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Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 settimana, 2 giorni fa
MYLES KENNEDY – THE ART OF LETTING GO TOUR 2024 Dopo alcuni anni di attesa Myles Kennedy torna a calcare il suolo italiano, questa volta in veste solista a supporto del nuovo album The Art Of […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 settimana, 5 giorni fa
Lionville – Supernatural – RecensioneUno dei dischi più attesi del 2024 era sicuramente il nuovo lavoro dei Lionville, band fondata nel 2010 dal cantante e chitarrista genovese Stefano […]
Buon disco, ok, ottimo Strandell. Ma mi manca la voce di Säfsund, che si adattava alla perfezione ai pezzi di Lionetti…e infatti, in questo 2024, il disco dell’anno, l’ha fatto Säfsund.
Concordo con te.
Agli attuali Lionville manca Safsund.
Strandell mi piace ma, a mio avviso, non è adatto a questo tipo di AOR.
Lo trovo + centrato nei Crowne.
concordo con budello, belle canzoni ma la voce di Strandell non la trovo adatta al genere proposto. Ed è ad oggi eccessivamente inflazionata
la copertina di questo album mi ricorda quella del primo “CREYE”
Anche io la penso esattamente come voi…Lars si adattava molto meglio come voce (spero ci spiegheranno poi il perche’ di questo cambio)
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 2 settimane, 5 giorni fa
Eclipse – Megalomanium II – RecensioneAd un anno di distanze arriva il secondo atto dell’album Megalomanium che aveva visto il suo prologo nel 2023 con il primo capitolo. Le coordinate s […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 mese fa
PERFECT VIEW – BUSHIDO LIVE IN CASTELFRANCO EMILIA 26/10/2024 Ad un anno esatto di distanza dalla prima assoluta avvenuta in quel di Modena al teatro Michelangelo, ritrovo i Perfect View a Castelfranco Emila […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 mese, 1 settimana fa
Radioactive – Reset – RecensioneAlzi la mano chi tra gli amanti dell’’AOR non conosce il nome di Tommy Denander, polistrumentista, produttore, compositore che calca ormai la sce […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 mese, 2 settimane fa
Thomas Libero – La Mia Guerra – RecensioneCosa più unica che rara trovare sulle nostre pagine la recensione di un cantautore italiano che scrive e suona i propri brani per dipiù cantando n […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 2 mesi, 1 settimana fa
Heartwind – III – RecensioneGiungono al terzo album gli svedesi Heartwind qui presenti con tre membri originali ed una serie si ospiti che si alternano alla voce e ai vari […]
L’alternanza di voci, personalmente, non mi piace però devo ammettere che alcune canzoni mi son piaciute, tra tutte “One reason”.
Ho ascoltato in successione cronologica i tre album fatti fino ad oggi, concordo sulle troppe voci che incasinano un po’ il risultato finale ma l’ascolto alla fine mi ha soddisfatto; ritengo il primo album il migliore.
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 2 mesi, 2 settimane fa
Find Me – Nightbound – RecensioneLeggendo il corposo curriculum di Robbie LeBlanc non si può non notare come i Find Me ricoprano un ruolo molto importante nella sua lunga carriera. […]
Robbie grande voce, ce poco da fare.
A mio avviso, questo album manca di una produzione che si possa definire decente.
Un ascolto lo si da sempre cosi come dato ai precedenti album , ma ricordassi un pezzo , un chorus , un solo …..niente di niente , lo disco da un po’ ma sta storia di questi progetti imploderà e non si è ancora iniziato a fare musica con l’IA .
Nulla mi fermo a 6 per la voce di robbie. I dischi di flores li sento tutti troppo simili
Fatico ad ascoltarli questi dischi…la Frontiers farebbe bene a puntare sulle band….penso sempre alla differenza tra i tanti dischi anonimi con pezzi firmati Delvecchio e la sua band Edge of forever che ha fatto due dischi strepitosi….la libertà di espressione è alla base dell’arte….credo i compratori finiranno di supportare sti dischetti….
assolutamente d’accordo.
mi unisco a voi
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 2 mesi, 2 settimane fa
Danger Zone – Shut Up! – RecensioneGraditissimo ritorno della storica band italiana capitanata dal chitarrista Roberto Priori affiancato dagli altri due membri fondatori Paolo Palmieri […]
bello bello belllo, Priori assolutamente On FIRE ! e produzione + calda dello standard degli ultimi anni.
top 10 sicuro
Concordo Yuri, grande album con una produzione veramente di livello e un Priori in stato di grazia… ma tutta la band mi sembra veramente al TOP! Posto sicuro in Top 10 di fine anno per me!
lo ascolterò
Molto buoni per essere..italiani! Ricordano anche gli ultimi VICTORY con quel nuovo singer italiano se non sbaglio (?) Anzi potete recensirli grazie ?
non abbiamo il promo…e siamo pure un po’ indietro 🙁
eeeeeehhhh c’è da comprare un po’ di roba sto mese cazzo e c’ho pure l’abbonamento in palestra ………….
