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Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 3 mesi fa
Sedici lunghissimi anni dopo la pubblicazione del loro ultimo album in studio (Somewhere to Elsewhere, 2000), i leggendari Kansas ritornano a registrare materiale inedito dando alle stampe il loro nuovo […]
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 3 mesi fa
Difficile pensare di prendere in mano questo album senza per me lasciarsi travolgere da un misto di emozioni contrastanti. Amo ed ho amato Back to Life, il debutto ufficiale dei Soul Seller. Posso però dire […]
E te pareva se non ci capitava il solito voto altisonante…ma bastaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Capraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa (Denis)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
Bestia che non sei altro… prima ascolta e poi parla… 😀 al momento uno dei miei album preferiti di quest’anno… e che voce che ha Eric Concas!!!
Capra…l ho ascoltato due volte…ma prima di giudicare voglio ascoltarlo ancora…ma come al solito il tuo voto è stra-esagerato…questo a priori :-)…poi i tuoi album preferiti di quest anno sono già 34…pertanto non sei affidabile..indi per cui…capra..capra..capra..capra…capraaaaaaaaaaaaaaa 🙂
e quest’anno sbagli… ne ho ben pochi di preferiti… 😀
vega, treat e soul seller??????
96/100 è F.U.C.K. dei Van Halen…questo non l ho ancora ascoltato ma a questo punto come minimo mi aspetto un capolavoro assoluto
Gran bel disco. Mi sono piaciuti soprattutto:
– La voce (bella, timbro personale e pronuncia perfetta) Veramente COMPLIMENTI ad Eric Concas
– I guitar solos
– La produzione
@ Mimmo: 96 è un po’ troppo lo penso anche io, ma vicino al 90 secondo me ci siamo. Diciamo che, prendendo le ultime due recensioni, invertirei solo i voti (Kansas 96 e Soul Seller 88).
I voti di Denis valgono come le promesse fatte per il ponte sullo stretto ….un cavolo eh eh eh ma qui ha tutto il mio appoggio , gran bel disco , mi ha preso da subito e si riascolta con piacere!!!!
P.s. Occhio all’ultimo tyketto!!
Mark hai fatto tutto da solo….”gran bel disco , mi ha preso da subito e si riascolta con piacere”…e allora è da 96/100?!?!?
96/100 dovresti dire CAPOLAVORO ASSOLUTO…e questo manco lontanamente lo è…ma non scherziamo….va la….
CAPOLAVORO ASSOLUTO è 100/100… 😉
Ascoltato 2/3 volte il disco ed alcune canzoni in versione live 2 sere fa: l’impressione è assolutamente positiva.
Soul Seller promossi sia per la qualità compositiva che performance live.
Di questo nuovo “Matter of Faith” adoro, tra le altre, “Given to Live”, “Neverending” e la magnifica ballad “Memories”
Un voto come una recensione sono sempre molto personali… resta il fatto che questo è un album che personalmente trovo molto molto bello, che riascolto con piacere, che mi ha emozionato, con una gran voce e con pezzi che riescono a lasciarti qualcosa oltre al semplice “ascoltarli”… la produzione poi è ottima… il voto a questo punto diventa abbastanza irrilevante… ma se leggete la “legenda voti” a fianco della recensione capite come rientra per me perfettamente tra il 90 ed il 99%… 😉
Il disco ha dei grossi spunti (voce – e pronuncia! – di livello), ma lo devo ascoltare ancora.
Comunque è palese che la recensione ci sta, il voto meno, ma poco importa.
Be devo ammettere che questo è veramente un bel dischetto, con dei pezzi decisamente sopra la media, pochi punti deboli e la bella voce di tale Eric Concas ad incorniciare il tutto.
La mancanza di un vero hit single è forse il punto debole dell album ma in generale questo Matter of Faith può essere considerato tra le cose più riuscite di questo 2016.
