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Vittorio Mortara

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 2 mesi fa

    Con colpevole ritardo dovuto a qualche disguido tecnico, vi proponiamo il secondo disco per i Kee of Hearts della strana coppia Kee Marcello/Tommy Heart… oops… scusate ma non si chiamano più Kee of Hearts bens […]

    • Disco digerito ormai da tempo ma…..cit. “I pezzi, come ho già detto, sono un mix di Europe e Fair Warning ma non raggiungono l’eccellenza di quelli delle band originali.” , hai centrato in pieno , poi nonostante i tre/quattro ascolti mi è scivolato via senza lasciare tracce.

    • Mi stupisce come un disco di 2 musicisti di questa caratuŕa sia pressocche’ introvabile. Su indiegogo non lo vendon piu’, su ebay lo vendono a 8 euro piu’22 di spedizione dal Giappone…..io passo.
      Mesi fa non si trovavan pezzi complet ne’ sul tubo, ne’ su spotify.

    • Come il disco dei dei kee of hearts di perde tra le sufficenze e poco più di questi ultimi tempi.
      Non rimane in testa, non graffia

      • no ti sbagli ….i kee of hearts graffiavano eccome……in piu’ di un pezzo…comunque si’ …hanno litigato con frontiers…marcello dice che non gli pagano le royalties….ho parlato di persona con lui in albergo!!!

    • l’album dei kee of hearts era sicuramente ben fatto con pezzi all’altezza…a volte addirittura clamorosi…quest album da quello che ho potuto sentire non ha pezzi incisivi….non sono suonati male ,pero’ non hanno quelle linee corali davvero trascinanti!….peccato….e poi io non lo trovo mannaggia….ma dove l’avete comprato???…e’ irreperibile a prezzi normali…..

      • Grande Andy e’un pezzo che non ci si vede.
        Ce l’ha schmankerl records, ho comprato spesso da lui on line.
        Mi sa che lo ordinero’li’.

    • Mi unisco alla freddura generale.
      Disco che non graffia, e c’è poco da fare in questi casi.

      Tommy sempre unico, ma non basta.

      55/100

    • Disco piacevole che ben scorre a cui però mancano i grandi pezzi…ma 1/2 voto in piu solo per la presenza del grande Don glielo do…67/100

  • Beh, ragazzi, vi piacciono i Groundbreaker? Si? Ascoltatevi “There is no tomorrow” e poi parliamo di plagi…

  • C’è anche da tener presente che non siamo più nell’epoca in cui è uscito New Jersey. I nostri voti tengono conto del valore dei dischi del passato ma devono essere per forza di cose radicati nella situazione presente

  • Ragazzi, ragazzi… Il compito del recensore non è mai facile. A volte escono album che toccano le corde giuste, suscitano le emozioni più profonde. Magari arrivano in un momento particolare… e allora si finisce con il dare votoni dettati dal cuore e non dalla testa. E ve lo dice uno che ha dato 80 all’ultimo Bon Jovi! Il capo ha tutto il mio appoggio!

  • Gli Eclipse sono sicuramente IL gruppo portabandiera dell’hard rock melodico nordeuropeo degli ultimi 15 anni. Il disco precedente non mi era piaciuto. Questo, invece, pur non arrivando alle vette di “Monumentum” è un bell’album. E poi chi li ha visti dal vivo non può non essere stato trscinato nel vortice di adrenalina che Erik e soci sanno c…[Leggi tutto]

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 2 mesi fa

    Come tutti sappiamo, a partire dall’epoca d’oro, l’AOR si è sviluppato parallelamente in due ben determinate
    regioni della terra: gli Stati Uniti d’America e la penisola scandinava. In quest’ultima area, fra […]

    • 75 pieno, a volte la quantità non è direttamente proporzionale al voto.
      Le 3 tracce live sono davvero inascoltabili, assurdo averle inserite così..
      Avrebbero potuto mettere dei pezzi tagliati dagli altri album, demo o roba simile.
      Delle 7 tracce, mi Sn piaciute più o meno tutte, I reach for you – reason to live – clamorose.
      Sempre coerenti e sempre di livello

    • Premetto, grande rispetto per questa band che ha sfornato grandi canzoni in passato.
      Parlando dell’oggi, “Autonomy”, sinceramente, ha meno pro che contro.
      Tra i pro, alcune splendide canzoni tra cui “I Reach For You” e “Love Will Find A Way”
      Tra i contro le solo 7 canzoni sfornate a nuovo, il fatto che sono tutte sulla stessa linea di demarcazione (sottolineata da Vittorio in merito alla parte vocale) e le 3 canzoni “live” che le commento come da recensione.
      Concludendo: la recensione mi piace, ricca di pathos verso questa band, mentre l’album invece non mi lascia molto; io mi assesto ad un simbolico 69.

