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Samuele Mannini ha commentato l'articolo Steve Emm – Framework – Recensione 8 mesi fa
Sono contento che ti piaccia…la distribuzione è un po’ limitata in effetti, anche se su piattaforma digitale puoi trovare tutto…per il CD devi contattare la steelheart Records…. anche se credo che i primi due dischi siano sold out…
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Nightblaze – Nightblaze – Recensione 8 mesi, 1 settimana fa
Lieto che ti sia piaciuto.
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 8 mesi, 1 settimana fa
Nightblaze – Nightblaze – RecensioneCosì come il 2023 era stato un’anno di estrema qualità per le uscite di Rock Melodico made in Italy, sembra proprio che anche il 2024 segua questa t […]
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Alessandro Del Vecchio e Frontiers si separano 8 mesi, 2 settimane fa
secondo me la Frontiers dovrebbe cambiare le sue politiche o almeno incominciare a farlo… DelVecchio secondo me artisticamente ne trarrà beneficio
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Steve Emm – Framework – Recensione 8 mesi, 2 settimane fa
per acquistare il cd fisico puoi contattare questa pagina…
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063510190425
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Steve Emm – Framework – Recensione 8 mesi, 2 settimane fa
Sui Gusti io non discuto mai…
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Steve Emm – Framework – Recensione 8 mesi, 2 settimane fa
È per noi una soddisfazione immensa,fare scoprire nuovi artisti e buona musica, grazie mille per seguire i nostri consigli.
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Steve Emm – Framework – Recensione 8 mesi, 2 settimane fa
C’è anche fisico esce per l’etichetta di Primo Bonali appena c’è il link per l’ acquisto fisico lo posto nelle notizie
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Steve Emm – Framework – Recensione 8 mesi, 2 settimane fa
Se mi consentì il consiglio, procuratelo … Secondo me per chi ama gli 80 è un must.
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 8 mesi, 2 settimane fa
Steve Emm – Framework – RecensioneFermi tutti! Io ho già trovato il disco AOR dell’anno, credetemi sarà difficile fare di meglio. Mi ricordo un po’ di tempo fa quando i Nestor fecero s […]
si, ne avevo sentito qualcosa per caso su yutube e rimasi abbastanza colpito per la classe professionalità e talento che non ha nulla in meno dei grossi nomi internazionali:)
Se mi consentì il consiglio, procuratelo … Secondo me per chi ama gli 80 è un must.
Le canzoni sentite su Youtube sono davvero notevoli.
Si puo’ trovare anche su supporto fisico o solo in digitale ?
C’è anche fisico esce per l’etichetta di Primo Bonali appena c’è il link per l’ acquisto fisico lo posto nelle notizie
Grazie mille 🙂
per acquistare il cd fisico puoi contattare questa pagina…
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063510190425
Perfetto, grazie mille 🙂
Curiosissimo di ascoltare……
Lo sto ascoltando proprio adesso su una piattaforma digitale in alta qualità e devo fare i miei complimenti a Stefano
Mainini perchè si percepisce la sua grande passione per i suoni di quel periodo.
ho scoperto la sua musica proprio grazie a Melodic rock, i suoi primi 2 lavori sembrano proprio uscire dagli 80s
e li riascolto a rotazione con qualche brivido lungo la schiena, questo devo ancora assimilarlo ma le premesse sono ottime……..so long Steve emm
È per noi una soddisfazione immensa,fare scoprire nuovi artisti e buona musica, grazie mille per seguire i nostri consigli.
confermo le sensazioni di samu e i vostri commenti .
Ottimo lavoro che i nostalgici e gli amanti della melodia non possono farsi scappare.
8 pieno per me
A me non piace x nulla…ne quello nuovo ne la roba vecchia…
Sui Gusti io non discuto mai…
Ottima prova ma un pochino azzardato il titolo di disco dell’anno…ovviamente se paragonato alle nuove uscite spicca su tutti ma per quanto mi riguarda non superiore ai Nestor…Grazie!! bella scoperta!!
Guarda quella sui Nestor deve essere presa più che altro come una provocazione ( anche se a me effettivamente piace più questo) verso chi guarda all’ estero a tutti i costi e non si accorge del talento che c’è ad un palmo dal suo naso. Per quanto riguarda l’ azzardo beh ci sta’…ma dopo quasi 200 recensioni…. diciamo che sono ottimista:-)
Io a questo Steve M non lo conoscevo proprio , non sapevo neanche fosse italiano ma questo conta poco , che dire, ho scoperto un talento veramente niente male , sto ascoltando tutti i suoi lavori compresi i singoli e mi esaltano parecchio , ti sbatte in faccia gli anni 80 con una naturalezza disarmante , se penso faccia tutto da solo è veramente un grande , ottima musica , la voce a tratti mi ricorda il grande Huey Lewis soprattuto nel pezzo simil reggae dangerous game arrangiato da dio. Ascolterò con curiosità anche questo framework ma ne sono certo non mi deluderà. Peccato si faccia fatica a reperire questi dischi perchè sono dei piccoli gioielli.
Sono contento che ti piaccia…la distribuzione è un po’ limitata in effetti, anche se su piattaforma digitale puoi trovare tutto…per il CD devi contattare la steelheart Records…. anche se credo che i primi due dischi siano sold out…
Non male: mi ha fatto tornare a quando ero giovane.
Ma questo non so se è un bene, perché significa che inizio ad avere una certa età … 🙂
Tranquillo sei in ottima compagnia… Siamo tutti diversamente giovani qui (•‿•)
debbo dire che a livello di novità sto ascoltando veramente poca roba ma incuriosito dalla rece del Samu mi sono buttato nell ascolto di questo Steve Emm…ascolto piacevole ma che mi ha lasciato ben poco…la voce non mi fa impazzire e salvo a pieni voti solo 2 o 3 pezzi…onestamente mi aspettavo mooooolto di piu….ma come dico sempre de gustibus….