Mio personale voto 76-78/100 (oramai lo avrete capito che basta prendere il voto di Denis e sottrarre 20 punti et voilà… 🙂 )
non fa una piega mimmo aha aha ah
🙂
Visti dal vivo. ..ultimamente …valore assoluto. …voce e carisma
Iacopo Mezzano e Luca ora sono amici 8 anni, 3 mesi fa
Denis Abello e US70 ora sono amici 8 anni, 3 mesi fa
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 3 mesi fa
Uno dei vocalist più riconoscibili e per questo amati della scena AOR internazionale, il mitico Steve Overland, tornerà nei negozi il 21 ottobre 2016 con Contagious, il suo quarto album solista in uscita per E […]
Mezzo gradino sotto Epic, concordo che purtroppo la splendida produzione di Epic qui manca… per il resto album comunque Ottimo!
Epic è stato un vero capolavoro di epoca moderna, disco splendido, brani meravigliosi tirati, e di classe e di alta scuola. Produzione esemplare. Disco dove Overland ha dimostrato in pieno tutta la sua competenza come songwriter.
Non credo di esagerare se lo considero il più bel disco AOR dell’era moderna . Diciamo degli ultimi 25 anni. Disco cosi bello che sarebbe stato un capolavoro anche negli anni 80, quando dischi cosi ne uscivano uno al giorno.
Personalmente lo paragono a capolavori del calibro del primo dei Danger Danger, o del primo dei Bad english, a tough it out degli FM o a excess all areas degli SHY, o a out of the silence dei dare, e la lista potrebbe continuare.
Immaginavo un disco di tal livello sarebbe stato difficile da ripetersi anche per un genio navigato e “certificato” come Steave Overland.
Resto comunque curiosissimo di ascoltarlo.
In realtà a parer mio l’unica cosa su cui pecca un po’ di più questo Contagious rispetto ad Epic riguarda la produzione che non è più a livello del precedente… passato sopra a questo punto per me è la degna continuazione di Epic… 😉
Ho letto Tony Franklin, se c’è il suo tocco fretless bass per me sarà 100/100
concordo con Angelo…considero Epic un gran bel disco e tra le cose migliori uscite in questi ultimi anni….ma il paragone con alcuni dischi TOP di sempre dell AOR (Bad English, Dare, FM, Danger Danger) non mi trova affatto d accordo….per me non sono neanche da paragonare…poi de gustibus….
ciao angeloooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
Vero Lorenzo….Epic non sbaglia!!!!! una hit dopo l’altra…..Ehi ragazzi…ho visto le date del tour FM a supporto di indiscreet 30…..non ce’ una data italiana…..che qualcuno si proponga!!!!!! DAIIIIIIIII MOOOO!!!…su….su!!!!! ,)
Non volevo fare paragoni ho voluto solo dire che secondo me epic è un disco a quei livelli. Se dovessi fare una classifica dei dischi aor piu belli di tutti i tempi a mio avviso Epic è nei primi 10 o 15. E probabilmente in questa classifica sarebbe l’unico disco uscito dopo agli anni novanta. Tutto qui. e secondo me “in giro” al giorno d’oggi “di meglio” c’è ben poco. Mi dispiace avere suscitato tanto scandalo.
in attesa che mi arrivi il disco lo sto ascoltando su spotify . un buon disco, con qualche pezzo sotto tono ma nulla di inascoltabile, anzi, e coi primi 4 pezzi sopra la media. steve una garanzia !
disco inutile ..melodie trite e ritrite di overland ..e neanche buone ..artista che ormai non ha piu niente da dire ..
non ha più niente da dire??!! O.O
Lungi da me essere fatalista o troppo estremo come lovechaser, ma nonostante l’entusiasmo questo disco davvero non mi ha detto nulla. Sto tentando di ascoltarlo nuovamente ma non mi prende proprio. A me pare che Epic ad oggi sia di un’altro pianeta…
si, va bene, ci può stare.. ma da qui a dire che Steve non ha più niente da dire!!
Finalmente l ho ascoltato e non con altrettanto entusiasmo posso dire che non mi ha lasciato molto; bella voce, come sempre, ma canzoni con basso appeal.
Io sono per un bonario 70/100
Comincio col dire che gli FM in Italia non so se torneranno dopo la “misera” audience presente al LegendClub l’anno scorso, al massimo c’erano 200 persone..sigh (io c’ero comunque)
OVERLAND-CONTAGIOUS ho sentito solo i samples e mi piace molto.. più romantico e rilassato rispetto a EPIC ma anche più caldo se capite cosa intendo e poi il “groove” di certi brani è micidiale (DoctorMyHeart, MakingMiracles,..)