Ascoltato ora….mi pare un signor disco, garanzia pure loro. Ordine sicuro, unico appunto per l’inglese troppo scolastico, ma la voce spacca.
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 1 settimana fa
Alicate – Heaven Tonight – RecensioneRidendo e scherzando questi quattro “ragazzi” sono in giro a fare musica dalla fine dei gloriosi anni ottanta quando probabilmente la loro grande occ […]
Gran bella sorpresa sti Alicate ,mi è piaciuto parecchio , gran voce , soprattutto nel timbro , ottimi chorus , forse le chitarre le avrei alzate un pelo , i riferimenti alle band citate ci sono tutti , a tratti ho avvertito anche europe e survivor era rocky ma il tutto viene eseguito in modo molto personale. gli Alicate sono arrivati fuori tempo massimo dici? Eccheccefrega !!!!!!!!!!!!!!
Convinto dalla rece di Paolo ho dato un occasione a questo lavoro… Bel disco davvero. Senza filler, ispirato. Mi fermo a 80 per via della produzione eccessivamente piatta. Al momento finisce in top ten
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 2 settimane fa
New Horizon – Conquerors – RecensioneNuovo capitolo per il side project capitanato da Jona Tee (H.E.A.T.) che vede Eric Gronwall lasciare il posto dietro al microfono a Nils Molin […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
Issa – Another World – RecensioneA distanza di un solo anno dal precedente Light Of Japan esce il nuovo disco della bella cantante norvegese ormai diventata una vero e proprio punto […]
Bel disco. Bella Lei.
All these wild nights, only in the dark (molto heart anni 80), road to victory, second life I miei preferiti
Questa e’ arrivata a pubblicare ben 8 album ……mah .
ah ah ah…pensa che io li ho tutti e devo dire che mi piacciono pure…per assurdo ho preferito quelli con Delvecchio ed il team italiano al precedente con i Martin a mio avviso carino ma non eccelso. Ho preso pure questo ma non l’ho ancora ascoltato…ritornerò.
Disco carino, ma a mio avviso la batteria programmata fa veramente schifo, mi pare prodotto in fretta e furia. I pezzi non sono male, ma anche i Martin stanno raschiando il fondo….sono lontani i tempi di pezzi Tomorrow never comes del primo Khymera…
In linea con quanto sopra scritto
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 5 mesi, 3 settimane fa
NICKELBACK – GET ROLLIN’ EUROPEAN TOUR 2024 Erano anni che inseguivo i canadesi Nickelback sperando di poterli vedere dal vivo in una delle loro rare apparizioni nel nostro paese ma per un […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 9 mesi, 3 settimane fa
Revolution Saints – Against The Winds – RecensioneI Revolution Saints nascono nel 2015 da un’idea di Serafino Perugino (presidente di Frontiers Records) impressionato dalle capacità canore di Dean Ca […]
Buon disco, sulla falsa riga del precedente. Alcune linee vocali più malinconiche, peccato per i suoni troppo omologati. Promosso
Disco che mi sta piacendo parecchio , niente di eclatante ma sa emozionare , con un castronovo a livelli stellari . Fosse uscito a nome journey avrei gridato al capolavoro sinceramente. , Non c’è un brano debole e Will i see u again e’un pezzo della Madonna. Le chitarre di Joel poi spaccano di brutto.
Ottimo lavoro ma .,…. ragazzi datevi una calmata con le uscite .
Bel disco che si fa ascoltare con piacere!
idee ne hanno però le linee vocali però non mi piacciono (la voce di Dean non mi ha mai preso).
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 10 mesi, 2 settimane fa
Grand – Second To None – RecensioneDopo il buon debutto di fine 2022 arriva a distanza di poco più di un anno il secondo lavoro delle band capitanata dal singer Mattias Olofsson. La […]
Ho avuto la stessa sensazione nel precedente album; grandi potenzialità ma la voce del cantante dopo un po…. smorza i sentimenti.
Il primo singolo è veramente bello; ascolterò il resto, ma probabilmente sarò in linea con quanto scritto da @paolo
Il prima mi e’ piaciuto molto….. sentiremo.
A parer mio, molto meglio di altre produzioni scandinave recenti (non faccio nomi)…qui sento i Survivor, i Toto, tanto AOR anni 80 senza nessuna contaminazione di pop moderno.
Concordo con paolo
Peccato, qualche buono spunto ce per quanto ordinario
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 11 mesi, 4 settimane fa
Overland – S.I.X. – RecensioneCom’è facile intuire dal titolo questo disco rappresenta il sesto capitolo della storia degli Overland band fondata dal cantante Steve Overland pi […]
Disco piacevole e ben fatto, niente di nuovo ma sa intrattenere.
altrochè sa intrattenere.. per me siamo ai livelli del Giant-TimeToBurn, un classico”moderno” con RobertSall immenso vero DeusExMachina!
bel disco, in linea con i precedenti Epic e Contagious
pezzo preferito Under the Blood Red Sky
Ciao, avevo chiesto alla redazione ,con un pizzico di presunzione, di poter fare io la recensione di questo album visto che tardava ad arrivare.. ora è arrivata e nun’ me piace per niente! Sicuramente il recensore non è fan , o non conosce bene questo artista, perchè il voto 79 non ci sta proprio!
