato per questo album.

Al fianco di Stefano e Lars, ci saranno il tastierista e produttore Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Hardline), il chitarrista Mario Percudani (Mitch Malloy, Hungryheart), la bassista Anna Portalupi (Hardline, Mitch Malloy) ae il nuovo batterista Alessandro Mori (Mitch Malloy, Axe).

Segue un breve teaser del disco:

httpv://youtu.be/4FbCQTguqgY

1992 – 2012… venti anni esatti separano la prima dall’ultima volta che un album ha potuto fregiarsi della scritta Hardline sulla propria copertina. Venti anni non facili fatti di un primo disco (Double Eclipse – 1992) arrivato quando il genere ormai sembrava non avere più futuro e altri due dischi (più un live) che con cambi continui di formazione non sono riusciti a mantenere il confronto con il primo splendido esordio.
Infatti, anche se Double Eclipse uscì in un periodo in cui il genere era ormai in declino, il tempo ha comunque saputo dare i giusti meriti a quello che ormai viene classificato come una delle gemme più preziose dell’Hard Rock melodico. Successo dovuto in primis all’eccezionale voce di Johnny Gioeli, ma anche dall’apporto non indifferente del “Journey” Neal Schon. La mancanza proprio di quest’ultimo nei successivi album (II del 2002 e Leaving the End Open del 2009) è stata per molti la causa che ha fatto si che questi due album non riuscissero a raggiungere il livello del loro illustre predecessore.
Arriviamo così al 2012 e a questo Danger Zone che segna il ritorno in territorio melodico di una delle più incredibili voci del panorama attuale e da anni ormai al soldo anche del “guitar wizard” Axel Rudi Pell.
Come nel ’92 trovavamo Schon e Gioeli in veste di mastermind nel 2012 troviamo il nostro Alessandro Del Vecchio (produttore e membro di varie band oltre che alle tastiere e cori negli Hardline) ad affiancare Gioeli e a tirare i fili della trama che sta alla base di questo Danger Zone e non è un caso inoltre che a ulteriore supporto troviamo una serie di vecchie “conoscenze” di Del Vecchio che vedono Thorsten Koehne (Code of Perfection, Eden’s Curse) alle chitarre, Anna Portalupi (Mitch Malloy, Skill in Veins) al basso e Francesco Jovino (U.d.o., Edge of Forever) alla batteria.

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La Frontiers Records è orgogliosa di annunciare la pubblicazione del nuovo album degli Hardline, intitolato Danger Zone e pronto per l’uscita nei negozi a partire dal 18 maggio.

Dopo l’ultimo Leaving The End Open, Johnny Gioeli non avrebbe mai pensato di poter pubblicare un nuovo album del suo progetto in tempi così ristretti. Invece, grazie all’insistenza del presidente della Frontiers Records Serafino Perugino tutto ciò è stato possibile. “Amo le sorprese e questa è sicuramente una di quelle”, ha detto Gioeli. “Ogni volta che decido di chiudere le porte degli Hardline, ho la spinta per continuare”.

L’idea è nata dopo che Perugino inviò a Gioeli alcune canzoni scritte da Alessandro Del Vecchio e il cantante ne rimase così colpito da accettare di ridare il via libera al progetto.

“Ale è un grande talento…” continua Johnny, “suona, scrive, canta, lavora, produce e mixa… E’ come un’oca d’oro nelle mie mani. E oltre alle sue abilità, è un esempio di grande umanità sotto molti aspetti. Spero di poter fare altra musica con Ale. E non è una brutta cosa che anche lui sia italiano!” Alessandro Del Vecchio aggiunge: “Mi sento eccitato come mai prima d’ora. Sono cresciuto con Double Eclipse, che ho comprato quando avevo 13 anni, quindi è una grande mescolanza di sentimenti. L’intera cosa è partita in un modo così naturale che mi sento come se io e Johnny ci conoscessimo da anni. Il nostro obiettivo era di unire la superba qualità del debutto e abbiamo lavorato duro per raggiungerla, ma abbiamo anche voluto che questo disco fosse diverso e un buono specchio della ”nuova” vita degli Hardline”. E, secondo Gioeli “Credo che tutti i dischi degli Hardline abbiano un qualcosa di magico… questo certamente ha un suono più pop e commerciale le suo battito. Lo amo.”

