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Max Giorgi ha commentato l'articolo Frontiers Rock Festival V: Kip Winger per il VIP Party; CoreLeoni al posto di Jack Russell 6 anni, 7 mesi fa
Con il doveroso rispetto per le idee di tutti. Ma perchè ogni anno si deve sempre ascoltare la stessa solfa? Il Frontiers, essendo un label festival, non ha la possibilità di attingere in modo infinito a tutte la band dell’universo. Ogni anno è già un grande successo che CI SIA il Frontiers Festival. E’ vero. Alcune edizioni hanno avuto bill mol…[Leggi tutto]
Max Giorgi ha commentato l'articolo In-Side – Out-Side – recensione 6 anni, 8 mesi fa
Che bello vedere che sta nascendo un piccolo movimento Hard Rock/AOR piemontese!!! Una produzione migliore (ma qui probabilmente entriamo del drammatico discorso di budget) avrebbe valorizzato di più un album da tenere comunque in considerazione!!!
Max Giorgi ha scritto un nuovo articolo 6 anni, 8 mesi fa
Cosa c’entra la Croazia con il genere musicale che noi tanto amiamo ed in generale con la scena Hard & heavy? Ben poco, avrei affermato fino a qualche giorno fa (sicuramente per mia ignoranza). Grande lacuna […]
Max Giorgi ha commentato l'articolo Dukes of The Orient – recensione 6 anni, 8 mesi fa
Grazie. Ecco la parola che mi è venuta subito dopo i primi ascolti: CLASSE!! Ora speriamo solo che continuino così e che vengano in Italia in tour…….
Max Giorgi ha commentato l'articolo Dukes of The Orient – recensione 6 anni, 8 mesi fa
Grazie!!!!!
Max Giorgi ha commentato l'articolo Perfect Plan: gli svedesi debuttano con "In And Out Of Love" 6 anni, 9 mesi fa
Spesso in alcuni filoni musicali si cerca di “cavalcare” l’onda. Quindi si cerca di mantenere alcune sonorità e tipologia di brano. Ma questo vale anche per altri generi (death, black, power, anche nel pop). A me personalmente va benissimo così. Capisco che forse può essere limitante dal punto di vista artistico ma dai….ci può anche stare.
Max Giorgi ha commentato l'articolo Perfect Plan: gli svedesi debuttano con "In And Out Of Love" 6 anni, 9 mesi fa
Bel brano, ottima produzione e gran voce. Come sempre in questi casi mi riservo di sentirli live. Ma le premesse sono ottime. Certo che questo tipo di brani o li si ama o li si odia…….
Max Giorgi ha commentato l'articolo Mindfeels – XXenty – recensione 6 anni, 11 mesi fa
Bellissimo lavoro. Sicuramente molto Toto oriented, ma penso che non ci sia nulla di male. In un periodo in cui miriadi di bands sono uguali tra loro, avere qualcuno che esce dal coro proponendo uno stile per nulla facile da suonare, per me è oro. Ottima produzione, grande tecnica compositiva, songwriting niente male (e da drummer faccio un…[Leggi tutto]
Max Giorgi è diventato un membro registrato 7 anni fa
A me è piaciuto un sacco e devo dire che non è un disco così immediato , va seguito diciamo e nonostante al suo interno si possono percepire le varie influenze da cui attingono, la band le sviluppa in modo molto personale e gradevole.
Cantante ottimo con un timbro che mi acchiappa ( del resto uno dei suoi miti è Coverdale). JJsoto li ha sponsorizzati e ha fatto bene, finalmente un gruppo di esordienti con un pò di personalita’. 85 per me.
Io non vedo l’ora di vederli dal vivo al Frontiers… questi secondo me spaccano!
Ho bisogno di risentirlo ancora un po di volte….
sorry..ma vado controcorrente..
apprezzo impatto e doti vocali (molto Jorn), ma non sento ANIMA..
sono dello stesso avviso del signor ardemagni , grande canna ma senza anima e soprattutto mi permetto di dire senza brani memorabili
Album che posso giudicare perché ormai da più di un mese in ascolto.
