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Iacopo Mezzano e luca catanzano ora sono amici 7 anni, 11 mesi fa
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Signore e signori fate vedere il vostro biglietto e salite a bordo, il nuovo giro del Christian Tolle Project (C.T.P.) sta per iniziare! Dopo qualche anno da The Higher They Climb (qui la recensione) torna così […]
preso “all’epoca”, appena uscito…e convinto che sarebbe stato un bel cd. purtroppo non lo ho ancora ascoltato, “colpa” delle continue uscite…quindi rimasto impilato. ora leggendo la tua recensione, mi vien voglia di cercarlo tra le pile di cd e ascoltarlo. penso che per…..marzo/aprile 2017 ce la farò! ahahahaha
guarda sexton, i primi due pezzi non mi hanno convinto del tutto… ma da li in avanti si è rivelato un gran bell’album… valido anche il pezzo strumentale…
Da ..tenere in considerazione !!!
ascoltato su spotify, anche il primo del 2012. è un ottimo chitarrista che prova ad andare direttamente alla sostanza ma il songwriting sa molto spesso di gia sentito e strasentito
Per me in questo nuovo lavoro dal punto di vista del songwriting ha fatto un netto passo avanti… 😉
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Il ritorno di un nome davvero storico nella scena metal tricolore. I Crossbones sono nati nel 1978 a Ventimiglia e, della formazione originale, solo il chitarrista Dario Mollo è rimasto. Il primo disco, uscito […]
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
E’ un vero piacere poter ospitare sulle pagine di MelodicRock.it un artista del calibro di Roberto Priori. Stimato chitarrista e produttore da molti qui conosciuto per essere uno dei fondatori della melodic […]
Grande Artista Roberto! 😉
Grande chitarrista, songwriter e produttore discografico. Oltre che mio amico da 30 anni. Closer to heaven è un dico bellissimo che propone, oltre a brani meravigliosi, anche testi con argomenti profondi e significativi. Grandi DZ io e mia moglie non vediamo l’ora di rivedervi in concerto.
Grande Robby ! Non solo come chitarrista ma assolutamente da consigliare anche al mixer 🙂
Cacchio che sfiga…..vendere tutto andare a los angeles nel 1992 e vedere quel pirla di Kurt che rovina tutto….scegliere un momento peggiore proprio non si poteva…questa e’ una band di veri professionisti dell’hard rock…meriterebbero molto di piu’…io fossi in loro questa volta mi trasferirei in svezia e mi farei chiamare Priorensson….difficile ricapiti un altra eclisse grunge!!!! 😉
sei un grande…bro……..
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
interview by Alessandro Lifonti
italian version
MR: Danger zone are pretty famous in Italy, but many rock fans around the world do not know this amazing band. The story of these guys is unbelievable. In […]
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
E’ la UDR Music, non a caso label autodefinitasi come la casa delle leggende, a ottenere i diritti di distribuzione del nuovo CD/DVD live del celeberrimo chitarrista Uli Jon Roth, intitolato Tokyo Tapes Revisited […]
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Da tutta la redazione di MelodicRock.it i nostri più sinceri Auguri di un Sereno e Felice Natale.
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Quattro anni dopo il suo ultimo EP Here I Am che lo riportava sulle scene dopo dodici anni di silenzio, il cantante e compositore genovese Claude Weisberg è pronto a distribuire sul mercato il suo nuovo prodotto […]
Bontropi e journeyone ora sono amici 7 anni, 11 mesi fa
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Nome nuovo che si affaccia sul panorama del Melodic Rock è quello di Bryan Cole. Originario di Pittsburgh, solo ora il suo nome salta in pompa magna alla ribalta del rock melodico internazionale, anche se il […]
ascoltato su spotify .
devo dire che il disco nell insieme è abbastanza valido, scorre molto bene e si lascia canticchiare . sul voto pesa che ben 5 sono cover.
concordo con la recensione su tutto tranne che sul voto che per me rimane sul 70
Mi hanno fatto notare, a ragione, di un errore nella recensione… anche il brano Burning With A Reason in realtà è una cover visto che è già stato pubblicato dallo stesso Peterik nell’album Above the Storm del 2006
Talentship
Talentship !!!
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Pimp Your Past è il titolo del nuovo album dei tedeschi Fair Warning, uscito il 28 Ottobre (20 Agosto per il Giappone) per la label Steamhammer/SPV sotto forma di una selezione dei migliori brani dei primi tre […]
…ma….i fair warning sono una band relativamente giovane e gli album originali suonavano molto bene….non come ad esempio indiscreet degli FM che aveva suoni molto datati!!!…questa riedizione non ha molto senso….inoltre le canzoni sono state cambiate in peggio….a mio parere suonano male in questa versione!!!