Per il sottoscritto questo CONTAGIOUS è un buon disco, sicuramente non a livello di EPIC ma con almeno quattro pezzi sopra la media (Doctor my heart, Every lonely, Define our love e Back where i belong).
Sempre ottima la confezione preparata dal bravo Denander e sempre grande la voce del nostro Steve.
Per me vale più di un ascolto…..
Questo CONTAGIOUS ormai l’ho consumato e mi piace un sacco ! Più di EPIC(!) che era più freddo, meccanico, con ritornelli a volte fuori contesto.
CONTAGIOUS invece, più commerciale sicuramente, contiene canzoni migliori, più centrate, con melodie migliori costruite meglio se capite cosa intendo.. brani come MAKINGMIRACLES, DOCTORMYHEART, UNFORGIVINGWORLD sinceramente fanno impallidire quelli di EPIC secondo me.
Quindi CONTAGIOUS merita 90 e comunque un voto più alto di EPIC e anche dell’ultimo SHADOWMAN. Ciao
Iacopo Mezzano e Alex81 ora sono amici 8 anni, 3 mesi fa
Iacopo Mezzano e Max ora sono amici 8 anni, 3 mesi fa
Iacopo Mezzano e mr. double trouble ora sono amici 8 anni, 3 mesi fa
Iacopo Mezzano e journeyone ora sono amici 8 anni, 3 mesi fa
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 3 mesi fa
Dopo esserceli quasi dimenticati tornano più in forma che mai i Change of Heart del cantante, chitarrista e compositore Alan Clark. Bisogna fare un salto indietro fino al 2005 infatti per ritrovare il monicker […]
Carino ma finisce li , non mi ha preso !!!
In linea con Mark: non mi prende!
ho amato i primi due change of heart ..anche il terzo lavoro non era male …ma gli anni passati hanno avuto un effetto disastroso su alan clark ..evidentemente ..delle melodiose gemme aor tastierose e ariose dei primi lavori non v’è traccia ..mummificati ..
Essential
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 3 mesi fa
Continua la crescita artistica dei Melodic Rocker Miss Behaviour ormai giunti alla soglia importante del quarto album in studio. Parlavo di crescita perchè è proprio quello che ritengo abbiano fatto i nostri, m […]
Last ……. Mi era piaciuto sentirò !!!!
Confermo; questi ragazzi stanno migliorando di disco in disco; “Pain & Passion” e le canzoni della parte centrale sono di ottima fattura. La mia preferita dopo 2/3 ascolti è “Brothers of War”!
La progressione dei primi sei pezzi di Double Agent era irripetibile, e difatti questo disco lo metto un gradino sotto.
Però devo riconoscere che hanno raggiunto un sound davvero personale, a tratti decisamente cupo (splendida Walking in Shadows), malinconico ed in alcuni frangenti onirico, con richiami ad ombre ed illusioni come vuole la copertina dell’album ed il titolo stesso.
buoni livelli ma ….in parte devo ripetere la stessa recensione fatta per i cruzh ..buoni livelli ..ascolti il lavoro ..tutte carine ..savage heart la migliore …poi una volta finito di ascoltarlo …ti accorgi che nessun pezzo ti ha veramente colpito ..e non senti quella voglia irrefrenabile di riascoltarlo ..cosa che mi è sempre capitata invece non appena avessi ascoltato un super pezzo ..e tutti i lavori dei miss behaviour erano cosi ..bravi ..ma privi del picco…
Grande. Band
Last woman standing. …per me è un grande album
Denis, scusami ma c’è un errore di ortografia nel riassunto finale della recensione. Controlla e lo scoprirai…
Non lo trovo… ma in questo periodo non faccio testo… troppi casini…
…tra errori e succesi…
mamma mia, mi sa che ho veramente bisogno di staccare un attimo… l’avrò riletto 40 volte e non l’ho visto… Grazie! 😉
Personalmente questi MISS BEHAVIOUR mi sono sempre piaciuti…nulla di clamoroso ma hanno sempre sfornato dischi mai banali e che si distaccano dalla media dei gruppi contemporanei.