Molto bello, secondo me.
Appartiene però ad un genere che non farei rientrare propriamente nell’ambito del Melodic Rock. Avrei visto bene la collocazione della recensione in questione molto di più sulle pagine di MelodicMetal.it, ma va be’… è uguale.
Mi ha stupito anzitutto la grande tecnica di questi ragazzi, oltre che una capacità davvero notevole di creare un sound proprio in cui avverto molto di più le influenze di Phil Anselmo e dei Pantera che non di Coverdale e dei suoi Whitesnake.
Produzione di livello altissimo. I pezzi a mio parere ci sono tutti. E dopo più di un mese non sono stanco di ascoltarlo.
Assolutamente promossi a pieni voti, per me.
Frontiers ha trovato una grande band.
85/100
Prossimo step sarà unire meglio MelodicRock.it e MelodicMetal.it… ma ci vorrà tempo… 😀 😀 😉
Infatti secondo me non ha senso questa distinzione. :-/
Assolutamente: questa cosa va fatta, Denis.
MelodicMetal.it merita maggiore risalto.
Lo so… inizieremo a lavorarci il prima possibile… 😉
E soprattutto, se posso permettermi di darvi un consiglio, non dovreste limitarvi al solo ramo “melodico” del metal.
“Melodic” dovrebbe essere più un brand della vostra gestione, ma il Metal dovreste trattarlo a 360°.
So che è un lavoraccio, ma rende il tutto più interessante. Sarà che io sono anziano, ma certi gruppi recensiti dalla squadra del Mezza non li conosco proprio… 🙂
E SAREBBE L’ORA!!!
NON NE POSSO PIU’ DI RECENSIRE QUESTA MUSICA DA FEMMINUCCE..
😀 😀 😀 😀 😀
…non lo so, sarà che sto invecchiando senza più aggiornarmi (…o forse perché semplicemente quello che si suona oggi, non mi piace più…), ma in ambito Metal, soprattutto Power e Classic, mi trovo sempre più spaesato…
Non so se anche per te è la stessa cosa, Marco…
..guarda..io trovo che ci sia un unico, grande ‘colpevole’, e si chiama URGENZA..
mi spiego..
viviamo anni splendidi dal punto di vista tecnologico perchè ci sono milioni di possibilità in più rispetto ai tempi in cui le novità dovevi leggerle sulle fanzines ciclostilate e per combinare le uscite serali con gli amici dovevi fare 7000 telefonate piuttosto che aprire un gruppo WhatsApp..
..se vogliamo ‘il tutto’ è certamente più ‘democratico’ visto che ormai (quasi) chiunque può incidere e pubblicare in una qualche maniera..proprio grazie alla tecnologia..
la tecnologia, però, ha esasperato il concetto di Velocità, Rapidità, Immediatezza….URGENZA, appunto..
..e tale contesto di URGENZA, compromette gran parte ‘del tutto’..
bisogna URGENTEMENTE registrare..URGENTEMENTE pubblicare..URGENTEMENTE ascoltare..URGENTEMENTE apparire in televisione..URGENTEMENTE fare successo..URGENTEMENTE sfornare un altro disco..
..tutta questa URGENZA compromette due cose:
la qualità finale dei prodotti, che sempre più spesso ‘sanno’ di frettoloso, ‘già sentito’, poco ragionati e meditati
e
l’amalgama delle bands, che spesso non possono neanche più definirsi tali..la maggior parte delle volte il disco viene pubblicato assemblando le parti di ognuno senza che ‘gli ognuni’ si incontrino fisicamente..anni fa le bands vivevano insieme, registravano iniseme, si spostavano su pulmini scalcinati (insieme)..insomma trascorrevano insieme gli anni (fondamentali) della post-adolescenza, e questo consentiva di poter apprezzare (da parte nostra) la coesione, l’affiatamento tra di loro..affiatamento che traspariva concreto dai solchi dei dischi che componevano o dalle assi del palco che calcavano..