Gli Hardline sono ora completati da una formazione tutta europea formata da Francesco Jovino (UDO), Thorsten Koehne (Code Of Perfection, Eden’s Curse) e Anna Portalupi (Mitch Malloy).

“Mi piacerebbe assolutamente andare in tour con questi ragazzi. Credo che i fans sarebbero sorpresi sentendo questa band….come un bel solido calcio nei denti” conclude Gioeli, mentre sicuramente saranno iniziate le prime trattative per avere una formazione solida degli Hardline che possa suonare alcune date in Europa a supporto di questo disco.

Questa la tracklist di Danger Zone:

01. Fever Dreams
02. 10.000 Reasons
03. Danger Zone
04. What I’d Like
05. Stronger Than Me
06. Never Too Late For Love
07.  Stay
08. I Don’t Want To Breakaway
09. Look At You Now
10. Please Have Faith In Me
11. Show Me Your Love
12. The Only One

Per maggiori informazioni:

http://www.hardlinerocks.com

httpv://www.youtube.com/watch?v=rRcuI_iqZZ0&feature=plcp&context=C3edc328UDOEgsToPDskLd1J8tF6eyCFFPJBr03hFh

Intervista “improvvisata” alla band di supporto di Mitch Malloy per il suo tour Europeo che vede Mario Percudani alla chitarra e cori, Alessandro Del Vecchio alla tastiera e cori, Anna Portalupi al basso e Alessandro Mori alla batteria.
Intervista fatta il 05/11/11 dopo il concerto di Mitch Malloy + HungryHeart all’Infinity Live Pub di Lodi.

P.s.: vi chiediamo scusa per il sonoro… ma come dicevamo, l’intervista è improvvisata 😉

La Avenue of Allies ha annunciato per il 9 marzo 2012 la pubblicazione del nuovo album della band belga Frozen Rain, che si intitolerà Ahead of Time.

Il disco, che uscirà a 4 anni dall’ottimo esordio omonimo del 2008,  vedrà la band forte di una formazione stabile e composta ancora da Kurt Vereecke (tastiere, basso, chitarra acustica, cori), Jurgen Vitrier (tastiere) e Vincent De Laat (basso), oltre ai nuovi Rik Priem (rhythm, chitarre), Hans Vereecke (batteria) e Carsten ‘Lizard’ Schulz (voce), già cantante di Evidence One e Paradise Inc.

Il mix dell’album è stato affidato a Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Eden’s Curse, Shining Line, Lionville) e il mastering a Dennis Ward (Unisonic, Pink Cream 69, Sunstorm).

Ulteriori informazioni su: www.frozenrain.be / www.facebook.com/frozenrain.music.

Wheels of Fire e Skill in Veins con ospiti Alessandro Del Vecchio e Michele Luppi al Samarock 2011

Diciamocelo, in Italia per le band emergenti che suonano rock o rock melodico facendo pezzi propri non è per niente facile trovare posti e luoghi disposti a farli esibire. I problemi sono sempre i soliti, “ma quanta gente portate?“, “le persone vogliono sentire i grandi classici” (e certo, se ovunque si sentono solo quelli!!! Provate a fargli sentire qualcos’altro Caz…i!!!)… e via di questo passo!
Quindi che in una serata si esibiscano sullo stesso palco due band interamente italiane, tra l’altro tutte e due vecchie e apprezzate conoscenze di MelodicRock.it, con a contorno due ospiti speciali di tutto rispetto è un evento a cui proprio non potevamo mancare… ed eccoci così nuovamente a macinare chilometri (questa volta sui 550 andata e ritorno) in direzione Samarate (Va) per partecipare al Samarock 2011 in cui si alterneranno sul palco gli Skill In Veins con la chicca di avere per l’occasione la voce presa in prestito al grande Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Eden’s Course, Moonstone Project, Lionville, Shining Line, Glenn Hughes…) in sostituzione dell’assente giustificato (causa viaggio di nozze) Omar Zoncada, e a seguire i bravissimi Wheels Of Fire che per l’occasione vedranno ad accompagnarli in alcuni pezzi come special guest il carismatico Michele Luppi (Vision Divine, Killing Touch).

