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Nico D'andrea

  • Nico D'andrea ha scritto un nuovo articolo 7 anni, 9 mesi fa

    Come si fa a non volere bene ad uno come Mike Tramp ?
    Lo sguardo malinconico ed un sorriso irresistibile mantengono intatto quel Phisique Du Role che pochissimi attempati rockers possono ancora oggi […]

    • In linea di massima, concordo con voto e recensione.
      Tra le mie preferite il singolo “Coming Home” e la freschezza di “Spring”. Un album da assaporare in relax.
      Grande Mike!

    • Del nuovo corso questo è forse il lavoro meno ispirato a mio parere… anche perchè forse inizia a sentirsi una certa ripetitività dei pezzi… resta comunque un bell’ascolto… sarei stato un po’ più largo come voto… 75 😉

    • Cmq stavo rileggendo per l ennesima volta la LEGENDA VOTI ABELLO…”dal 70 al 79 Album gradevole. Non spicca per nessun particolare ma si lascia comunque ascoltare”…ed allora mi chiedevo..ma tu Denis dov’è che hai fatto le scuole???? A Tirana con il Trota???? 🙂 🙂
      Ma a casa mia “Album gradevole. Non spicca per nessun particolare ma si lascia comunque ascoltare” è un 60/100 alias una sufficienza…mi sa che con sti voti sarà sempre guerra…aaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh 🙂

      • Se è così bravo… lasciamo che il Sig. Mimmo si faccia le “legende” sue e poi vediamo quanto risolve con il problema dei voti… (cit. Piero Fassino)

        • aaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh…Denis la prox volta che ti vedo ti sbaciucchio nu poco 🙂 ….cmq io rimango fisso al classico…6 sufficiente…7 discreto…8 buono…9 distinto…10 ottimo…purtroppo sono un tipo all’antica…he he …

    • Adoro Mike e trovo i suoi primi tre dischi solisti dei capolavori, poi ha fatto tanti album tra il discreto ed il buono…questo a mio avviso non si discosta molto, nel senso che ha degli ottimi pezzi, ma ne ha al suo interno anche alcuni non imprescindibili….resta il fatto che Coming home e Maybe tomorrow sono due tra le canzoni più belle che abbia mai composto…e la sua voce emoziona comunque sempre. In sintesi una decina di punti in più non glieli toglie nessuno…

    • il singolo e’ molto bello!!!!!…Trampone rimane una sicurezza qualitativa!!!….Certo i White Lion erano su altri livelli ma soprattutto i suoi primi tre album solisti sono eccezzionali!!!!…grande MIKE!!!!

  • Urca ! Un tantino severo il nostro Jacopo . Beh…l’album intero smorza un po’ l’esaltazione che avevo provato per i singoli ascoltati in anteprima.
    Il disco però rimane per me sopra la media, come la prova di Lars che conferma le sue doti di “Re Mida” della voce. Anche nei frangenti più ripetitivi (questo è il vero limite che si manifesta in qu…[Leggi tutto]

  • Recensione veramente eccellente che con termini comprensibili ed appropriati rende perfettamente l’idea di come questa uscita si riveli una vera e propria occasione mancata 🙁
    Nulla rende giustizia a songwriting ed arrangiamenti che il solito Bruce Godwy è capace di proporre.
    Vabbè…torno ad ascoltare “Take Me Down Nasty” con l’esplosivo Mark F…[Leggi tutto]

  • Per la qualità “totale” dei dischi fino ad ora pubblicati, a mio avviso la miglior band Melodic Rock contemporanea 🙂

  • Matteo descrive con la consueta ed invidiabile proprietà stilistica un album che alla fine è un calderone di troppi generi. La venatura “alternative” di alcuni pezzi è davvero fastidiosa. La sua analisi mi trova comunque d’accordo, voto a parte (troppo alto…ma per i miei parametri è normale), poiché rende perfettamente l’idea di cosa si andr…[Leggi tutto]

  • Disco veramente eccellente. Azzeccatissima la scelta di affidarsi a Daniel Flores la cui produzione da un taglio moderno e grintoso ad un lavoro comunque raffinato ed elegante. Ottimi gli arrangiamenti, sopratutto per le chitarre con Michael Palace e Philip Lindstrand in grande ascesa tra i nomi nuovi dell’AOR di spessore. Disco che mi ha sorpreso 🙂

  • Per me gran disco. Una lezione di Jim Peterik alla massa in materia di songwriting ed arrangiamenti.
    Toby H. caratterizza alla grande le canzoni , 7/8 delle quali trovo siano bellissime.
    Come trovo bellissime anche le parti cantate da Jim.
    Vado controcorrente scrivendo che a mio gusto è il loro miglior disco 🙂

