Trilobyte68

Gran bel disco, semplice e scorrevole

Classicone anche se non esente da difetti. La versione di Alone delle Heart è più efficace ed in generale i suoni li ho sempre trovati troppo tech per i miei gusti di allora.

beh uno di quei rarissimi capolavori senza tempo di questo genere che comprai quando uscì e che ancora ascolto. Fantastico

Il primo disco aveva 3 pezzi di livello, ben costruiti e catchy. In questo disco si salva solo These hearts, che pena. 40/100

Finalmente !! Disco sorprendente perchè 5 canzoni belle per me sono un record assoluto in questo genere musicale ed i Creye ci sono riusciti. Un 70/100 se lo meritano tutto

Hai ragione ma pensavo che per jester intendessi Fish…

Disco che comprai in vinile e che amai alla follia. Oggi ridimensiono la qualità che ai tempi mi sembrava alta. Ma la title track rimane immortale

La side A di questo disco è da museo della musica. Una piccola correzione alla recensione: “il terzo (e PENULTIMO) capitolo della saga del Jester” anche perchè il successivo Clutching At straws per me è complessivamente superiore

Qui il discorso non è se assomigli o meno all’esordio (beh in realtà se gli assomigliasse sarebbe un bel disco), ma che il disco è veramente mediocre. Le melodie vocali di Darren sono sempre le stesse da anni ed anche musicalmente è proprio povero. Dargli 98 è da arresto senza condizionale. Vi chiamate Melodic rock o Melodic Boost ?? 🙂

Disco particolare: un incrocio tra Toto, prog sinfonico moderno e ritornelli aor. Nonostante le buone premesse, dopo un paio di ascolti non mi sono ancora fatto affascinare dalla maggior parte delle canzoni. Carina l’iniziale Crazy Enough e la terza Disaster Mindset. Alle altre riconosco una costruzione sapiente, ma non mi entrano nel cuore. Disco…[Leggi tutto]

Consiglierei al recensore un mesetto di ascolto cosi le parole per la recensione non si buttano cosi di getto e l’entusiasmo magari cala per far posto ad un sano equilibrio. Sono al terzo ascolto. Album per me discreto, nell’ordinario. 65/100. Ma magari cambio idea e peggioro il voto 🙂

Premesse: mi piacciono gli eclipse ed il precedente è stato il mio preferito (a parte la cagata viva la victoria). Wired è il disco che purtroppo stavo aspettando. Sempre lo stesso giro di chitarra, sempre le stesse melodie vocali. Dovrebbero inserire qualche novità nel songwriting anche perchè l’ispirazione dopo un po’ si affievolisce e così si a…[Leggi tutto]

Un 70/100 lo merita tutto, tanti cliches fin troppo abusati ma almeno 4/5 brani si fanno ascoltare con molto piacere

Per me è un senza voto, ma solo per non dargli un voto troppo negativo. Canzoni inesistenti, scialbe. Per me gli Hardline si sono fermati con Neal Schon.

Disco colpevolmente appena scoperto. Solido, bello, qualche discontinuità ma ci sta. Mi ricordano i miei amati Demon, ma anche i Ghost. Impressionante la somiglianza della voce del singer con quella di Gary Barden. 75/100

Ascoltato ieri un po’ in ritardo. Puro esercizio di genere ben eseguito ma senza plusvalore e brani di qualità. Disco totalmente inutile.

Band con l’attitudine giusta, suoni perfetti, equilibrio, patinatura giusta, skills adeguate dei musicisti, niente fuori posto. Ma solo 2 brani veramente meritevoli da estrarre dal cilindro: Heartbreaker e Runaway. Un po’ pochino. Speriamo in futuro. 70/100 che per me significa discreto

Operazione inutile e dannosa che nuoce alla grandezza di Imaginos. Che senso ha rifare male e con voce pessima uno dei miei dischi da isola deserta ?

Gradevole, scorrevole, raffinato, ma meglio il primo. Formula ripetitiva. Salvo solo Find a Reason e Siberia

Il più bel disco di questo genere degli ultimi 10 anni. Non perfetto ma conto almeno 5 brani di assoluto livello, percentuale altissima che difficilmente viene eguagliata. Bravi