    • ….seguo i bad habit fin dall’inizio e ha ragione vittorio…era un delirio trovare i loro album!!!….l’ultimo atmosphere a me e’ piaciuto davvero tanto…aveva songs moderne e davvero riuscite….ma anche above&beyond, se pur un po troppo pop, conteneva ottime songs !!! ascoltero’ con attenzione queste nuove 7 che dai singoli comunque mi sembrano un po meno ispirate!!!!

    • Un disco dove effettivamente potevano risparmiarci i 3 pezzi live (e pure l iniziale Retribution) ma il resto scorre che è un piacere…soprattutto nei pezzi lenti…bentornati BH e alla prox…

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 3 mesi fa

    Giungono al quarto disco (più due di covers) gli svedesi Houston, da sempre portabandiera di un AOR dalle
    tinte classiche, suonato da musicisti dalle doti tecniche più che buone e capaci di un songwriting p […]

    • Concordo Con Vittorio, mi sta piacendo un pelino di più Dell ultimo eclipse.
      Un passo avanti rispetto a III, alla pari di II.
      76/100

    • Seguo sti Houston dagli esordi , mai comprato i loro dischi ma ho quasi sempre apprezzato la loro proposta e trovo questo disco forse il migliore assieme al primo. Puro AOR ai limiti della west coast a tratti. I riferimenti nella rece ci sono tutti ( non ho sentito gli eclipse)
      Disco che è un piacere per le orecchie senza dubbio.

    • Passo in avanti rispetto al precedente e un po noioso III.
      Album fresco e ben fatto: canzoni preferite dalla 2 alla 5 e la conclusiva Into thin air

      • in 3 mancava anche Devin il produttore co-scrittore…..qui e’ tornato e si sente!…i pezzi sono piu’ incisivi!

    • …anch’io seguo gli houston fin dagli inizi….sono stati in grado di fare ottimi album e interpretare molto bene cover passate a volte non in vista per produzioni scandalose negli album rispettivi degli 80…..solo 3 mi era piaciuto poco…senbrava scritto frettolosamente….questo quarto mi pare piu’ in sintonia con i primi due….nel 2019 li ho visti anche dal vivo e hanno dimostrato davvero grande talento…la voce di Erik in sede live e’ molto piu’ potente!!!!

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 4 mesi fa

    Chi pensava che questi Night Flight Orchestra fossero solo una sorta di passatempo per il poliedrico vocalist dei trucidi Soliwork, mi sa che dovrà proprio ricredersi. Qui siamo già all’album numero sei, e l’i […]

    • lo ascolterò oggi e cmq già ordinato!!!!!!!!!!!

    • Album che scorre leggero e spensierato. Bravi!

    • Disco come sempre ben fatto e piacevole nel suo scorrere , però qui al sesto disco ed al secondo ascolto inizio ad avvertire i primi cali di “tensione” o se vogliamo di qualità/ispirazione ed un velo di ripetitività, niente di chè per carità ma io da loro mi aspetto sempre che mi sorprendano e Aeromantic 2 non non lo ha fatto. cmq un 7/7.5 ci sta.

    • Gran disco con canzoni bomba e altre piu’ “normali” (ma nessun filler). Il genere ormai e’ quello, e’ difficile stupire… ma non riesco a trovare altre band che mi divertano cosi tanto come loro. Secondo me geniali, avrei dato almeno 90

      • Beh ho sempre sostenuto che i NFO siano una delle cose più belle ed originali che la musica ci abbia donato negli ultimi anni, lo sto ascoltando spesso scoprendo dettagli sfuggiti nei primi ascolti, aggiungo mezzo punto alla mia precedente valutazione 8 pieno per una band immensa!!!!

    • Devo ancora ascoltarlo, madò…
      Non ce la farò mai…

    • Complice il clamoroso nuovo singolo rilasciato qualche ora fa, stamattina ho portato in macchina con me questo disco, che non avevo ascoltato con la dovuta attenzione…

      MA CHE BOMBA ATOMICA È?!

      Non credevo che avessero rilasciato un disco così clamoroso! Ma soprattutto: Moonlit Skies che pezzo è?!?

      Tornerò per il voto…ma viaggiamo comunque ad alta quota, come sempre.

      • Modalità di ascolto BRADIPO 🙂
        Cos è? Troppo lungo il disco dei Maiden? Tieniti il voto e continua il viaggio in macchina e occhio ai consumi ……de sti tempi:-):-)!!!!
        Ps ad ogni modo ennesimo centro per i nightflight orchestra.