..ovviamente tutto quanto sopra non deve abbatterci troppo..non ci saranno più produzioni di quella portata, ma qualche buon disco esce ancora
😀
Non credo di esagerare ma penso che questo debutto spazzi via tutte le ultime produzioni del jorn solista e lo dico da fan sfegatato. Più lo ascolto e più mi prende , mi aspetto buone cose da questa band.
Non posso che essere d’accordo con te Marco
Una volta bob Dylan disse ” faccio dischi solo quando ho qualcosa da dire!” Oggi invece è pieno di dischi di band che non hanno un cazzo da dire.
Cmq aggiungo anche a beneficio del bontropi che il metal è ancora vivo …..fidati!!!!
Scolpite questo commento nel marmo!!!
P.s. domani esce il nuovo dei Black Rainbows…
L’ho sul pc domani lo ascolto…..grandi br
Stasera vado di corrosion of conformity e the sword!!!!!!
Non posso darti torto anche perché la maggior parte di noi si “scanna ” su mr.it mentre su mm.it siamo i soliti quattro gatti .
Concordo con 101south.
A me il sito, dal punto di vista puramente estetico, piace moltissimo. La sua bellezza può apprezzarsi pienamente solo ad elevato polliciaggio di display…
Secondo me un’ottimizzazione dello spazio andrebbe riconsiderata. E la fusione dei due siti potrebbe in qualche modo essere rimessa alla scelta dell’utente con uno switch magari immediatamente raggiungibile, senza dover arrivare fino alla fine della homepage.
Comunque Denis saprà inventarsi qualcosa per noi cagacazzi! 🙂
Il problema per cui stiamo e impiegheremo tanto a fare “l’unione” è sicuramente data dal fatto che non vogliamo creare un unico calderone di roba ma vogliamo mantenere “l’indipendenza dei due siti”… però sarebbe bello avere una registrazione unica, una scelta dei contenuti da vedere ecc. ecc. Ci stiamo studiando su…
Mi sembra un’ottima linea questa appena descritta! E credo che potrebbe accontentare (quasi) tutti.
Sì, hai centrato, Marco. Concordo.
Questa stessa urgenza di cui parli l’avverto chiaramente sulla mia pelle: raramente ormai riesco a concentrarmi come un tempo sull’ascolto di un album.
Raramente riesco ad assaporarlo come un tempo, a coglierne ogni singola sfumatura.
Sono sicuramente cresciuto come ascoltatore, ma ho certamente molta più “fretta” di quanto non ne avessi in passato.
Non lo so, Mark…a me il Metal sembra sempre più “morto”.
Delle cose che vengono pubblicate oggi mi piace molto meno, addirittura, di quanto mi piaccia in ambito Melodic Rock: se ormai compro 10 dischi all’anno di MR, di Metal comprerò forse 4, massimo 5 dischi all’anno…
Quest’anno mi è piaciuto molto il disco dei Threshold, quello dei Paradise Lost, Moonspell…ma si tratta sempre di old school.
Non mi viene in mente nessun nuovo gruppo che abbia catturato la mia attenzione.
E’ drammatica questa cosa.
Ti farò dei nomi oltre alla old school che ancora tiene botta.
Cerca nell underground bontropi, aiutati con la rete, non li trovi certamente su spotify……cmq White wizzard, enforcer, Alpha Tiger, visigoth , long distance calling, elder, perfect being, portrait, sorcerer così tanto per fare nomi( questi li trovi anche sui siti legali)…..daje bro’.
Non mi dicono granche’. Prevedo durante il loro gig di andare all’area merchandising, o di far 2 chiacchiere con qualche altro fedelissimo del frontiers fest.
Bel disco , mi ha convinto a suon di ripetuti ascolti .
Non li trovo affatto derivativi, il loro identikit musicale è personale. come sottolineato da altri necessitano di piu ascolti, e con l aumentare degli ascolti, arrivano tutte le sfumature in fase di arrangiamento.
Voto 78….