Cavolo, mi dispiace che non ti sia piaciuto più di tanto, comunque ci sta che a tutti non possa piacere la stessa roba, io ho fatto la recensione super entusiasta perché ci credo davvero…poi vediamo se mi son fatto prendere troppo la mano o no, ma anche a distanza di mesi continuo ad ascoltarlo con molto piacere.
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 9 mesi, 2 settimane fa
Salty Dog – Every Dog Has Its Day – Gemma SepoltaUn colpo e via, come accadde a tante band all’inizio dei novanta, la scena stava cambiando e le Major cannibalizzavano gruppi come se non ci fosse un […]
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Caligula's Horse – Charcoal Grace – Recensione 10 mesi fa
Grazie a te Fulvio…io provo ad ampliare un pochino gli orizzonti del sito, con un genere comunque molto melodico e quindi affine .
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Caligula's Horse – Charcoal Grace – Recensione 10 mesi fa
confermo…ogni colpo un centro
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 10 mesi fa
Caligula's Horse – Charcoal Grace – RecensioneChe la pandemia degli anni passati sia stata per molti un momento catartico dove ripensare la propria esistenza e guardare il mondo attraverso lenti […]
Su questi vado a colpo sicuro, grandissimi.
confermo…ogni colpo un centro
Ueila, i miei preferiti della “new prog generation” su mr.it!
Loro non sbagliano un colpo.
Mi è arrivato oggi il vinile limited preso in pre-order: sono ai primi ascolti ma l’aggettivo che subito ho abbinato (e che trovo anche nella tua recensione) è “introspettivo”….e quindi si lascia svelare piano piano, quasi con timidezza.
Mute, per ora, il mio brano preferito.
Grazie per la recensione Samuele!
Grazie a te Fulvio…io provo ad ampliare un pochino gli orizzonti del sito, con un genere comunque molto melodico e quindi affine .
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Rick Price – Heaven Knows – Gemma Sepolta 10 mesi, 1 settimana fa
Lieto che i consigli dello Zio Sam siano stati utili (•‿•)
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Martin Miller – Maze Of My Mind – Recensione 10 mesi, 2 settimane fa
Grazie a te!
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Boys From Heaven – The Descendant – Recensione 10 mesi, 2 settimane fa
Grazie a te per seguirci! È un vero piacere fare conoscere nuova musica ai nostri lettori ed uno stimolo a cercare di fare sempre meglio. Grazie di nuovo!
Samuele Mannini ha commentato l'articolo King Kobra – Ready To Strike – Classico 10 mesi, 3 settimane fa
Se nn vinco facile con i classici….:-)
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 10 mesi, 3 settimane fa
King Kobra – Ready To Strike – ClassicoMark Free (da molto tempo ormai Marcie, ma nella recensione lo chiamerò Mark perché a quei tempi così era) è senz’altro una delle voci più icon […]
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 10 mesi, 3 settimane fa
Magnum – Here Comes The Rain – RecensioneEcco in uscita Here Comes The Rain, purtroppo i problemi di salute che hanno colpito Tony Clarkin e costretto il gruppo ad annullare il tour di […]
Ho appena finito di stilare il bilancio annuale delle spese che già mi tocca rimettere mano al portafogli………….CRIBBIO!!!!!!!!!!
“In sostanza un ottimo disco che con gli ascolti cresce e ci propone un gruppo ancora in splendida forma artistica, che probabilmente sforna uno dei migliori lavori della loro fase “matura”. Se arriva la pioggia noi apriamo l’ombrello e premiamo il tasto play, sarà comunque una bella giornata”…tradotto in bontropiano: il solito capolavoro dei Magnum! Statecci tutti! 😀
purtroppo a questo giro sento il disco diversamente dalle orecchie del sempre ottimo samu.
da “Princess Alice….” in poi, i dischi dei Magnum sono quasi intercambiabili , qualcuno uscito meglio, qualcuno peggio. Eccesso di omogeneità vista la quantità (discorso simile ad axel rudi pell). Stima per l’età, per la carriera e per alcune fasi della loro produzione . Per la capacità di sapersi reinventare fino a 10/15 anni fa.
Mi fermo a 60
Parto dalle tue considerazioni finali in chiusura di recensione (netta e chiara come solito) per dire che mi trova assolutamente d’accordo , non abbiamo praticamente nulla da invidiare , abbiamo imparato tantissimo dai grandi e lo abbiamo fatto “nostro” (e non mi riferisco solo al genere AOR) mettendoci spesso quel senso di originalità tipicamente italiana che distingue i gruppi tra loro, evitando l’appiattimento che si nota nella scena scandinava dove suonano tutti o quasi alla heat/eclipse etc etc .
Confesso che non avevo molte aspettative per questi nightblaze invece mi hanno preso subito , effettivamente non c’è un brano debole , tutto gira a puntino , melodie , riff (ottime le guitars) , chorus , e produzione davvero ottime , il disco da sensazioni positive e poi c’è un Libianchi che in questo contesto trovo davvero ispirato , rispetto alla prestazione nei PV lo sento piu a suo agio , più libero ,insomma in palla . Bene così , ottimo lavoro e alla prossima.
Lieto che ti sia piaciuto.
Album comprato da poco, con molta probabilità finirà nella mia top ten…di fatto non ci sono canzoni brutte, sono presenti invece grandi pezzi, come Take on me, You’re gone, Tell me e Diana. Se dovessi trovare un difetto direi che il sound è un pò ripetitivo, sia a livello di arrangiamenti che di atmosfere, ma questo non inficia il risultato decisamente buono. Trovo centrata e bella anche la voce.