Questo GHOST PLAY parte fortissimo con i primi 6 brani (The War Inside e Savage Heart su tutte) per poi proseguire tra brani più o meno riusciti ma mai scadenti.
Ennesimo album ben fatto e che sto ascoltando da giorni con sommo piacere….
Denis Abello e Rocker ora sono amici 8 anni, 3 mesi fa
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 3 mesi fa
Per la terza volta nell’arco di soli quattro anni gli statunitensi Y&T si esibiscono in Italia sfruttando l’incantevole location del Lago di Como. Dopo due concerti a Bellagio nel 2012 e nel 2013, Dave Meniketti e […]
Denis Abello e Luka Shake Me ora sono amici 8 anni, 4 mesi fa
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 4 mesi fa
I Poets of the Fall pubblicano il video ufficiale del loro nuovo singolo ‘Drama For Life’.
Il brano è estratto dal nuovo album del gruppo Clearview, in uscita il 30 settembre. Pre-order: http […]
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 4 mesi fa
Non so se questa recensione vi cambierà la vita… ma di sicuro se avete una figlia in età adolescenziale leggendo queste righe state per scoprire con chi perderà la verginità la sera del ballo della scu […]
Uno-due della Frontiers con Palace e Cruzh!
Temevo il classico effetto “tutte quelle belle sono quelle già nell’EP (una su tutte la mitica Aim For The Head)” e invece l’album è bello nel complesso, con “inedite” di qualità e suoni cristallini.
Al paragone con i Reckless Love non ci avevo pensato: in realtà questi ultimi sono più “band”, mentre i Cruzh ancora mi danno un pò l’idea di “progetto”, vista anche l’assenza di un batterista ufficiale.
Bisognerà capire live se la loro patina un pò plasticosa verrà meno
Si, la doppietta Cruzh, Palace per chi ama il genere è assolutamente azzeccata… più ’80 e ricercati i Palace, più melodic rock e “frivoli” i Cruzh… ma due buoni album! Anche io avevo una certa paura di ritrovare che i pezzi belli alla fine erano quelli dell’EP e gli altri fossero solo riempitivi (tipo ultimo Wigelius???)… invece per fortuna anche i pezzi inediti sono una bella scarica…
Per il discorso band, a parte che il mio con i Reckless Love era forse un parogone un po’ “forzato” ma più che altro per mettere in risalto due modi differenti di fare poi pezzi dallo stile molto simile, hai ragione i Reckless sono più band, ma secondo me anche questi Cruzh impiegheranno poco a diventare una “vera e propria band”… al momento gli manca un batterista fisso, ma non lo vedo un grosso problema da superare… per il resto lo stile “da band” già c’è… 😉
Mannaggia a voi, questi Cruzh già mi incuriosivano e li ho da un po’ in coda per l’ascolto…
Ora leggendo il commento di Giorgo ho letto la recensione dei Palace e mi tocca recuperare pure quelli!
Dovrò mettere le cuffie ed iniziare l’ascolto.
Bisognerà pure concentrarsi in qualche modo sul lavoro! 😛
a livello di canzoni, in linea con quanto scritto nella recensione. ottimo esordio!
le mie preferite sono l’ottimo singolo “first cruzh” e “set me free”
Il disco mi è piaciuto molto , e ho trovato davvero curati i cori , per essere un album di debutto dettaglio non da poco.
80 pieno !
forse i pezzi che mi sn piaciuti meno sono le ballad, ma nulla di “inascoltabile” 🙂
Concordo sulle ballad tra i pezzi meno riusciti… ed è strano per una album di questo tipo ed in parte ha fatto si che i Cruzh si giocassero qualche punto in fase di recensione… bella Stay, le altre due le ho trovate fin troppo classiche e fin troppo adolescenziali e mieloso… ed io solitamente adoro le ballads… 😀
cestinato dopo tre pezzi…………mediocre!!!!