  • Per me gran disco. Una lezione di Jim Peterik alla massa in materia di songwriting ed arrangiamenti.
    Toby H. caratterizza alla grande le canzoni , 7/8 delle quali trovo siano bellissime.
    Come trovo bellissime anche le parti cantate da Jim.
    Vado controcorrente scrivendo che a mio gusto è il loro miglior disco 🙂

  • Questa volta non mi trovo molto d’accordo con l’amico Lorenzo.
    La scarsa durata del disco è veramente penalizzante e la lunga genesi che questo lavoro ha patito (la pubblicazione era già prevista un paio d”anni fà) mi lasciano la sensazione di un album dalla compilazione piuttosto “tirata”. Le composizioni sono si elaborate e naturalmente al…[Leggi tutto]

  • Grande Robby ! Non solo come chitarrista ma assolutamente da consigliare anche al mixer 🙂

  • Da appassionato di Hard Blues sono rimasto colpito ad un primo ascolto.
    La sensazione però agli ascolti successivi è stata quella di ascoltare un prodotto ben suonato, ben confezionato…anzi troppo confezionato.
    Per me la fiamma del sacro fuoco qui non brucia (:

  • Per me pezzo Killer !
    Non capisco dove i Lionville assomiglino ai WOA (voce del magnifico Lars Safsund esclusa). Ho sempre trovato il songwriting di Stefano Lionetti più “profondo” e gli arrangiamenti decisamente più vari. Poi certe ballate i WOA non le hanno :).
    Ottime premesse per uno dei dischi AOR più attesi dell’anno 🙂

  • Mah…con il massimo rispetto…resto sconcertato da tutti questi commenti negativi (:
    Solitamente sono il primo a pensare che dovrei cambiare genere o non scrivere più, da quanto trovi piatte la maggior parte delle uscite odierne.
    Questo pezzo lo trovo però molto intrigante e particolare negli arrangiamenti come scrive Max. In conclusione è op…[Leggi tutto]

  • Recensione veramente eccellente ed analisi che condivido pienamente.
    Non mi hanno mai detto granché ma questo disco merita più di un’ascolto 🙂

  • Nico D'andrea ha scritto un nuovo articolo 8 anni fa

    Arriva al tramonto di questo controverso 2016 il nuovo atteso disco degli australiani White Widdow.
    Scrivo “atteso” perché dopo due buoni dischi ed il terzo esplosivo Crossfire, la band guidata dai fratelli […]

    • brutto lavoro per gli white widdow ..che certifica il pessimo periodo aor/melodic rock ..le roboanti tastiere di cry wolf sono scomparse, il sound è scarno ..e anche l’ispirazione a livello compositivo è veramente scarsa ..intendiamoci, non che siano mai stati dei mostri di originalità, ma non gli si chiedeva questo, ma solo di essere onesti eredi della golden era ..finora ci erano piu o meno riusciti, pur senza far gridare al miracolo, ma questo lavoro è veramente scarso ..non mi verrebbe da salvare una sola traccia .. bruttissimo periodooooooo

    • l ho detto e lo ripeto l’aor è da un po’ di tempo che si trascina stancamente, comunque questi non sono mai stati dei fenomeni, se proprio volete qualcosa di anni 80 vi consiglio ACOUSTIC dei Simple Minds , si capisce subito chi ha le canzoni e chi no!!!

    • Aggiungo che l’unica nota positiva è la durata, 37′ che scorrono via senza lasciare traccia.

    • sono d’accordissimo ..l’aor si trascina stancamente …e pare un contenitore sempre piu vuoto ..molto male …

    • Purtroppo a questo giro concordo anch’io con Nico… mezza delusione…

    • Rocker replied 8 anni fa

      RICAPITOLIAMO…
      – Ci si lamenta che l’ AOR e il MELODIC ROCK siano generi stanchi, cosa assolutamente vera, poi però nel momento in cui qualcuno “osa un pò” vedi i Degreed che secondo me hanno fatto una cosa immensa a trovarsi un sound tutto loro e a modernizzare splendidamente il genere, l’ultimo disco prende “65” e non piace più di tanto (continuo a non capacitarmene)
      – Band spettacolari tipo gli HINDER che hanno sfornato una quantità di songs fantastiche ( LETTING GO, EVERYBODY’S WRONG, UP ALL NIGHT e molte molte altre) che richiamano assolutamente quanto di più figo fatto “negli anni d’oro” pur rimanendo assolutamente ATTUALISSIMI non vengono neanche considerate su questo sito
      – I Def Leppard continuano a “rockeggiare di brutto”, tra i pochi che sono in giro da 35 anni che non si sono ammosciati, rimanendo fedeli al loro sound e il nuovo disco prende “60!!!!!!!!” manco stessimo a parlare dei Planet Hard

