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Harem78

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa

    Fuori il Behind-The-Scenes Video dell’omonimo album in uscita il 27/01/2023

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa

    Tratto dall’imminente versione ri-registrata della band del loro album di debutto “Back On Earth”

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa

    Pronti per un altro singolo dal prossimo nuovo album dei WIG WAM “Out Of The Dark”?
    La band ha appena pubblicato un nuovo singolo e video per il brano ‘High ‘N Dry’!

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa

    Europe – The Final Countdown – ClassicoE su, alzi la mano chi alla fine di questo anno non si è sentito propinare il famigerato final cowntdown ( e se non è successo quest’anno….ci s […]

    • Un disco che ad oggi continua a meritare 100.
      L importanza storica è monumentale, le canzoni le sappiamo tutti a memoria.
      Poco importa se la produzione di Olsen ha ammorbidito le intenzioni della band.
      La storia del rock passa di qua
      La storia della musica passa di qua

    • E che gli vuoi dire ad un disco così. Ricordo all epoca i video della titletrack che dopo un po’ mi venne a noia una volta scoperto che nel disco c erano canzoni decisamente superiori imho.

    • Disco da 10, il loro apice compositivo, uno di primi dischi di hard melodico che comprai, ancora oggi lo ascolto con piacere.

    • Disco che ha fatto sognare tutti quanti noi: poco altro da aggiungere.

      Nel 2005, al Sasha Hall c’eri anche tu, Samu? Concerto bellissimo…

      • Eh c’ero sì:-) ho finito senza voce 🙂 e quando mi Calò il microfono…mega libidine col fiocco

    • L’album che mi ha portato ad entrare e conoscere il nostro amato melodic rock.
      L’album per eccellenza, a mio avviso. condito di grandi chitarre, grandi tastiere e grandi melodie. Apoteosi con zero e dico zero filler!
      Uno dei miei 3 top album di sempre!
      MEMORABILE!

    • ….il piu’ grande album di rock commerciale in europa negli anni 80 e’ questo….aveva dei brani davvero belli ma che potevano essere anche meglio se presentati in termini piu’ rock e meno pop….ma erano gli anni 80…una band come gli europe comunque ha dimostrato negli anni di non dipendere solo da countdown ma di saper scrivere altre vagonate di songs eccellenti…anche ad inizio carriera!!!!

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa

    The Best Of 2022 – MelodicRock.it! Cari lettori, anche il 2022 volge al termine ed è stato un anno di transizione sia probabilmente per il genere sia per noi di MelodicRock.it. A […]

    • Mi sento di abbracciare virtualmente (manco fossimo in piena pandemia) tutti i qui presenti recensori e “compagni di merende” del sito. Da @Denis, primo attore nel farmi entrare ben cinque anni fa in questa piacevole e strana esperienza di vita, al nuovo super mega direttore @Samuele. Non voglio però dimenticare nessuno, ragazzi e rinnovo di nuovo a tutta la ciurma la mia speranza che un giorno ci troveremo in una location (si era parlato di Firenze) a mangiare e bere tutti assieme.
      Un augurio di felice 2023 a tutti Noi, melodicrockers!

      • Eh sì Giulio prima o poi ci riusciremo a fare il pranzo di redazione! Nel frattempo, grazie per il tuo impegno e la passione che ci metti !

      • Un abbraccio da rock ballad strappamutande a tutti quanti!!

    • mimmo replied 2 anni fa

      Premesso che non sapevo di questi avvicendamenti di scettri e troni (siete pregati di fornire ai lettori un organigramma di MR.it per sapere chi insultare in primis 🙂 ) debbo dire che i primi nomi TOP che mi vengono in mente per questo 2022 (anno abbastanza anonimo in fatto di uscite rilevanti) in ambito AOR sono sicuramente i 91 SUITE seguiti dai Generation Radio mentre mi preme cmq menzionare “vecchi” leoni come Chicago, Richard Marx, Fortune e JOURNEY (e mi sono meravigliato come nonostante le tante critiche siano stati inseriti da molti in classifica).
      Se debbo però votare il disco più bello dell anno (indipendentemente dai generi) non avrei dubbi nello scegliere MARILLION – An Hour Before It’S Dark (grande Jacopo 😉 ) , album meraviglioso di un gruppo eccezionale.
      Buon annoooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      • eh temo che quest’anno un po’ di insulti tocchino a me 🙂