è vero c’è qualche alto e basso.. ma parliamo di canzoni che vanno da 10 e lode e scendono al peggio a 9 #!gulp!# Quando ho sentito l’album la prima volta ho pensato “diamine Overland ce l’ha fatta.. a fare il disco Aor più bello degli anni 2000(minimo) e ora può anche ritirarsi”
Quali altri artisti possono fare una canzone energica elegante entusiasmante come OneTouch ?! Cantare come un angelo su BloodRedSky ? Oppure impreziosire con passaggi da brivido la conclusiva WalkWithMe ? ..e i suoni ne vogliamo parlare? Una produzione così perfetta rotonda ammaliante la ricordo forse nei Giant del seminale TimeToBurn.
Quindi per me voto della recensione (comunque scritta benino) falsato e fuorviante.
Allora…. intanto la recensione ha tardato perché la cara Escape non manda più i promo per le recensioni e quindi ci siamo dovuti comprare il CD dopo l’uscita, per quanto riguarda la recensione, come tutte le recensioni, è ovviamente opinabile e rispetta il giudizio di chi ascolta e scrive, non c’è il giusto e lo sbagliato e il bene e il male, ma solo un confronto tra opinioni che possono anche non essere condivise, ma che tuttavia debbono essere rispettate. Perché comunque le nostre recensioni,piacciano o no siano condivisibili o no sono sempre fatte dopo attenti ascolti e con la massima serietà.
ciao, guarda effettivamente la recensione è più che positiva.. il problema è il voto 70-79% che sulla legenda del sito non sembra corrispondere a quanto scritto: gli alti e bassi ci sono (come in ogni album) ma nel range più adeguato di 80-89% secondo me. Comunque le opinioni sono come il buco del c… si sa’, tutti ne hanno uno 🙂
ps: riguardo alla Escape che non manda più i cd, io ho parlato alcune volte via mail con Barrie e si vede che è più nervoso irritato per la situazione di mercato/vendite deludenti di questo genere di musica, la sua credo sia una specie di protesta 😉
Azz… bel disco… volevo non ascoltarlo visto l’etichetta (che si… mi sta li ormai… porto rancore)… ma alla fine non ci sono riuscito ed il disco merita.
Denis perchè ce lhai con la Escape ?(se puoi dirlo) è per il fatto che non manda più le anteprime ?
He he he… diciamo che i modi con cui ci hanno trattato non sono proprio stati carini… praticamente ci hanno scritto dicendo che non ci avrebbero più fatto avere i promo perchè le recensioni non le facevo io… ho provato a spiegare che siamo una “Redazione” quindi anche se il promo arriva a me poi non è detto che la recensione la faccia io… visto che mi hanno risposto palesemente prendendomi per il C..o facendo intendere che ero un Cog…ne ho deciso di non rispondere più e lasciare che facessero cosa volevano… poi per correttezza verso chi ci legge e verso gli Artisti noi cerchiamo comunque di fare le recensioni degli album della Escape… ma non potendoli ascoltare in anticipo va da sé che siamo sempre in ritardo sulle recensioni e sicuramente nel caso diamo priorità ad altro…
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 anno fa
DGM – Life – RecensioneUndicesimo album in studio per i veterani DGM una delle più brillanti realtà in campo progressive non solo italiano ma anche internazionale. Il g […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 anno fa
Perfect View – Bushido, A Rock Opera Live 27/10/2023 Modena- Live Report Una scelta sicuramente particolare, ma estremamente interessante quella di portare la musica Hard Rock nei teatri ed arricchirla con intermezzi […]
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa
Black Stone Cherry – Screamin’ At The Sky – RecensioneForti di 17 anni di carriera e di una reputazione e stima ormai consolidata in tutto il mondo tornano oggi i Black Stone Cherry fautori di un rock […]
Grande band, hanno sempre fatto ottimi album. Sicuramente ascoltero’ anche questo
Cazzo 88!!!!!!!!!! Sarà mio come tutti gli altri ………..grandissima band!!!!!!!!!
A me sono piaciuti tanto fino al bellissimo Between The Devil, dopo li ho un pò persi di vista…
Mi auguro che con questo nuovo album siano ritornati alle sonorità più catchy e radio friendly degli esordi.
Ascoltato…….disco della madonna alla black Stone cherry, li riconosci subito perché questa band ha personalità da vendere ed in poco meno di quaranta minuti sintetizza magistralmente le varie influenze, metal, southern, blues , grunge ,hard rock , produzione stellare , i suoni della batteria mi sono piaciuti tantissimo, voce sporca che graffia, brani che arrivano al dunque senza fronzoli e orpelli di sorta ,insomma solo applausi per un disco che ti inchioda al muro!!!!!
Paolo Paganini ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa
Robledo – Broken Soul – RecensioneSeconda prova solista per il singer cileno James Robledo coadiuvato per l’occasione dal valido chitarrista Nasson dal bassista Alex Jensen e dal n […]