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Due nomi importanti dell’Italia del Rock e del Melodic Rock quelli che si alterneranno il 29 luglio prossimo sul palco del Samarock (Samarate Fraz. San Macario – Va – Stadio di via Gaetano Aspesi).

Troveremo infatti i Wheels Of Fire del cantante Dave “Rox” Barbieri e gli Skill In Veins del chitarrista Andrea Lanza a fare gli onori della serata, ma non saranno soli sul palco.
Ad affiancarli come special guest della serata ci saranno infatti Alessandro Del Vecchio (Edge Of Forever, Lionville, Eden’s Curse, Glenn Hughes, Shining Line) e Michele Luppi (Vision Divine, Killing Touch).

Che dire, una serata all’insegna del grande Rock e per una volta tanto tutta tricolore… mi raccomando, supportiamo le nostre bands e i nostri artisti! \m/

I Lionville non sono altro che il nuovo progetto in cui la Avenue of Allies del grande Gregor Klee ha puntato molte delle sue scommesse in ambito AOR. Dietro questo curioso monicker si cela un talento anzi, dei talenti tutti italiani che rispondono al nome di Stefano Lionetti e suo fratello Alessandro Lionetti (in veste di produttore esecutivo). I due fratelli, guidati da una passione sfrenata per l’Aor appunto, che ha avuto il suo culmine nei gloriosi anni ottanta e che ultimamente sta riscoprendo una rinascita e una rifioritura grazie alla linfa preziosa delle nuove leve (in aggiunta alle band storiche), hanno pensato bene di chiedere l’aiuto alla struttura portante degli Shining Line (altro super progetto ITALIANO di qualità sopraffina uscito nel 2010 e di cui potete leggere qui la recensione) primo fra tutti il suo creatore Pierpaolo “Zorro11” Monti in veste anche qui di batterista, seguito da Mario Percudani (HungryHeart, Shining Line…) e Andrea Maddalone (Jon Anderson, Zucchero…) alle chitarre, Amos Monti (altro membro Shining Line) e Anna Portalupi (Skill In Veins ecc.) al basso e dall’ormai iperattivo Alessandro Del Vecchio come tastierista e produttore. Mancava da scegliere soltanto il singer, e stavolta si è deciso di puntare su un cantante unico in tutte le tracce piuttosto che varie guest stars che si alternavano come negli Shining Line e la scelta è caduta su Lars Säfsund, giovane promessa del panorama melodico scandinavo che ha già dimostrato tutta la sua bravura nel debutto stratosferico dei Work Of Art nel 2008. Lars canta da solista su quasi tutte le canzoni affiancato di tanto in tanto al microfono da Stefano Lionetti in vari duetti, nonostante quest’ultimo si soffermi più che altro ai cori e a qualche incursione alla chitarra. Se ancora tutto questo non vi sembra abbastanza vi basti sapere che al disco hanno collaborato grandi nomi della scena rock melodica come Richard Marx, Bruce Gaitsch (Richard Marx, Chicago ecc…), Tommy Denander, Sven Larsson (Street Talk), Arabella Vitanc (Alyson Avenue) ed Eric Martensson (Eclipse, W.E.T.). La parte fondamentale però quando si parla di un album musicale sono le canzoni di cui esso è composto per cui tuffiamoci in questo vortice incredibile.
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