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Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 5 giorni, 15 ore fa
Frontiers Rock Festival VII Dopo sei anni di pausa, Frontiers Music Srl è lieta di annunciare l’attesissimo ritorno del Frontiers Rock Festival, in programma il 25, 26 e 27 […]
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Aursjoen – Strand – Recensione 1 settimana, 6 giorni fa
Esce domani, per ora purtroppo solo in digital download, puoi usare il link su Bandcamp che ho messo nei contatti della recensione.
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 1 settimana, 6 giorni fa
Aursjoen – Strand – RecensioneOramai dovreste saperlo, ogni tanto amo andare clamorosamente off topic, però quando nella lista dei promo trovo materiale interessante e magari il […]
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 1 giorno fa
Bonham – Mad Hatter – Gemma Sepolta“Mad Hatter”, il secondo album dei Bonham, uscito nel 1992, si presenta come un lavoro maturo e ambizioso, in cui Jason Bonham cerca di scrollarsi di […]
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 3 giorni fa
Magnum – On A Storyteller's Night – Classico“On A Storyteller’s Night” è molto più di un semplice album AOR. È un disco che incarna una transizione, un punto di svolta nella carriera dei Ma […]
Samuele Mannini ha commentato l'articolo 7Th Crystal – Entity – Recensione 2 settimane, 4 giorni fa
Grazie Yuri! A me piacciono di più proprio perché si sono staccati dal tipico sound svedese degli oohohohohoho eheheheheh ed è per questo che a mio avviso hanno fatto il salto di qualità…poi son gusti.
Samuele Mannini ha commentato l'articolo 7Th Crystal – Entity – Recensione 2 settimane, 4 giorni fa
grazie Fulvio, si è vero si può ancora fare, si investisse di più sulle band vere, invece di fare 80 dischi l’anno di progetti costruiti a tavolino il livello qualitativo si alzerebbe di molto nonostante i budget da fame che girano nel nostro genere, la colpa è un po’ anche nostra, come acquirenti dovremmo premiare di più la qualità invece dei grandi nomi.
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 5 giorni fa
7Th Crystal – Entity – RecensionePer rispetto a chi si impegna tanto per far uscire un disco di questi tempi, prima di scrivere una recensione ascolto l’album per intero almeno 4-5 […]
Bella rece Samu! Il disco è una bomba per la capacità di fondere aggressività e melodia. Hanno abbandonato la vena aor del disco precedente, e di questo me ne dispiace per via dei miei gusti. Azzeccato l’accostamento del cantante al migliore Danny Vaughn.
A tratti sento l’influenza dei five finger death punch. Mi fermo a un 7,5 pieno e meritato. Speriamo di vederli live!
Grazie Yuri! A me piacciono di più proprio perché si sono staccati dal tipico sound svedese degli oohohohohoho eheheheheh ed è per questo che a mio avviso hanno fatto il salto di qualità…poi son gusti.
Ma allora si può ancora fare!
Ci si può ancora distinguere in un genere dove regna il copia/incolla in un piattume desolante.
Basta essere un gruppo vero e non una aggregazione forzata di musicisti.
Basta avere le potenzialità, le capacità, la passione e curare le cose importanti: songwriting, arrangiamenti….
Fatti salvi i distinguo stilistici l’approccio al tema mi ricorda quello dei primi Degreed…poi loro, a mio avviso, si sono un po’ persi per strada.
Veramente un bel lavoro: non si inventa nulla ma ci sono le giuste alchimie ed il giusto balance.
Bella anche la recensione, grazie Samuele.
grazie Fulvio, si è vero si può ancora fare, si investisse di più sulle band vere, invece di fare 80 dischi l’anno di progetti costruiti a tavolino il livello qualitativo si alzerebbe di molto nonostante i budget da fame che girano nel nostro genere, la colpa è un po’ anche nostra, come acquirenti dovremmo premiare di più la qualità invece dei grandi nomi.
Preso a scatola chiusa e non ancora ascoltato….i primi due a mio avviso sono due bombe. Suonano freschi e personali….cosa rara oggi.
Non ancora ascoltato ma condivido tutte le vostre considerazioni !!!
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 1 mese fa
Casandra’s Crossing – Garden Of Earthly Delights – RecensioneChe George Lynch sia diventato un creatore seriale di progetti discografici è oramai cosa arci nota, che tali e tanti progetti abbiano avuto (chi […]
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Velvet Rush: il quartetto di Amburgo debutta con la canzone Euphonia 1 mese fa
tanta roba!