Questa pubblicazione mi era sfuggita…chiedo venia al mio amico Iacopo (…forse la sezione “Recensioni” non è messa bene in vista, ragazzi!).
Recupero al volo dicendo che questa è stata una GRANDISSIMA band, una delle mie preferite in assoluto, e probabilmente nella Top 5 delle mie band AOR/Melodic Rock di sempre.
Non smetterò mai di ripetere che i primi tre album sono tre bombe atomiche irripetibili. Soprattutto in “Go” secondo me si raggiungono livelli eccelsi di melodie uniche.
La chitarra di Helge aveva un suono riconoscibile fra 1000, e per me questo è un grandissimo complimento.
Tommy aveva una voce divina: riusciva a raggiungere note incredibili con una facilità disarmante (…Crazy, tratta dal primo album è ancora oggi qualcosa di assurdo a livello vocale).
Ma questo nuovo album di remakes non ha davvero senso.
Non solo perchè i dischi da cui sono tratti erano stupendi allora e lo sono ancora oggi.
Non solo perchè le produzioni erano già di altissimo livello….
Ma a livello esecutivo, ragazzi….non c’è parita. Le registrazioni originali erano dei missili terra-aria…mentre queste nuove reincisioni sono davvero tristi in alcuni frangenti.
La sensazione di “spompatezza” generale è palpabile.
Per me un “s.v” di stima. Ma semplicemente perchè è una pubblicazione senza senso.
Se dovessi basarmi sulla differenza effettiva fra queste registrazioni e quelle originali, dovrei dare probabilmente un 30/100.
Se c’è qualche ragazzo giovane fra noi che ci legge, corra subito a recuperare “Fair Warning”, “Rainmaker”, “Go” e “4”.
Album davvero imperdibili che hanno fatto sognare generazioni di Aorsters.
guarda amico bontropi mi somo talmente emozionato a leggere il tuo commento ma soprattutto la considerazione di grande stima che tu hai come me in questa band che per partito preso neanche vado a sentire il disco….aspetto con estrema fiducia tommy heart solista e vediamo
ahahah 😀 …grazie, caro. Purtroppo non c’è davvero nulla da salvare di questo disco.
Semmai ti fa solo venir voglia di ascoltare a tutto volume le versioni originali.
…e stasera volavo in macchina sulle note di Sailing Home…durante il break con i tastieroni ti viene proprio il fomento massimo! ahahah 🙂
Mi chiedo se torneranno mai sui livelli di una volta.
Ne dubito…e non solo per questioni anagrafiche. Credo che con la dipartita di Andy Malecek abbiano perso davvero tantissimo…nonostante loro si ostinino a dire che comunque Andy non ha mai preso parte a nessuna sessione di Songwriting.
Anche “4” era bellissimo comunque. Fu uno splendido regalo della nostra Frontiers.
Concordo con te su tutto, anche se considerare i Far warning tra le prime top 5 mi sembra un tantino esagerato. Resta il fatto che questa è una grandissima band capace di melodie bellissime associate a brani dal “tiro” micidiale. veramente cattivissimi.
Il loro primo disco l’omonimo “Fair Warninig” (capolavoro) usci nel 1994 anno in l’AOR ebbe un rigurgito d’orgoglio e ritornò per brevissimo tempo nei negozi di dischi. In quello stesso anno uscirono anche gli Atalntic e noi gridammo al colpo di stato pensando di esserci ripreso ciò che ci era stato indebitamente rubato. La storia successiva ci ha dato torto.
Personalmente trovo splendido anche Brother’s Keeper del 2006 anche se c’è quell’ orrenda la reppata che compromette un brano meraviglioso some Generation Jedi. Da quello che ho sentito i dischi successivi mi sembrano inferiori.
Questo nuova uscita non l’ho sentita ma concordo con te anche sull’insensatezza di quest’operazione che altro non fa che dichiarare la totale mancanza di idee. Come per gli FM dico che quando ho voglia di ascoltare questi capolavori io ascolto gli originali, moderne rivisitazioni in chiave attuale non servono proprio a nulla.
Mamma mia, che capolavoro fu il debutto.
Un disco davvero esplosivo.
Anche Rainmaker fu stupendo, nonostante la virata sull’AOR più puro, accantonando il lato più Hard Rock dell’esordio, fu evidente.
Che band, ragazzi.