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 5 mesi fa

    Di Max Giorgi e Vittorio Mortara

     

    Un nuovo disco dei Night Ranger rappresenta per noi appassionati un evento molto atteso. Le aspettative salgono, i ricordi ritornano a galla, le gambe tremano… e nessuno vu […]

    • Un solo ascolto (da sobrio:-):-):-))
      In effetti ho avuto le vs stesse impressioni, va per forza di cose ascoltato più volte, per ora 8 pieno dalla produzione dei suoni all’esecuzione e alle vocals. Io non guardo mai al passato nei confronti, ma devono essere le canzoni a piacermi e qui se lo si ascolta per bene se ne trovano ,ne sono più che sicuro.
      I ll be back!

    • Non si parte benissimo con il pezzo introduttivo poco riuscito e ci va un attimo ad ingranare, ma l’infilata Can’t Afford A Hero, Cold As December, Dance e The Hardest Road è un gran bel sentire. Non un capolavoro, ma a me è piaciuto più del precedente… io a 80 ci sarei arrivato… 😀 😀 😀 Anzi, io sarei arrivato fino ad 85 come voto… 😀 😀 😀

    • Questa recensione rappresenta ulteriore conferma di come l’ascolto di un disco, sulle amate pagine del nostro MelodicRock.it, sia sempre, inevitabilmente, estremamente soggettivo.

      Francamente, la mia esperienza di ascolto è filata via liscia come l’olio. Non ho trovato nulla di ostico in questo disco, né tantomeno di banale o noioso: è un disco sparato a 1000 dall’inizio alla fine, con prestazioni eccellenti, produzione bomba, piacevole e trascinante nell’ascolto…
      Non entro nel merito di “Night Ranger 2021 Vs Night Ranger 1983” perché a me piacciono tutte le loro incarnazioni (… contrariamente a quanto accade con quei ridicoli degli Europe…).

      Per me 89/100 meritatissimo.
      Ed una lezione a tutti i gruppi di ieri che, chi per un verso, chi per un altro, sono diventati dei fenomeni da baraccone…

      Grandi.

    • Parto dalla cover che, a mio avviso, è bellissima.
      Sul resto mi trovo abbastanza in linea con le impressioni di Vittorio.
      La mia canzone preferita è “Dance”.

    • rimango maggiormente entusiasta rispetto ai vostri pareri.
      mi arriva come un disco maturo e coerente, maggiormente ispirato (dal mio umile punto di vista) rispetto ad altre uscite targate e non targate NR.
      posso dare 76 a un disco così, ma rimane meritato.

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 5 mesi fa

    Quarto album per i britannici Blood Red Saints, tornati all’ovile Frontiers dopo averne pubblicati due su AOR Heaven. Ho voluto questo disco da recensire perché qualche anno fa ho avuto il piacere di vedere la ba […]

    • In linea con quanto scritto da Vittorio.
      La voce di Pete è più centrata rispetto all’uscita, fatta di recente, con i Costancia.
      La mia canzone preferita è “Love Like War”.

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 6 mesi fa

    A distanza di circa un anno dal precedente Vol. 1, arriva anche questo Vol. 2 di quello che sulla carta dovrebbe essere il capitolo discografico finale dell’ex Styx Dennis Deyoung. Musicisti, collaboratori e s […]

  • Azz! Hai ragione, ho confuso i vari Art

  • Sprecato le dita!!!!! Fantastica definizione!

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 6 mesi fa

    C’era una volta, in un epoca non molto lontana, un mondo ideale, in cui il metal, l’hard rock e l’AOR erano generi “commerciali” e vendevano milioni di dischi. Le band si chiudevano in studio per mesi, a confronta […]

    • MAH! Hai sprecato le dita sulla tastiera per l’ennesimo prodotto finto partorito da frontiers . Cit:”Nati da un’idea del nostro Serafino Perugino”…..sta proprio qui il problema.

    • Azz! Hai ragione, ho confuso i vari Art

    • Non ho ascoltato l’album per intero, perché non ho gradito la direzione intrapresa già dal solo ascolto dei primi 4 pezzi lanciati in anteprima…ma non mi stupisce la recensione di Vittorio.

      Onestamente non credo che la colpa sia di Serafino, o della sua tendenza a lanciare super-progetti, che, si sa, possono riuscire così come possono non riuscire….vedi i W.E.T. …
      Questo è chiaramente l’esempio di un progetto destinato a morire in partenza. Perché?
      Beh, perché c’è Strandell, che ha ammazzato prima gli Art Nation (…una delle più grandi promesse degli ultimi anni, a mio giudizio…), e che ora galleggia in un limbo di totale incertezza artistica.

      Incredibile come una persona del suo talento possa essere totalmente instabile a livello artistico.