      – Dove non si inventa nulla, ma “semplicemente” si sfornano dischi pressochè perfetti (nel senso che ci sono tutti tutti tutti gli elementi che sono vincenti – songwriting, musicianship con cantante stratosferico e chitarristi formidabili, produzione ecc ecc-) come Tearing Down the Walls degli H.e.a.t, piovono comunque critiche che metà basterebbero
      – Dischi con una quantità di potenziali hits allucinanti come Spirit dei Crazy Lixx oppure gli Art Nation o Tabula Rasa dei Wigelius non vanno oltre un “80”

      e ora…un disco godibilissimo come quest’ultimo dei White Widdow dove certamente non si può gridare al miracolo ma che rimane in linea con quanto han fatto fino ad adesso (gran bei dischi), che non è originale ma mantiene tutto quello che serve ad un buon disco AOR perchè sia un buon disco di AOR, viene bollato come un “brutto lavoro” e prende un 63…

      Però poi qua si continuano ad esaltare delle realtà assolutamente mediocri e sottolineo MEDIOCRI, un Axel Rudi Pell che sono 347 anni che sforna lo stesso disco, nella maggior parte dei casi vola sempre oltre l’ 80 ( il giorno che quello scarsone riuscirà a fare un vibrato intonato che non mi urti il sistema uditivo e di conseguenza farà un assolo che non rovini completamente le canzoni penso nevicherà sul Sahara), e le fotocopie prodotte dalla Frontiers nella maggior parte dei casi vengono sempre salutate con favore…

      -BAH.. sarò io fuori dal coro ma proprio non riesco veramente a capire la maggior parte dei gusti di chi scrive in questo sito (recensori/utenti)

    • Mi discosto un pò dalla recensione perché per me il loro top è stato Serenade, con una prima metà di pezzi da antologia, mentre Crossfire mi aveva fatto storcere un pò il naso per alcune scelte stilistiche e di suono (comunque d’accordo su Fly Me Away e Just Another Night, gran pezzi). Qua il ritorno al sound giusto (quello di Serenade) c’è, però i pezzi sono abbastanza mosci. Intendiamoci, io me li faccio bastare alla grande, anche perché li considero da sempre come “musica di consumo”, però su questo filone preciso spiccicato quest’anno i Wild Rose hanno fatto meglio con “4”.
      Belli gli assoli.

    • Rocker guarda che non abbiamo detto che l’aor sia finito, almeno secondo me quest’anno ci sono state meno uscite ma quelle poche erano di ottima fattura che so VEGA, ROTH BROCK, HARDLINE ,SOUL SELLER, NIVA, TYKETTO , questo white widdow non mi prende granchè e ripeto il vantaggio è che dura poco e quindi lo riascolto anche più spesso.
      Poi sulle tue critiche (molto precise e molto soggettive chiaramente) posso anche essere d’accordo…..per esempio io non capisco tutte le critiche sugli europe che non fanno più quello che facevano negli 80 e poi leggo elogi sfegatati sui pretty maids che come questi ultimi non fanno più “red hot and heavy” ……………..ma tant’è questi sono i misteri del cervello umano , ognuno ha il suo e segue il proprio istinto!!!!!!!!!

      p.s. def leppard ottimo album!!!
      p.p.s. axel rudi pell ha rotto i maroni!!!!

      • MARK …TYKETTO?! ..ma sei sicuro?!..

        • Ero partito prevenuto poi riascoltandolo più volte mi ha convinto proprio perché il gruppo ha trovato una maniera diversa di fare rock melodico che si discosta dai soliti cliché !!!

    • I singoli sono piacevoli mi sembrano in linea con la loro produzione. Non sono un loro fan, ma li apprezzo. Sui Tyketto sono d’accordo con Mark Huge, bel disco. Tra i migliori dell’anno aggiungerei i Defiants.

      • E lo sapevo che ne dimenticavo qualcuno , cazzo ancora mi pento di non averlo preso al frf dopo la splendida prova del gruppo!!!! Mo provvedo va !

      • mimmo replied 8 anni fa

        Per me DEFIANTS quest anno sono al TOP..ma anche i CRY OF DAWN mi hanno preso dibbrutto…reclutati al prox FF???????

        Eddai che voglio l autografo di quel grandissimo singer a nome GORAN EDMAN….

    • Defiants al top dell’annata 2016 anche per me. Bisogna che mi procuri i Cry of Dawn, se a Mark son piaciuti cosi’ tanto .