Condivido con voi la passione per questa ottima band. Bellissimi anche Aura e Sundancer (sottovalutati). Brothers keeper stupendo, Generation jedi, una cannonata, chitarre terremotanti.
Orgoglioso della mia foto con Tommy e Ule , quando li vidi a Bologna. Neanch’io vedo il motivo di pimpare un passato pressoche’ perfetto, visto che son tre anni che non fanno un disco nuovo……..
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Nel 2016 c’è ancora tempo per dare vita a supergruppi, ed ecco allora unirsi assieme tre giganti dell’hard rock melodico tedesco – il batterista Hermann Rarebell (ex-Scorpions), il cantante/chitarrista Michael […]
Non so, album che non è riuscito a convinvermi del tutto… adoro la voce di Voss, il prodotto è ben confezionato e si lascia ascoltare ma manca del guizzo che ti fa tornare la voglia di riascoltarlo… ho preferito di gran lunga i Phantom 5… detto questo l’abum resta un simpatico diversivo… direi un 70 per me come votazione.
L’ennesimo pacchettino ben confezionato quanto inutile , ascoltato tempo fa e cestinato subito ….moscissimo!!!
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 11 mesi fa
Pensato come un moderna romantica serenata, Spanish Blues è l’album d’esordio dei bresciani Mitch And The Djed uscito con l’etichetta indipendente (R)esisto il 24 Novembre 2016.
Interamente composto dal cantau […]
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 12 mesi fa
La musica ci racconta quotidianamente di storie fantastiche: alcune gioiose, altre tristi, ma tutte legate dall’unico filo della umana passione. La vicenda che si nasconde dietro la genesi del terzo album della […]
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 12 mesi fa
A trentacinque anni di distanza dall’ultimo album in studio, i leggendari Lucifer’s Friend si rimettono in gioco e, dopo la reunion effettutata nel 2015, pubblicano un nuovo platter a titolo Too Late To Hate, a […]
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni fa
Componente fondatore dei Supertramp e songwriter per i King Crimson: è questo il background musicale del cantautore e polistrumentista inglese Richard Palmer-James, al debutto nell’ottobre 2016 con il suo primo […]
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 8 anni fa
Attenzione! Attenzione! Nella mia cara e vecchia “provincia Granda” si fa del buon e sano melodic hard rock! Per chi non lo sapesse la provincia Granda altro non è che la provincia Cuneese, ossia quella provincia […]
ho visto/ascoltato il lyric video di Me Against Myself ..niente di incredibile, ma non male.. voce simile a Steve ‘RIP’ Lee (Gotthard)..
E’ comunque un album che secondo me cresce con gli ascolti, anche se pezzi come Stronger, Rumbling Heart e Red Sun mi hanno veramente preso bene subito! 😉
tranqui Denis ..agli italiani che si sbattono per questo genere perdòno qualsiasi cosa.. 🙂 (tranne i ritornelli mielosi e stupidini..)
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 8 anni fa
RebelHot, un nome ed un album che sembrano arrivare direttamente dai mitici anni’70 con quel loro misto di classic rock, blues e funk e che invece vede i suoi natali nelle nebbiose lande della Pianura […]
Denis Abello ha scritto un nuovo articolo 8 anni fa
La musica è come i gatti… o meglio la musica può rendere certe Band come i gatti, con più di una vita sulle spalle… un po’ quello che è successo ai Pretty Maids, una di quelle band che, nel periodo in cui tan […]
Io con questi vado a scatola chiusa, già ordinato e a proposito di gatti saranno i soliti quattro a comprarlo … Peccato……..garanzia!!!
Ora voglio vederli spaccare il culo ai Gotthard ah ah ah
avercene sempre di pretty maids ..solidi, senza cali di rendimento, qualche pezzo bello melodico lo piazzano sempre ..questo lavoro lievemente piu melodico degli ultimi ..qui bellissima bull’s eye ..anche se non esattamente tra i miei gruppi preferiti..anche se un po troppo duri per me ..bravi pretty maids!