        • mimmo replied 2 anni fa

          eh vabbe mi adatterò… 🙂

          ma quel fancazzista di Denis è andato in pensione?!? 🙂

          • Assolutamente no! È solo che io mi occuperò del ruolo più operativo…lui vigilerà dall’alto della Megadirezione

      • Madonni Mimmo!!! Dove minchiazza eri finito???

        • mimmo replied 2 anni fa

          Eeeeee ragazzo so che non lo diresti ma ho una vita anch io…aaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhh…cmq con l anno nuovo vedrò di essere più presente 🙂

          Tu tutto bene bestiassa?!?

      • Ti quoto Bro’ , per il resto esce troppa roba e non mi va di fare classifiche ma di sicuro i journey sono fuori .

        p.s. Felice di risentirti 🙂

        • mimmo replied 2 anni fa

          Grande Markkkkkkkkkkk….eddai carica sto 2centello sulla pressa!!!! 🙂

    • Non ho ascoltato molta roba quest’anno, ma lo sfizio della top ten ci vuole.
      1-Treat endgame
      2- Reckless love tr
      3-House of lords saints
      4-Shiiraz lane forgotten
      5-Streetlore
      6-Ann wilson fierce
      7- Crash diet auto
      8-Ronnie Atkins make it
      9 Fortune lg
      10 Lee Aaron elevate

    • @mimmo, dove cazzo eri?!? 😀

      Se organizzate qualcosa a Firenze, vengo di corsa anche io!!!
      Per quanto riguarda il mio best of, ci devo pensare un po’..

      • È un’anno che se ne parla….prima o poi …si farà… anche perché io a Firenze ci vivo…parto in vantaggio

      • mimmo replied 2 anni fa

        seeeeeeeee mo a Firenze…dalla Calabria alla Toscana con il carretto è lunga!!!! 🙂

        Bon statte bonooooooooooooooo!!!! 😉

        • Se organizzano a Firenze, io ci sono al 100%! Vedi di esserci anche tu! 🙂

      • Non vedo l’ora possa accadere.
        Si potrebbe anche sfruttare qualche evento rock, tipo Firenze Rock, anche se credo sarà zeppo di gente.

    • Speriam di rivederci , magari al frontiees fest 2023, grande Mimmooooo

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa

    Il progetto Nightblaze nasce nel 2021 da un’idea di Dario Grillo (Platens, Violet Sun) e Alessandro Scarlata. I due musicisti si sono conosciuti nel 2002 a Ravanusa (Sicilia) durante un concerto dove hanno suonato […]

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni fa

    Ecco un ritorno inaspettato, ma quanto mai gradito. Per chi come me ha vissuto l’ hard rock e l’aor di fine eighties nel pieno del fulgore, Paul Sabu è un nome mitico e il disco a nome Only Child ancora si […]

    • Disco piacevole e cazzuto con almenon 4/5 Pezzi degni di nota come kandi e rock the house, turn radio on e rock. Ho notato una produzione migliore rispetto ai precedenti nei quali era troppo pompata, la voce di paul sempre maschia e cattiva , seguo paul sabu dagli esordi e mi è sempre piaciuto e con questo banshee si riconferma su buoni livelli.

    • Cover che mi ricorda vagamente l’ultima dei The Defiants
      Non l ho ancora ascoltato per intero

    • Devo ascoltarlo anch’io

    • Da sempre favorevole all’inspessimento delle sonorità proposte sulle pagine del nostro amato MR.it.
      Sono molto curioso di ascoltare anche questo album.

