Lordenzo

Riprendo il commento di Bontropi, laddove cita i Night Flight Orchestra. Un gruppo che ha tracciato una via su come si possa fare melodic rock nel solco della tradizione, senza risultare pateticamente derivativi. Abilità strumentale, gusto negli arrangiamenti, citazioni dei grandi del genere ma con molta personalità alla base e, soprattutto, c…[Leggi tutto]

Ma guarda, rido insieme a te… che passare per moralista non ne ho voglia, né di essere accusato di non capire le battute.

Boh… hai detto tutto tu. Non ti ho accusato di nulla. Alle volte, basta ammettere di aver detto una cazzata, e finisce lì.

I paragoni lasciano il tempo che trovano e non sto certo qui a proporne e quindi a difendere/controbattere opinioni altrui. Mi limito però a scrivere che etichettare i Bad habit come “checche svedesi” è abbastanza svilente e ingeneroso, per il loro passato lontano e recente, oltre che poco opportuno in generale. Poi, canzone e voce possono p…[Leggi tutto]

Veramente stava scritto nelle note che accompagnano il video…

Blackmore che copia Axel Rudy Pell che copia Blackmore…

Lo avevo già scritto in un vecchio post… discone! Non concede nulla alle mode del momento, ma rispolvera il classico sound AOR degli anni ’80, ibridando le melodie nordiche con quelle più tradizionali nordamericane. Canzoni brevi, 10 in tutto, senza inutili sbrodolamenti o filler. Resta da chiedersi perchè dischi così debbano uscire su eti…[Leggi tutto]

Ordinato su NEH… comunque sempre 30 eurini (con spese di spedizione)… a meno, non son riuscito a trovarlo…

Bella canzone. Ma dai Bad Habit non ci si aspetta niente di meno…

Sono d’accordo. Disco veloce, senza filler. Solo sana melodia, gusto negli arrangiamenti, tecnica di prim’ordine. Dischi come se ne sentono pochi, nel genere… oramai…

azz…

Direi che è tutto quel che la musica non dovrebbe essere: studiata a tavolino, preordinata, non spontanea, non frutto di lavoro in sala prove. Un minestrone del quale non ci si cura degli ingredienti, se non del fatto che siano molti. Poco importa che, poi, vengano cucinati più o meno bene…

Il brano non è male… ma mi ricorda roba tipo i Black Veil Brides. Diverso dalla maggior parte delle uscite Frontiers (e forse è un bene…)

Ascoltato più volte l’intero album… breve, conciso, brani immediati ma che non stancano, anzi crescono con gli ascolti. Direi un gran bel lavoro.

Magari torna a fare film porno… comunque peccato, anche se i migliori suoi album, anche se lui dice diversamente, per me son quelli coi Saigon Kick…

I Leverage mi son sempre piaciuti… temevo il cambio di cantante, ma devo dire che in questo pezzo (un po’ alla Ten), Kimmo Blom se la cava bene. Ma madonna quant’è brutto… pare uscito da “Il nome della rosa”…

Mah…

Ma Ripper Owens in quanti album ha cantato in queste ultime settimane?

Il buon Alice Cooper bello non lo è mai stato… ma Kane Roberts, mamma mia, che è diventato? Ha dei lineamenti e delle movenze che sembrano realizzate con una CGI scadente… (il disco, però, non so perchè, ha un suo fascino…)

Il parallelo con i Night Flight Orchestra è ancora più evidente… come è evidente che questi due gruppi sono… FENOMENALI. La voce dei Cats la preferisco. Musica, band, idee… non progetti usa e getta. Ordinata da tempo la limited in box…