Osvaldo

La vecchiaia non perdona perdona nessuno, eh caro Jon!

D’accordo con Denis. II disco è un tuffo nel passato e piacevole da ascoltare, nonostante tanti dejavù. Manca la hit anche se personalmente mi piace tantissimo Nothing’s Like Losing You. A tratti la voce di Rob Wylde non convince sopratutto nei toni bassi.

Disco che eviterò come la peste, per me gli Europe sono morti.

Finalmente ho avuto modo di ascoltare tutto l’album, disco commovente……certo non si vergognano nemmeno un pò di scopiazzare qua e la, e quasi tutti i pezzi ti fanno pensare al pezzo di qualcun’altro. Ma il disco è bello bello, un omaggio a quello che fu!

Figlio d’arte! Si sente

Premesso che non mi hanno mai fatto impazzire, ma forse avevano bisogno proprio di fare un salto qualitativo. Il nuovo innesto alle percussioni fa la differenza e nel complesso è un bel disco.

Mi allineo ai commenti precedenti, hanno detto tutto loro!

Male, malissimo!! Magari i pezzi sono anche orecchiabili e dal sapore pop anni 80′, ma che c’entrano con loro!? Sulla falsa riga di qualche pezzo dei Reckless Love che pure non scherzano con certe brutture!

Chissà se parla del simpatico concerto alla Masseria Sant’Agapito a Lucera (FG) l’1 agosto 2011. C’erano 4 gatti e tanta puzza di concime. Pare che quando abbia capito in cosa era capitato si è incazzato come una bestia e non voleva suonare più! Bel concerto tra pochi intimi. Io c’ero! 😀

Michael Grant negli L.A. Guns non si può proprio vedere. Gli Endeverafter erano una gran bella band!

Sono arrivato agli Adrenaline Rush con colpevole ritardo cercando notizie di Simon Cruz ex singer dei Crashdiet, dato che a quanto pare se la intendeva con Tåve Wanning ed avevano messo su un progetto chiamato Savage Animal. Un buon disco di hard rock, ma lei secondo me dovrebbe passare ad altro genere.

https://www.facebook.com/wearesavageanimal/

Un nuovo disco!?

Mi sono bastati i singoli. Non ho voglia di ascoltare altro di questo disco!

Capita anche a me. Ascolti un disco e non ti piace, poi lo riprendi dopo mesi e cambi idea.
E’ una questione mentale penso. Questo disco devo ancora ascoltarlo.

Bel pezzo, anche se non proprio originalissima come power ballad! Invece il primo singolo “XIII” non mi è piaciuto. I Crazy Lixx sono questi, eternamente incompiuti.

Ho così tanta roba nella cartella Musica che spesso mi dimentico di tanti dischi belli. Quando ho ascoltato Who we are pesavo di non avere nulla dei Vega ed invece mi son ritrovato What the hell del 2013. Grande band secondo me! AOR vecchia scuola rielaborato con sonorità fresche e più moderne. For Our Sins è il pezzo che preferisco, pura nos…[Leggi tutto]

E’ quello che gl’Europe dovrebbero essere musicalmente, almeno per quanto riguarda questo disco. Nel 2008 suonò dalle mie parti a Casalnuovo Monterotaro, piccolo paesino del Subappennino Dauno. Suonò con dei ragazzi del posto. Di sicuro è un personaggio umile.

Evidentemente mi sono spiegato male, non era questo quello che intendevo. I vecchi dischi, a tavolino o no, sono dei disconi. Questo come qualcuno dei precedenti sono solo necessità di contratto discografico e portafogli. Diciamo che il mio era un pensiero un pò banale, cose risapute ormai.