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa

    Ed anche quest’anno a dicembre Andrée Theander mi scombussola i piani e la classifica di fine anno come già successo nel 2021 con i Cap Outrun. quest’anno la creatura del poliedrico chitarrista svedese si chiama C […]

    • Cap Outrun disco davvero splendido. Le due canzoni che ho sentito di questo album sono fighissime, quindi spero che tutto il disco sia altrettanto bello. Quando esce ? Su Amazon o altri siti non c’e’ traccia, dove si puo’ acquistare ?

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa

    Puntata in gran parte dedicata al nuovo progetto di Burning Minds Music Group, StreetLore. Con una intervista al mastermind Lorenzo Nava corredata dalla recensione del disco fatta da noi di MelodicRock.it, […]

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa

    Debutto per gli StreetLore, progetto incentrato sul tastierista Lorenzo Nava che grazie alla collaborazione con l’amico di vecchia data Pierpaolo Monti ha visto la luce in questo fine 2022. Monti non è nuovo alla […]

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa

    A cura di Giorgio Barbieri e Samuele Mannini

    “Deserts” è il risultato della collaborazione musicale tra il cantante e cofondatore dei Crying Steel, Luca Bonzagni, e Francesco Di Nicola (Danger Zone, Crying […]

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 1 mese fa

    Dopo un’anno dal primo disco tornano gli Arc Of Life ovvero il side project degli Yes e se recensendo il precedente mi ero chiesto se ce ne fosse bisogno, adesso sono sicuro che no… non ce n’era bisogno, […]

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa

    Come anticipato nella nostra recensione è adesso possibile ascoltare e scaricare, sulle principali piattaforme di streaming, il nuovo e atteso Ep dei The Quest, ‘The Book Of Caleb ‘

    Qui sotto i Link per […]

    • Grazie Samuele!
      Ascoltato oggi, gran pezzo!
      Non hanno di certo perso lo smalto e, senza esagerare, hanno aggiunto secondo me qualche azzeccatissimo tocco moderno (uso della chitarra).
      Speriamo proseguano, la strada è quella giusta.

      • Speriamo che la fortuna giri un po’ dalla loro parte perché se la meritano… Speriamo lo ascoltino in molti e che una casa discografica faccia un contrattino degno

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa

    The Quest – The Book Of Caleb (Ep) – RecensioneFormatisi nel 1985, i The Quest sono diventati famosi per la prima volta quando hanno vinto la Yamaha Band Competition nel Regno Unito nel 1987, […]

    • Splendida notizia Samuele!
      Non ne sapevo nulla.
      Spero anche io in una uscita in formato fisico da affiancare ai primi due splendidi lavori.
      Grazie dell’info!

      • Per ora è prevista solo l’uscita digitale xchè, come mi hanno detto loro, avevano talmente tanta voglia di fare uscire il materiale che non volevano aspettare oltre. Naturalmente la prima cosa che anch’io ho chiesto è il formato fisico…e mi hanno detto detto che faranno il possibile magari insieme ad altro materiale…cmq vi tengo aggiornati

      • se ti interessa allegato alla recensione è adesso disponibile il video dell’intero Ep

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa

    Clouds Of Clarity è un nuovo progetto di alternative rock svedese che vede coinvolti: Andrèe Theander (Cap Outrun) alle chitarre, Ellie Sandberg alla voce, Mauritz Petersson alla batteria e Ryan Svendsen alla t […]

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa

    Frontiers Music Srl è lieta di annunciare la firma di un nuovo incredibile trio, Heroes & Monsters. L’album di debutto della band, formata da tre musicisti e amici, il bassista/cantante Todd Kerns, il chitarrista […]

    • il cantante (Toque) mi è sempre piaciuto; questo singolo ha una bella ritmica anche se il ritornello, ad ora, non mi piace.