Samuele Mannini ha commentato l'articolo R.I.P. Jack Ponti 1 mese, 2 settimane fa
Ed anche nei china Rain ha prestato la sua penna…
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 1 mese, 2 settimane fa
D-A-D – Speed Of Darkness – RecensioneDopo aver cantato per qualche anno col mio gruppo di amici la cover di “Sleeping My Day Away”, ogni nuovo disco dei D-A-D è, per chi vi scrive, un […]
Lo sto ascoltando di tanto in tanto e qualche bella canzone è presente.
Band seguita pochissimo dal sottoscritto, questo disco si ascolta con enorme piacere, Ghost bellissima , band che si distingue per personalità.
…ho conosciuto questa band nel 1988 con l’album draw a circle …davvero simpatico e un po new wave…poi una folgorante svolta hard rock per tre magnifici album che lasciarono il segno…proseguendo poi negli anni 2000 con alti e bassi si trovava comunque quella genialata gogliardica a nome D-A-D…in questi ultimi due album pero’ il regresso compositivo e’ alto con brani quasi mai convincenti…in questo album specifico individuo una bella ghost e un altra head over hells dal piglio sbarazzino…un altro paio risultano piacevoli ma poco di piu’…e’ un peccato perche erano tanti gli anni di fermo e avrei sperato in pezzi piu’ ficcanti….mi consolero’ con il primo solista di jesper che e’ piu’ disneyland degli ultimi!!!
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Mr.Big – Ten – Recensione 1 mese, 2 settimane fa
ma se quest’anno abbiamo abbassato il voto medio di 10 punti…:-)
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Danger Zone – Shut Up! – Recensione 2 mesi, 1 settimana fa
non abbiamo il promo…e siamo pure un po’ indietro 🙁
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 mesi, 2 settimane fa
Sister Switchblade – Don't Try This At Home – RecensioneDopo una pausa forzata dalla pandemia globale e un rinnovamento della formazione, i Sister Switchblade, il gruppo hard rock di Perth, Australia, sono […]
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Silvera – World Behind Doors – Recensione 3 mesi fa
Grazie a te Fulvio! Anche se non sarà un capolavoro è un disco che in questa estate calda mi sta’ accompagnando piacevolmente. Felice ti sia piaciuto.
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Steve Emm – Framework – Recensione 3 mesi fa
Cavolo, mi dispiace che non ti sia piaciuto più di tanto, comunque ci sta che a tutti non possa piacere la stessa roba, io ho fatto la recensione super entusiasta perché ci credo davvero…poi vediamo se mi son fatto prendere troppo la mano o no, ma anche a distanza di mesi continuo ad ascoltarlo con molto piacere.
Samuele Mannini ha commentato l'articolo Jon Anderson And The Band Geeks – True – Recensione 3 mesi fa
rispetto agli ultimi yes una boccata d’ossigeno
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
Silvera – World Behind Doors – RecensioneLa scena musicale danese continua a sorprendere con la sua capacità di sfornare talenti che si distinguono per originalità e qualità. La Mighty Mu […]
Lavoro gradevole che avrei sicuramente trascurato senza questa recensione.
Grazie Samuele!
Oltre ai riferimenti citati mi ricordano anche abbastanza gli Shinedown degli esordi, ma tant’è…il filone è grosso modo quello.
Ciao.
Grazie a te Fulvio! Anche se non sarà un capolavoro è un disco che in questa estate calda mi sta’ accompagnando piacevolmente. Felice ti sia piaciuto.
Molto belli i lenti… per chi è incline a sonorità un po’ più moderne sicuramente un album valido!
Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 3 mesi, 1 settimana fa
Jon Anderson And The Band Geeks – True – RecensioneJon Anderson è un nome che evoca immediatamente l’immagine degli Yes e dei loro gloriosi giorni passati. La sua carriera solista, sebbene abbia preso […]
Non potevo esimermi dall’ ascoltare il maestro Jon , dopo un solo ascolto il risultato e’ stupendo a mio avviso, dà due piste agli ultimi soporiferi Yes e la voce regge ancora , quest’ uomo sa emozionare come pochi, peccato per la copertina, sarebbe bastato una qualunque scartata dal catalogo di Roger Dean per far salire il mio giudizio che si ferma ad 80.
rispetto agli ultimi yes una boccata d’ossigeno
Noto che c’è molto interesse per questa news.
Mancano ancora 14 band da annunciare…ma direic he già il ritorno del Festival di per se è una gran notizia!
Sicuramente, sarebbe bello ritrovarsi, aspettiamo le altre bands…..
Nono so se andrò ma sicuramente mi piacerebbe vedere i WINGER!