Album decisamente ottimo. …come palace….del resto
no vbbè ragazzi se ci accontentiamo di sta roba qua siamo messi male ..l’unico pezzo carino è set me free ..gli altri già non mi convincevano in versione demo ..poi i nuovi pezzi non aggiungono niente di rilevante ..in generale mi sembrano un po scarichi ..il sound ci sarebbe, le intenzioni anche ..ma sono “scarichi” …
al mio precedente commento aggiungo la nota dolente del disco in questione: le ballads! non mi piacciono/pigliano per nulla.
disco che a me è piaciuto un sacco ma che poteva essere ancora migliore. Discorso opposto rispetto a quanto ho scritto per i Tyketto, però quando le canzoni sono scritte così bene e sono così catchy, delle volte si sorvola…
mi spiace figliuoli..qui non ci siamo proprio..banali, deboli, nessun picco..niente da fare..
tanto buoni PALACE e ONE DESIRE e ADRENALINE RUSH (per quel che ho ascoltato)..quanto loffi questi CRUZH..magari dal vivo mi faranno ricredere..
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 4 mesi fa
Il cantante, compositore, chitarrista Billy Livesay (conosciuto per il suo lavoro con il sassofonista di Bruce Sprignsteen, il compianto Clarence Clemons) e la sua band The Livesays pubblicheranno il 3 ottobre il […]
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 4 mesi fa
WHEN THERE'S TIME (FOR LOVE) – LAWRENCE GOWAN: best of power ballads WHEN THERE’S TIME (FOR LOVE) – LAWRENCE GOWAN di Lawrence Gowan 1993 IL TESTO e LA TRADUZIONE The timing’s wrong / Il tempismo è […]
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 4 mesi fa
John Lawton, cantante degli Uriah Heep dal 1976 al 1979, continua a rispolverare il suo passato storico musicale e distribuisce, tramite la label JLBmedia, la ristampa dei primi due album dei Gunhill, suo progetto […]
Iacopo Mezzano e Guì ora sono amici 8 anni, 4 mesi fa
Preso dieci giorni fa in 2lp+cd anche se non l’ho ancora ascoltato ma mi fido caxxo eccome se mi fido!!!!!
Sarà stata la lunga assenza dal mercato discografico o la defezione dei monumenti Walsh e Livgren ma onestamente da questo THE PRELUDE IMPLICIT non mi aspettavo molto…ed invece…
…invece questo PRELUDE IMPLICIT risulta addirittura un disco “assurdo” per quanto riesce ad entusiasmare ed appassionare .
La voce senza tempo di Platt, una compattezza e la solita impressionante maestria strumentale, il violino di Ragsdale che regala momenti magici ed una serie di brani che convincono sia quando si fanno più immediati (Visibility Zero) sia quando diventano decisamente più articolati (Camouflage e The Voyage of Eight Eighteen).
Se proprio devo trovare un difetto al disco è la mancanza di un brano che come si dice “spacchi il culo ai passeri” ma è come cercare il classico “pelo nell’uovo” visto che il livello generale del disco è davvero di altissimo livello.
Menzione per il brano che chiude il disco Oh Shenandoah , song strumentale con un duetto violino/chitarra da brividi e che emoziona..ed emoziona…ed ancora emoziona.
La chiudo qui senza dare un voto al disco perchè a volte certi dischi non si possono quantificare o giudicare con un numero e perchè in un mercato discografico come quello odierno questo è proprio un album di altri tempi….
Sottoscrivo ogni tua parola mimmo e più che dare un voto dico…………….”la grande bellezza”
Mimmo, come ho già accennato in altri post alcuni giorni fa, mi trovi perfettamente allineato !! Adoro questo disco.
Avevo delle perplessità riguardo la voce ma Platt me le ha totalmente cancellate (bellissima voce calata perfettamente nel contesto, sembra nato nei Kansas).
Riguardo la mancanza di un “hit single” ritengo che questa tipologia di lavoro non ne abbia assolutamente bisogno: ti serve un solo tasto del lettore (“Play”), alla fine si fermerà da solo e probabilmente schiaccerai di nuovo lo stesso tasto…
L ho ascoltato con curiosità anche se già immaginavo non fosse il mio genere
Sicuramente un gruppo con i controca**i ma mi astengo dal giudicarlo perché fuori dai miei canoni sonori.