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa

     

    La scaletta della puntata Top Of The Rocks è stata decisa in gran parte dalle scelte dell’ospite Pierpaolo ‘Zorro’ Monti che ci ha citato le sue dieci (+1) canzoni all time. Noi di MelodicRock.it abbiamo i […]

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 2 mesi fa

    Tornano dopo due anni gli svedesi Wildness che dopo la chiusura della label Aor Heaven si accasano presso la nostrana Frontiers. Stessa formazione e stesso mood anche per questa release che segue il tracciato del […]

    • ultimate demise lo avevo adorato, fu una bomba melodica di grande potenza, con la bellissima cold words.. ma qui proprio non ci siamo.. i pezzi sono parecchio scarichi.. la strada vorrebbe essere la stessa, nelle intenzioni.. ma non c’è la stessa potenza melodica… non c’è un solo pezzo che mi sia rimasto.. grande delusione..

      • Mah io francamente tutta questa differenza tra i due dischi non l’ho notata, probabilmente Ultimate è leggermente superiore nel suo complesso, ma il Mood è quello e i pezzi funzionano ..poi ognuno giudica con le sue orecchie…:-)

      • Concordo con Samuele, il mood generale mi pare lo stesso di Ultimate, tanto che ascoltando i due lavori di seguito bene o male si potrebbero mischiare i brani e per me il risultato cambierebbe poco… forse Ultimate ha un brano o due più catalizzanti, ma in linea di massima trovo i due album abbastanza allineati.
        A voler ben vedere forse l’unica piccola nota che si può fare è che sono rimasti fin troppo nella loro confort zone… curioso di vedere se con il prossimo riusciranno a fare quel mezzo passo in più che gli eleverebbe come una delle band più interessanti del settore.

    • Preferisco l’esordio.
      Qui mi piacciono “Best of me” e un altro paio di canzoni.
      ps guardando l’ordine delle recensioni pubblicate, gli album dei Wildness e dei Queensryche hanno la copertina praticamente simile.

    • Preferisco l’esordio.
      Qui mi piacciono “Best of me” e un altro paio di canzoni.

    • Io ti consiglio un buon otorino

    • Infatti se leggi….(sapendo leggere magari) vedi che Yuri si riferisce proprio all’esordio e di quello parlavamo

    • Non capisci…a me non interessa che tu sia d’accordo con me e nemmeno mi interessa che altre recensioni o commenti siano più o meno in linea con quello che ho scritto. Quello che mi dà fastidio è chi arriva a cagar sentenze probabilmente avendo ascoltato tre canzoni su YouTube magari sul telefono… Detto ciò il mondo è bello xchè è vario e ognuno la pensi pure come vuole.

    • Datevi na calmata , si parla di musica non di governi o politica becera eh eh eh , ad ogni modo mi chiedo come fate a ricordarvi se il primo dei wildness è più bello o meno del nuovo manco fossero gli iron maiden , ora sono costretto ad ascoltarli tutti e tre in sequenza cosi dopo possiamo tornare a discutere pacatamente grrrrrrrrrr :-):-)

      • Più calmo di così…. cmq è facile quando ho fatto la recensione del secondo sono andato a riascoltare il primo …e quando ho fatto questa ho riascoltato il secondo …poi vabbè le recensioni sono le impressioni di chi scrive e quindi personali, quindi va bene tutto a me da noia solo quando qualcuno ti fa calare la verità dall’alto…poi ben venga il dibattito

      • Il primo lo ascolto ancora ora ogni tanto
        Ho imparato the flame al piano a orecchio.
        War inside my head per pompare è spettacolare

    • Ascoltati in sequenza cronologica tutti e tre , non ci sento grandi differenze , forse l’esordio un po’ più “sporco” diciamo poi gli altri due seguono la stessa linea di un melodic rock ben suonato , piacevole e un pelo raffinato che lo rende simile a tante atre uscite di settore (troppe!!!!!), niente per cui strapparsi i capelli ma si lasciano ascoltare. Darei un 7 a tutti .
      Detto questo siamo a 27 commenti e puo’ bastare cosi per sti wildeness.

    • Album che mi ha preso al primo ascolto e i pezzi che mi sono piaciuti di più; “Release the beast”, “Tragedy”, “Best of me”, “Lonely girl” e “Fading sun”, ma tutto il cd scorre via che è una meraviglia, concordo con la valutazione del recensore.