      • mimmo replied 8 anni fa

        Fedeeeeeeeeeeeeee….a me sono piaciuti tanto tanto i Cry of Dawn…Mark cosa vuoi che capisca…ha osannato l ultimo Hardline…aaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh 🙂

    • degli white widdow ho amato il primo in modo assoluto e crossfire.
      Serenade non mi era piaciuto parecchio. li paragono un pò agli houston nella proposta.
      a quando un topic sulle top uscite di quest’anno ?
      io metto the defiants, wickman road e david saylor nella top 10 dei melodic rock albums di quest’anno

      • ohhhhh… finalmente qualcuno che si ricorda dei Wickman Road che per me hanno fatto un grande album passato assolutamente in sordina… 😉

    • Sicuramente la peggiore uscita per i WW che in passato hanno sfornato ottime canzoni e 3 album degni di nota (il primo e Crossfire se devo scegliere)
      L ho ascoltato 2 volte ma non ho trovato ne idee, presenti nelle precedenti release, e manco originalità.
      Sembra un album fatto perché doveva essere fatto.
      In linea dunque con i 63/100 dati a questo Silhouette di cui salvo, per ora, il secondo singolo Stranded e di cui boccio il lento Damage is Done che ha ne cado ne coda!

    • Domani mi arriva. …poi sentiremo

    • …appannati work of art??!…..ma se framework e’ stato uno degli album aor piu’ belli degli ultimi 30 anni!!!!…..cosa dici Nico…..questo nuovo album l’ho ascoltato per lo piu’ la settimana scorsa dal vivo all’ HEAT festival in germania dove Jules e compagni hanno proposto molte songs……ma hanno sbagliato….forse sarebbe stato meglio proporre molte piu’ songs da crossfire che anche a mio parere sembra avere pezzi molto piu’ notevoli!!!….valutero’ bene l’ascolto totale …..dal vivo ho notato un calo molto marcato dela voce di Jules rispetto alle prestazioni in studio…boo…magari era un po’ giu’ di voce….o magari alza i picchi in sede produzione???…una grande nota di merito va agli splendidi e “veri” cori in sede live proposti a ludwigsburg!…..(non come johnny lima che aveva dei cori spudoratamente pre-registrati e anche colpi di base a sostegno della sua voce…ba…mi ha deluso!)

    • Non sono assolutamente daccordo….questo e’ l’ennesimo buon album fatto di grandi canzoni AOR ’80!!!!….una spanna sopra a quanto prodotto da frontiers negli ultimi albums degli hardline e di ted poley!!!!!

    • a me tutto sommato questo album non mi è affatto dispiaciuto….nulla di trascendentale ma si ascolta piacevolmente…e poi alcuni brani come Surrender My Heart, Game of Love e Waited sono decisamente accattivanti….

  • Capo…ti sei dato al bere ? 🙂

  • Ho chiesto lumi proprio stamattina alla band. Mi hanno confermato che il disco è stato auto prodotto e che Kevin Shirley si è occupato del solo mixaggio. Ho voluto indagare perché ho delle grosse aspettative per questa band se guidata dalle mani giuste 🙂
    Non avevo dubbi Max che avessi riportato con la tua consueta precisione il comunicato della label 🙂

  • Qui potrebbe esserci il grande salto :)…anche se in realtà il disco sarà “solo” mixato da Kevin Shirley. Lo avesse anche prodotto (conoscendo il suo approccio con JB o I BCC) starei già sbavando 🙂

  • Durissima aspettare fino a maggio 🙂

  • Nico D'andrea ha scritto un nuovo articolo 8 anni, 1 mese fa

    Glenn Hughes…un nome che non ha certo bisogno di presentazioni, per chi frequenta le pagine di questa o di altre riviste e portali dedicati alla musica più bella del mondo.
    “The Voice Of Rock” può infatti v […]

    • Vocalmente è una bestia ma io sarò indubbiamente limitato perché non riesco ad ascoltare questo disco dall’inizio alla fine senza alcuna interruzione. Lui spacca dall’inizio alla fine però dopo 5-6 canzoni devo staccare. Un buonissimo disco che però secondo me manca di brillantezza. Mi sarei aspettato un Soren Andersen sugli scudi (mi piace molto come chitarrista) invece l’ho sentito come tenuto al guinzaglio.

    • Rocker replied 8 anni fa

      Questo è un LEONE…primo singolo spettacolo, e cmq disco decisamente riuscito

    • Come si suol dire ……………………….preso a scatola chiusa!!!!!!!!!!!!!

    • Gran voce e gran singolo ………”Heavy”!

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