…ma non dicevi che i gruppi troppo duri, troppo tedesconi sono lontani dal tuo genere…?
si si confermo ..i gruppi troppo tedesconi da osteria e birra non sono il mio genere..ma i pretty maids non sono cosi ..anche se non sono propriamente aor/melodic rock, sparano pezzi melodici da paura, come l’ultima bull’s eye 😉
No, è il fattore “nostalgia” che ti rende imparziale…
Peccato, saresti potuto essere un ottimo recensore di Melodicrock…
No, m i sa che è il fattore “melodia” come lo gestiscono i Pretty Maids a rendere Lovechaser imparziale… parlo perchè soffro del suo stesso “male”… 😀
eheh beh ringrazio 101south della considerazione che ha di me, come ha avuto modo di esternare anche in altre occasioni .. ringrazio denis, e mi riallaccio ad entrambe le parole che avete “virgolettato”.. perchè in realtà per me il melodic rock sta tutto li ..nostalgia e melodia fuse insieme in chorus spaziali come sempre meno mi capita di ascoltare .. 🙂
Comunque… Lovechaser… prendendo spunto da quello che ha scritto 101south… se per caso ti interessasse un posto da recensore? 🙂
beh sarei lusingato, e mi piacerebbe molto 🙂
Denis, se ti servono recensori, il Bontropi ed il Mimmo sono a tua completa disposizione!
Finalmente utilizzeremo punteggi da 55 in giù…
…e fu cosi che il Denis perse tutti i suoi affezionati clienti, gadget e quant’altro…e il sito di MR.it ebbe un lento ma inesorabile declino…aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh 🙂
Disco che ho già consumato,e altro pieno centro x questi inossidabili pretty maids…primi 5 pezzi da infarto ma tutto il lavoro si mantiene su standard qualitativi elevatissimi,sia che si tratti di pezzi melodici che altri più heavy come ci hanno abituati ultimamente ken hammer e soci..sto già contando i giorni x il concerto con i Gotthard!!..voto 90 pieno anke x me.
Platter grandioso, e non solo Atkins.
Gusto per i cori favoloso, li metto sullo stesso piano dei Treat in questo senso (Bull’s Eye che coro ha??).
Bellissime le progressioni ritmiche, macinano e menano come trattori: li farei quasi rientrare nel filone metal melodico fosse per me.
piaciuto un sacco!! ovviamente per quanto mi riguarda la differenza la fanno le tracce più radiofoniche..i loro mid tempo sono davvero eccezionali..nei pezzi più tirati secondo me perdono un pò, sempre fighi per carità ma non c’è quell’effetto WOW che mi danno pezzi come FACE THE WORLD o LITTLE DROPS OF HEAVEN
Questi sono il classico esempio di come nel tempo si può migliorare…lo so che vado controcorrente, ma per me tra i primi album e gli ultimi vincono sempre gli ultimi, anche la voce di Ronnie Atkins è decisamente migliorata!!! Come già detto in altre sedi per me Civilized monsters è la canzone del 2016…anche io li amo nelle parti più melodiche e pezzi come King of the right here and now, Sickening e Was that what you wanted non mi entusiasmano, ma ascoltandoli un po’ di volte non posso dire nemmeno che siano brutti….voto mio 84
Come unire potenza e melodia: questi sono i Pretty Maids dei ns giorni!
Grandissima band che ha saputo sempre rinnovarsi e dimostra, a dispetto della lunga carriera, di sapere sfornare album attualissimi e con un sound da invidia!
Questo “Kingmaker” smazza di brutto ma le parti melodiche comunque emergono. Ronnie fantastico “re” dietro al microfono, dove sforna una prestazione sontuosa come anche nel recente project “Nordic Union”!
Tra le mie preferite: “Bull’s eye” “Last Beauty on earth” “Civilezed Monsters” e “Face the World”
mi spiace..vi voglio bene, vi capisco..siete entusiasti 🙂
ma io questo ‘nuovo corso pseudo metal’ non lo reggo..
Devo dire che i Pretty Maids non mi hanno mai fatto gridare al miracolo…
Perfino gli episodi più acclamati li ho sempre trovati incompleti e deficitari sotto questo o quell’aspetto.
Non discuto la riuscita di alcuni pezzi peraltro notevoli.
Ciò che rimprovero loro è la costante incapacità di portare a termine un lavoro “completo”.
Sento sempre tanti filler nei loro dischi.
E questo ultimo nuovo album non fa eccezione.
Mi ha stancato dopo solo qualche ascolto, di cui gli ultimi molto distratti ed annoiati.
65/100
P.s.:…a mio modo di vedere molto meglio il nuovo percorso “tamarr-Rock”.
Solito disco piacevole degli ultimi Pretty Maids dove però i pezzi più “zuccherini” hanno la tendenza a stancarmi prima degli altri (il mio brano preferito è l iniziale When God Took seguita da Civilized Monsters) ….bella la copertina!
Iacopo Mezzano ha scritto un nuovo articolo 8 anni fa
Gli amanti degli Asia e del genio solista del loro bassista e voce John Wetton possono godere da qualche giorno di una nuova interessantissima raccolta di materiale fuori stampa dell’artista: il The Official […]