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 3 mesi fa

    Dopo i King Of Mercia ecco un altro supergruppo con membri dei Fates Warning, in questo caso Ray Alder e Mark Zonder.

    Dai nomi coinvolti, dal logo alla Asia e dalle entusiastiche recensioni e pareri che ho […]

    • Per me disco superiore ai King of mercia, arrivo a 80 , davvero ispirato. Ora attendo la rece di quel capolavoro dei cats in space.

      • i cats in space temo che non la faremo oramai, anche perché io ancora non ho avuto modo di ascoltare il disco e sono pieno come un uovo di roba… per quanto riguarda gli a-z, sinceramente da quello che si diceva in giro mi aspettavo di più. Insomma, un buon disco…ma mi fermo a questo

    • Mi allineo anche io a Mark: anche per me superiore a King of Mercia…ma sui gusti si rispetta e non si discute.
      Due ottime uscite comunque!

  • Samuele Mannini ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 3 mesi fa

    Magari qualcuno potrebbe obiettare che non si tratta proprio di un classico del rock/hard rock melodico in senso stretto… però, a ben guardare, più di qualche punto di contatto c’è. Non solo per me pe […]

    • “lasciate ogni speranza o voi che entrate!” CAPOLAVORO (ho il cd e il vinile ) come quasi tutti i loro dischi , anche quelli senza Fish ,band IMMENSA che come sottolinea giustamente Samuele DEVE essere ascoltato e posseduto poi…………….fate come volete !!!!!!!!!

    • E questo volta caro Samu nel vedere il disco che hai selezionato per la categoria CLASSICI mi è scesa una lagrimuccia perche questo è stato il mio primo disco di Rock Progressive e pertanto per il sottoscritto ha un valore affettivo immenso; IMMENSO come tutto Misplaced Childood dal primo all ultimo brano e immensa come la bravura di una band che con Fish ha dato alla luce capolavori di new prog (oltre a questo cito il primo STUPENDO Script for a Jester..) ma anche con il grande Steve ha saputo evolversi e sfornare lavori MAGNIFICI (Brave su tutti ma anche l ultimo album è una meraviglia).La chiudo qui perche per parlare della leggenda MARILLION ci vorrebbero pagine e pagine ed il rammarico di non averli mai visti dal vivo è davvero tanto.

      PS capisco che questo sia un sito di gruppi prevalentemente AOR ma vedere solo 1 commento (grande MARK!!) per un disco del genere fa male quando poi vedo 30 commenti per nuove uscite che rasentano la mediocrità…ma come dico sempre de gustibus….

      • Eh guarda sinceramente mi aspettavo anche io qualche commento in più… anche perché prog o no questo disco lo hanno ascoltato tutti i frequentatori di questa pagina poi c’è a chi piace e chi…mente (⁠.⁠ ⁠❛⁠ ⁠ᴗ⁠ ⁠❛⁠.⁠)….cmq siccome io sono l’anima ( un po’) prog del sito preparati che in questi giorni metto su una sorpresa…stay tuned:⁠-⁠)

      • EHH caro mimmo in riferimento al tuo Ps come si dice spesso ad esempio per il nostro campionato di calcio , ” il livello è quello ” che ci vuoi fare!!! 🙂

    • La side A di questo disco è da museo della musica. Una piccola correzione alla recensione: “il terzo (e PENULTIMO) capitolo della saga del Jester” anche perchè il successivo Clutching At straws per me è complessivamente superiore

      • Per dichiarazione dei Marillion la saga del jester è composta dai primi tre album almeno a livello di concept , nel retro copertina di misplaced infatti c’è il jester che esce dalla finestra con l’arcobaleno chiudendo virtualmente la storia. A questo mi riferivo nella recensione senza entrare nella qualità di clutching at straws , anche perché io adoro tutti i dischi dell’era Fish…. Grazie comunque del commento.

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