Vittorio Mortara

Intanto voto 9 alla bostoniana cover, sul disco nulla da aggiungere, altro buon lavoro di erlandsson, molto vario , voce “sporca” sempre piacevole, ottimi cori e melodie , la seconda parte del disco mi ha preso di piu. Ad ogni modo è davvero difficile avere delusioni da Michael.

Non lo ho ancora ascoltato completamente però io sono un po “bastian contrario”, in quanto la voce di Mikael Erlandsson non mi ha mia acchiappato e, quindi, faccio fatica ad impegmarmi a farlo.
il singolo “never say die” mi piace.

non mi fanno impazzire.
I Lad nei momenti migliori erano altra cosa.
Sufficiente, nulla più

…inplacabile come l’inverno svedese arriva puntuale Erlassone!!!!!…ahah…mitticoooo!!!!…un po piu’ diversi sti pezzi eh….non ho ascoltato la seconda parte dell’album ma i singoli suonano un po strani nella composizione….anche never say die spiccica li’ quelle parti di tastiera europe clone 80 che non mi sembrano tanto amalgamate con il resto del brano…ma…forse gli andava di scherzare…sentiremo…gli altri due childs erano di livello molto superiore agli ultimi due stanchi album dei L.A.D.

Non concordo sul voto (ognuno da il suo del resto) ma questo disco è dinamite pura e per me anche se è un esordio parliamo di gente che sa il fatto suo (Danny Cecati è il singer dei PEGAZUS) power metal band australiana in giro da inizio anni 90 . mi deve ancora arrivare ma ad un primo ascolto darei 90 secco !

Ascoltato velocemente qualche mese fa, non mi lasciato grandi ricordi seppure ci sono dei grandi artisti che l’hanno composto.
Su due piedi confermo il voto.
NB giustissimo aver scritto la nota di redazione.

che delusione questo album.. mi aspettavo grandi cose ma invece è risultato tutto abbastanza noioso …

Ti informo che il buon Phil è uscito col nuovo tragik dal titolo ultima ratio ah ah ah . Io ho sempre seguito i tragik , sarà per le cover veramente brutte ma spesso con belle gnocche , su tante uscite qualcosa di buono si trova , niente di chè ma mi sta simpatico.

che non sia di casa frontiers è già una bella news

Primo commento del 2022: auguroni a tutti.
Stamattina mi sono svegliato e ho iniziato ad ascoltare i presenti Heart line.
Non riesco a decifrare bene la voce del cantante (in diversi tratti sembra una voce femminile).
Massiccia ed interessante la presenza di tastiere.

Niente da fare tutti contro il cantante:-) 🙂 cmq a me é piaciuto un sacco sto disco.

Bella recensione Vittorio e bellissima cover per questo No tell hotel, una delle + belle nel 2021.
Il primo singolo mi è molto piaciuto, mentre l’ascolto dell’album mi ha lasciato meno soddisfatto.
Tra le mie preferite: “Turn tu dust”. Bello l’outro caraibico in “the island”
Voto 70/100

Era ora !!!! Da un po’ leggo in giro rece entusiaste su questo disco e questa (ottima, sopratutto per lultima parte coi riferimenti ai 70) di Vittorio si aggiunge alla lista . Band che seguo da sempre e non vedo l’ora di mettergli le orecchie addosso 🙂

Per me è sì.

Ha già detto tutto Vittorio, che ha fatto una recensione perfetta, da serie televisiva (…”…e nella puntata precedente i poveri Nestor venivano insultati pesantemente nonostante il 100 di Denis…in questa puntata gli Slamer proveranno a… 🙂 ).
Perfetta anche la chiosa finale, ad eccezione della menzione fatta per i Nestor…

Niente: disco bomba, produzione perfetta, moderno, potente, esaltante, musicisti con un paio di palle quadrate, grandi ispirazioni..
Tutti gli altri possono tornare ad usare la planetaria.

Anche per me 95/100

Slamer è una garanzia…. Appena comprato

Un signor album! Grandi arrangiamenti, ottima produzione, iper interpreti.
Confermo il voto pure io.

Ragazzi, ma per la versione autografata come faccio? Dove si compra?

La mia è una citazione alla tua definizione!
Non vedo l’ora di cadere in quelle grinfie! 😉

concordo con la recensione, senza ombra di dubbio gli heartland hanno tenuto alto l’aor nel periodo buio degli anni novanta, che lo stesso autore ha definito medioevo, come avevo fatto io nel mio articolo sugli anni 90 ahahah.. attento però vittorio mortara .. potresti cadere nelle mire dei frustrati di rock of ages su fb, come fecero con me all’epoca ahahah

Ciao a tutti raga, è un piacere leggervi, complimenti per la rece, disco TOTALE, punto. D’altronde con Ousey e Slamer si poteva bucare?

Band di caratura superiore , ha un modo di fare rock apparentemente semplice ma le canzoni almeno per me risultano essere articolate ed arrangiate con estrema classe. Chris resta una garanzia ma qui slamer si sente eccome. 60 minuti di pura classe cristallina.

L’avrei preso comunque (Ousey è il mio singer favorito insieme a Overland, Tamplin, MikDevine etc..) ma son bastati 2 brani (ForeignLand e WhiteLies) e ho pensato.. caxxo addirittura meglio di quanto speravo! “WhiteLies” impossibile resistere a quel riff “saltellante” 😉

Per chi interessa la versione jap contiene una super canzone bonus SLEEPING WITH LIGHTS ON !!
..come se comprare dal Jap fosse facile direte voi di qsti tempi ! Ma io uso un mio metodo per avere la versione completa di bonus senza impazzire con acquisti extra-UE: compro le versioni standard, compro in digital le bonus track mancanti e mi creo un bel cd che vale anche come backup !

Gran bel disco…band veramente figa che a parte qualche album un pò cosi (ma quasi esclusivamente per colpa della produzione) ha sfornato roba clamorosa
Ultimamente ho riascoltato il brano hell or high water da Move On del 2011….semplicemente stratosferico