      Passo.
      Francamente i dischi “usa e getta” non fanno per me.

    • Ci penso io a salvare questi Crowne :).
      Promuovo alla grande la produzione, strano, io che di solito sono abbastanza critico su questo punto.
      Ben si adatta a questo disco.
      E la musica? Mi ha riportato alla mente i coldspeel, meglio prodotti, con tante influenze che creano un nuovo tipo di “polpettone”.
      La voce c’è, I brani balzellano tra il buono e il sufficiente.
      A 73 ci arriva, ho sentito di peggio.
      Piu andiamo avanti più sarà dura emozionarci con il nostro genere.
      Riascoltavo i Black Swan, parlando di recenti super gruppi. Sono un livello superiore, nulla da obiettare

    • Non è da 100, ma credo 65 sia poco, anche perché i musicisti coinvolti sono top.
      Io sono un grande fan di Strandell, e questo è moooolto meglio dell’ultimo Art nation.

    • …..sono assolutamente in disaccordo con questa recensione …..ormai dopo lunghi anni e conoscendo i metodi non dovremmo più puntare il dito ma giudicare la musica composta…questo album ha grandissime canzoni al suo interno….efficaci e dirette….molto belle e nello stile che ci piace di più con un pizzico di Power metal melodico in più…. assolutamente di alto livello sono le canzoni….di alti livello è strandell alla voce….kicken alle drums….il dynatzy man alle guitars….jona tee alle keys e al songwriting brillante insieme ad Alexander…..per me è un bel 90 senza dubbi….stupendo album superiore a molti altri inutili targati frontiers!!!!!!

    • Grande Vittorio.
      Pure io, all’inizio, sono stato un pò deluso da questo prodotto e da questo super gruppo!
      I singoli non mi avevano preso, molto simili all’ultima, deludente uscita degli Art Nation (a proposito Alexander è il loro cantante, e non degli WOA).
      Però ascolto dopo ascolto, l’album ha iniziato ad interessami e ad avere un suo fascino.
      Mi piace un sacco “Set me Free”; e a seguire “Save Me From Myself”, “Make a stand” e “Sum of all fears”.
      Voto 85/100

  • Vittorio Mortara ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 7 mesi fa

    Arrivano al terzo full length I britannici Midnite City, capitanati dall’ossigenato vocalist Rob Wylde e dal pelatissimo batterista Pete Newdeck. I due sono dei veterani della scena, avendo trascorsi nei T […]

    • sono d’accordo con la recensione ..i midnite city mi divertono un casino, e un nostalgico dei dd come me non può non apprezzare chi si ostina fottutamente a lanciare questo genere nel 2021 ..!le atmosfere americane di fine anni ottanta ci sono tutte, e la cosa mi emoziona parecchio … unica pecca, mi duole scriverlo, pecca presente anche negli album precedenti.. la mancanza di pezzi bomba, di pezzi che trascinano l’album.. le canzoni sono tutte molto carine, ma nessuna che ti rimanga veramente come simbolo dell’album… cmq bravi midnite city, avercene di album così nel 2021!

    • Questa volta sarò molto severo nella valutazione.
      Per me sono finiti i bonus: questa volta mi aspetto davvero il disco esplosivo e travolgente che sarebbe stato lecito aspettarsi dopo l’ottimo esordio.
      Il secondo album, infatti, a parte l’enorme e totalizzante bomba atomica “You don’t understand me” (…che fu anche la mia canzone dell’anno…), fu una cocente delusione.

      Staremo a vedere.

    • Bella recensione. Sono abbastanza in linea su quanto scritto da Vittorio.
      Migliore canzone: “They only came out at night”

    • Band carina, e devo essere sincero non li conoscevo, non riporteranno sicuramente il genere in auge ma si lasciano ascoltare piacevolmente, comunque la sequenza di accordi di “crawlin in the dirt” è uguale uguale a “black shadows” dal V album dei TEN, cambia solo l’ultimo accordo nella seconda parte, altrimenti Hughes li citava per plagio!!!…

    • devo ancora ascoltarlo..ma se fosse anche solo lontanamente simile al secondo disco siamo di fronte ad una bomba

  • Bene. A quanto pare i Levara si sono già sciolti…

  • Ho ascoltato i Levara. La mia impressione a caldo è che il giovane Lukather, come molti suoi coetanei, sia un fan dei Coldplay. In aggiunta ha assunto pure il bassista degli One Direction. Risultato: il sound è quello del pop rock degli anni 2000 con un cantante di gran lunga superiore a quello delle band citate e con qualche influenza della m…[Leggi tutto]

  • Mi avete fatto venire la curiosità… ora me li ascolto

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